Recensione Eleglide T1 Step-Thru: vuole essere la vostra prima bici elettrica

4 months ago 135

Non è la prima volta che parliamo di Eleglide sulle nostre pagine. Dopo avervi portato la recensione della mountain bike elettrica Eleglide M2, adesso ci spostiamo sulla T1 Step-Thru, la quale si basa sempre sul principio del precedente modello, cioè ottime prestazioni ad un prezzo giusto: il design però cambia, poiché sposa un telaio a passo basso ed una buona manovrabilità, utile sia per gli spostamenti quotidiani in città, sia per le avventure su terreni non impegnativi.

Unboxing e Montaggio

L'unboxing della Eleglide T1 Step-Thru è un'esperienza che richiede un po' di preparazione, anche perché la scatola è molto ingombrante e pesante, simile a quella della Engwe P275 ST: aprendo la confezione, troverete tutti i componenti della bici accuratamente imballati con strati di gommapiuma per proteggerli durante il trasporto.

La bici arriva parzialmente montata, ma ci sono diverse parti che dovrete assemblare da soli, tra cui il manubrio, una ruota, un parafango e vari piccoli accessori. Anche se l'operazione non è eccessivamente complessa, richiede un po' di tempo, manualità e attenzione ai dettagli. Il kit di chiavi fornito in dotazione, purtroppo, non è di alta qualità e nel mio caso si è rotto alla fine del montaggio. Pertanto, consiglio vivamente di utilizzare i propri attrezzi per evitare inconvenienti.

Se siete principianti, è consigliabile effettuare il montaggio in due, poiché alcune operazioni possono essere più agevoli con un secondo paio di mani.

Il manuale in italiano non è dei più chiari, con disegni stilizzati non sempre ben comprensibili, tanto è vero che alle volte sarà più semplice agire di propria sponte, osservando e studiando gli incavi, piuttosto che leggere le istruzioni.

Comunque sia, con pazienza e precisione, riuscirete a completare il montaggio e a preparare la vostra Eleglide T1 Step-Thru in circa un'ora e mezza, ma personalmente l'ho portata da un esperto per il controllo dei freni, a causa di un motivo che vi spiegherò più avanti.

Caratteristiche Tecniche

  • Formato: Step-Thru
  • Telaio: lega di alluminio
  • Impermeabilità: IPX4
  • Pneumatici: 27,5" x 1,75"
  • Dimensioni bici: 179 x 68 x 111,8 cm
  • Larghezza manubrio: 66 cm
  • Altezza sella (variabile): 81 - 99 cm
  • Altezza guidatore (consigliata): 155-195 cm
  • Portapacchi: posteriore
  • Peso bici: 26 kg
  • Peso massimo trasportabile: 120 kg
  • Motore: Ananda
  • Potenza motore: 250 W
  • Coppia: 50 Nm
  • Velocità massima: 25 km/h
  • Livelli pedalata assistita: 5
  • Batteria: 468 Wh 36V 13Ah (rimovibile)
  • Freni: sistema frenante a doppio disco anteriore e posteriore da 160 mm
  • Display: LCD da 3,5"
  • Cambio: Shimano a 7 velocità
  • Autonomia: 100 k
  • Tempo di ricarica: 4-6 ore

Come già suggerisce il nome, Eleglide T1 Step-Thru vanta un design a passo basso, che facilità la salita e la discesa, in quanto è assente la staffa centrale.

Il vano batteria non è sporgente ed è perfettamente integrato nel telaio.

L'unità fornita è quella chiara, la più particolare delle due disponibili (l'altra è la classica nera), poiché ha un telaio bianco ed il sellino marrone, con manopole ergonomiche abbinate della medesima tonalità. Si apprezza il livello di finiture, senz'altro molto curato, sintomo che l'estetica è un punto importante nella costruzione della bici.

Mi è stato anche fornito un coprisella a marchio Eleglide, che purtroppo si è rivelato essere incompatibile con la T1 Step-Thru, visto che la seduta è più ampia rispetto ad altri modelli, come ad esempio la Eleglide M2.

