Recensione Friggitrice Aria Fatto in casa da Benedetta: ero partito prevenuto... e avevo fatto bene

1 year ago 177

Se siete incappati nell'articolo relativo alle migliori alternative alla Friggitrice ad Aria di Fatto in casa da Benedetta avrete probabilmente intuito quanto poco apprezzassi il tipo di prodotto sbandierato da Kasanova, realizzato ovviamente in collaborazione con Benedetta Rossi. Però non è neanche giusto partire prevenuti su un prodotto senza averlo provato. Non rimaneva quindi che metterla alla prova per una recensione, in modo purtroppo da confermare quelle che erano le impressioni iniziali.

Caratteristiche

Nella generosa e colorata confezione della Friggitrice Aria di Fatto in casa da Benedetta troviamo, oltre alla friggitrice, una piastra forata da applicare sul fondo del cestello e un manuale con le indicazioni base per un utilizzo corretto del dispositivo. Vista la cifra a cui viene venduta mi aspettavo almeno un mini-ricettario. La cruda realtà è che se volete il ricettario ne dovete comprare uno a parte per la modica cifra di 17,90€. Se la friggitrice fosse costata 99€ ci può anche stare, ma dopo aver speso 139€ anche no.

A riguardo dell'estetica, se proprio sentite il bisogno fisiologico di acquistarla non fate il nostro errore: scegliete uno dei modelli colorati (o al più quello bianco) che trovate direttamente su Kasanova. Quello nero nella vostra cucina (come nella mia) risulterà ingombrante e poco elegante. Ho sempre preferito avere in bella vista quelle di Xiaomi proprio perché sono bianche e caratterizzate da linee eleganti e ricercate, pensate appunto per essere mostrate e non nascoste in dispensa.

Che poi, anche quelle colorate non sono il massimo dell'estetica: ci sarà sempre e comunque un'ampia sezione nera frontale e superiore che ospita i comandi soft-touch e il display, circondato da una cornice argento un po' "cheap".

Purtroppo anche i materiali sono "cheap". I fianchi sono in plastica zigrinata opaca abbastanza bruttina, ma la cosa che fa veramente storcere il naso è la delicatezza della parte lucida frontale. Già fare un elettrodomestico per la cucina lucido non è che sia questa grande idea, se poi, oltre che facilissimo da sporcare, si graffia anche solo a guardarlo male, è pure peggio. Persino un panno in microfibra tende a graffiarlo. Ho cercato di trattarla con quanta più cura possibile, e ciò nonostante questo è lo stato in cui verte attualmente:

Passiamo ad altro. Le dimensioni all'esterno ammontano a 31 x 27 cm per 30 cm di altezza. Non è piccola insomma, ma ci sono modelli anche più ingombranti.

Il cestello è da ben 6,5 litri, e questa è contemporaneamente una buona e una pessima notizia. Da una parte avete