Oltre all'ovvia regolazione del sellino, la bici presenta anche uno stelo regolabile, che appunto consente di modificare l'angolazione del manubrio per una postura più confortevole possibile.

Il senso di solidità della bici è buono, alimentato pure dal peso di circa 26 kg, che non sono affatto pochi.

Le ruote hanno una dimensione da 27,5" ed una larghezza di 1,75": i copertoni non sono larghi come in altre bici (l'ottima Engwe P275 ST, per citarne una), ma sono ben tassellati, e montano freni a disco posteriori ed anteriori.

Il motore, poi, è posteriore (e non anteriore come, appunto, la Engwe P275 ST) e vanta una potenza fino a 250 W, con pedalata assistita a 5 livelli e velocità bloccata a 25 km/h, come da limite di legge in Italia: in realtà è possibile sbloccarlo fino a 32 km/h, ma vi sconsiglio di attivare questa impostazione. Vi è infine un acceleratore che è possibile installare in maniera opzionale, il cui utilizzo è vietato sulle strade pubbliche.

Funzionalità

Nonostante non vi sia alcun supporto per app, la Eleglide T1 Step-Thru vanta un discreto numero di funzionalità. Sono presenti due parafanghi sia davanti che dietro di qualità appena discreta, insieme ad un faro posteriore, azionabile dal display, ed un catarifrangente posteriore sotto la sella, che vi aiuterà in condizioni di scarsa illuminazione.

Vi è anche un campanello sul manubrio, la cui posizione è personalizzabile semplicemente allentando le viti. Il portapacchi posteriore, poi, è abbastanza robusto e spazioso, perfetto per trasportare carichi ben fissati, in maniera tale che possiate utilizzare la bici per fare la spesa o per il trasporto di oggetti vari.

Discreto anche il cavalletto, piuttosto stabile da assicurare che la bici rimanga in piedi anche su terreni leggermente inclinati: un aspetto da non sottovalutare, anche perché una bici come la Engwe E26 ci aveva fatto rimpiangere una cosa apparentemente banale come un buon cavalletto.

Un'altra caratteristica importante è la batteria rimovibile, che può essere facilmente sbloccata e rimossa dal telaio utilizzando le piccole chiavi fornite, che troverete attaccate al manubrio. Questo sistema di chiusura renderà sicuramente meno appetibile la bici lasciata in strada ad un possibile ladro, ma tenete a mente che la T1 Step-Thru può essere accesa senza l'uso delle chiavi: i tre tasti collegati al display consentono, appunto, di accenderla o di spegnerla, o di modificare il livello di assistenza.

Nel complesso, la Eleglide T1 Step-Thru è una bici elettrica ben equipaggiata, con tutte le funzionalità essenziali necessarie per garantire un'esperienza di guida confortevole, benché l'assenza di connettività smart potrebbe far storcere il naso a chi desidera un prodotto più completo. Per la cronaca, l'Eleglide M2 supporta un'app proprietaria: sebbene sia scheletrica nelle funzioni, vi è un'opzione, che avrei gradito anche su questo modello, con la quale è possibile bloccare lo schermo, e quindi l'accensione, con un PIN.

Modalità di guida

Come la Engwe P275 ST, anche Eleglide T1 Step-Thru è una vera bici con pedalata assistita. Non ha una modalità solo elettrica (eccetto quella tramite acceleratore, che però, lo ribadisco, è illegale sul suolo pubblico), quindi è necessario pedalare per attivare il motore elettrico e dunque ricevere assistenza alla pedalata.

Sono disponibili 5 livelli di assistenza alla pedalata: Assist 1 (12 km/h), Assist 2 (16 km/h), Assist 3 (20 km/h), Assist 4 (23 km/h) e Assist 5 (25 km/h).

Questi livelli permettono di regolare sia la velocità massima che l'accelerazione, consentendo di adattare la guida alle proprie esigenze e alle condizioni del percorso.

L'assistenza alla pedalata funziona come quella di un altro modello Eleglide che abbiamo già provato, cioè la M2. In pratica vi offre una spinta dopo circa mezza pedalata, dunque bisogna prestare un minimo di attenzione nell'attivarla quando siete nel traffico: fortunatamente, scegliere un livello di assistenza diversa non varierà troppo la potenza erogata dal motore nella spinta iniziale, quanto piuttosto la velocità massima a cui vi spingerà il motore, fino ai 25km/h dell'assistenza di livello 5.

Il motore quindi si comporta bene, è forte ma ben dosato, non dà strappi, è fluido e non soffre di decelerazioni brusche quando si va ad intervenire sull'assistenza o sulla marcia, ma potrebbe essere necessario applicare più forza sui pedali su pendenze superiori al 15%.

Il cambio Shimano a 7 velocità è integrato nel pignone posteriore, e, nei rapporti più alti, è possibile confidare nelle proprie gambe e sfruttare la propria forza muscolare per superare i 25 km/h, anche se l'assistenza elettrica si disattiva oltre questa velocità. I freni a disco poi sono entrambi meccanici, con tanto di forcella anteriore ammortizzata: tuttavia, fuori dalla scatola, li ho trovati decisamente rumorosi. Mi sono dunque recato da un esperto, in un negozio di bici in città, che mi ha assicurato che il tutto è nella norma, e che con l'utilizzo il suono risulterà meno stridulo.

Inoltre, la bici è dotata di una modalità walk che si attiva tenendo premuto il pulsante freccia giù sul display LCD. Questa funzione permette alla bici di muoversi a pochi chilometri all'ora senza bisogno di pedalare, risultando particolarmente utile per spingerla a mano senza fatica, ad esempio quando si cammina su marciapiedi o in aree pedonali.

Chiudiamo poi con un'altra funzionalità, cioè la sospensione anteriore con funzionalità di blocco. Questo sistema permette di adattare la bici alle diverse condizioni del terreno, almeno sulla carta. Su strade asfaltate o superfici piane, la sospensione può essere bloccata, garantendo- sempre sulla carta - una pedalata più efficiente ed una maggiore stabilità. Quando si passa a percorsi più accidentati o con irregolarità, la sospensione può essere sbloccata, offrendo un'ammortizzazione che assorbe gli urti. Ve ne parlerò meglio nel paragrafo dell'esperienza generale, ma posso già anticiparvi che non vi è troppa differenza tra una e l'altra modalità.

Display

La bicicletta è equipaggiata con un bel display LCD da 3,5 pollici, dotato di tre pulsanti, uno per l'accensione e lo spegnimento, gli altri due per la modifica del livello di assistenza.

Lo schermo è in bianco e nero, è ben visibile anche al sole, e fornisce tutte le informazioni principali per monitorare la corsa, come lo stato della batteria, l'accensione dei fari, la velocità attuale, il livello di pedalata assistita ed eventuali errori che vi auguro non appaiano mai, o al massimo il più tardi possibile.

Toccando brevemente il tasto di accensione è possibile passare in rassegna alcuni dettagli, come i chilometri macinati o le calorie bruciate, ma i valori non sono molto precisi, soprattutto il consumo calorico.

Tenendo premuto il tasto di aumento della velocità (+) è possibile accendere il faro, mentre la pressione prolungata di quello di riduzione (-) attiva la modalità walk, della quale vi ho parlato poc'anzi.

La pressione combinata di + e -, infine, consente di impostare qualche opzione aggiuntiva, come la luminosità dello schermo o lo sblocco della velocità, ma non ci sono grosse personalizzazioni. Fareste bene ad acquistare un porta-cellulare da bici ed installare un'app dedicata per migliorare le funzionalità smart del mezzo.

Autonomia

Eleglide T1 Step-Thru ha una batteria da 468 Wh con una autonomia dichiarata fino a 100 km, un valore calcolato sulla base di un test effettuato con un carico di 75 kg, velocità costante di 15 km/h su strade piane, senza vento forte, a 26°C.

Come ovvio che sia, l'autonomia dipende da come e quanto si utilizza il motore elettrico, ma i miei test si avvicinano a quelli dichiarati dall'azienda: di sicuro riesce ad accompagnarvi per almeno 80 km mettendola sotto stress.

Esperienza d'uso

Come già vi ho anticipato nei primi paragrafi, la Eleglide T1 Step-Thru richiede delle accortezze nel montaggio, tanto è vero che personalmente ho dovuto far controllare i freni da un esperto poiché mi sembravano troppo spugnosi e rumorosi una volta montata.

Dopo aver effettuato le giuste tarature e i primi giri di test, si è rivelata un'ottima bici elettrica da città, perfetta per l'uso su asfalto e sulle piste ciclabili: regolando il manubrio e la sella si può confezionare una guida confortevole e anche rilassante. Anche gli stessi freni, col macinare dei chilometri, diventano meno rumorosi, anche se rimangono un po' striduli e spugnosi, seppur efficaci nel loro ruolo.

Ovviamente Il telaio a passo basso facilita notevolmente la salita e la discesa dalla bici, rendendola estremamente comoda per tutti, inclusi coloro che potrebbero avere difficoltà con telai tradizionali.

Questa la fa ancora più vicina alle esigenze di tutti, infatti coloro ai quali l'ho fatta provare hanno molto apprezzato il design e l'estetica generale.

Bisogna poi prendere un attimino la mano con il motore della pedalata assistita, per appunto abituarsi alla risposta del motore e alla sensazione di assistenza durante la pedalata. Tuttavia, una volta superata questa fase iniziale, l'esperienza di guida diventa estremamente fluida e piacevole. Il motore fornisce un supporto costante e ben calibrato, come appunto vi ho già descritto nell'apposito paragrafo.

Per quanto riguarda la sospensione anteriore, le differenze tra blocco o sblocco della stessa non è così marcata. Questo dimostra come Eleglide T1 Step-Thru rimane sostanzialmente una city bike, ottima per l'uso urbano, sebbene sia in grado di affrontare percorsi meno impegnativi su terreni irregolari non troppo impegnativa. Questo rende la bicicletta perfetta per chi cerca un mezzo versatile per la città, con la possibilità di fare qualche breve escursione fuori strada senza troppi problemi.

Prezzo e Acquisto

Eleglide T1 Step-Thru è disponibile al prezzo di listino a 999€, ma la potete acquistare a 949€ dal sito ufficiale utilizzando il codice sconto a seguire:

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Potete usare anche il "COUPON" in basso per ricevere un extra sconto di 2€ sugli accessori a questo link:

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Ciò detto, il miglior prezzo lo si trova su Amazon, considerando che la versione nera, mentre battiamo queste parole, è disponibile a 869€, una cifra davvero eccezionale.

Sebbene non sia completa come la Engwe P275 ST, la proposta di Eleglide gode di un prezzo più competitivo. Si scontra con la M2 sempre di Eleglide, che ha un prezzo addirittura inferiore e delle migliori caratteristiche, ma un design classico stile mountain bike decisamente meno raffinato.

Il sample per questa recensione è stato fornito da Eleglide, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Eleglide T1 Step-Thru

Eleglide T1 Step-Thru desidera a tutti i costi essere la vostra prima, o la vostra prossima, bici elettrica. Il design Step-Thru è comodo e raffinato, specie nella colorazione bianco/marrone, mentre il motore elettrico fa il suo dovere, rendendo le pedalate in città davvero piacevoli. Non avrà le funzionalità e la versatilità di altri modelli, eppure risulta senz'altro una scelta solida nel panorama delle city bike che strizzano l'occhio anche a qualche escursione un po' più accidentata di una pista ciclabile.

Voto finale

Eleglide T1 Step-Thru

Pro

  • Esperienza di guida fluida
  • Design a passo basso comodo
  • Solido rapporto qualità/prezzo
  • Estetica ben rifinita

Contro

  • È abbastanza pesante
  • Nessun antifurto
  • Funzionalità smart risicate
  • Freni un po' spugnosi

Giorgio Palmieri

Giorgio Palmieri Da oltre 10 anni scrive sulle pagine del network di SmartWorld. Adora la tecnologia come Winnie The Pooh con il miele. Ama scrivere di videogiochi e si occupa di info-commerce, ed è anche particolarmente bello. Almeno, così dice sua madre.

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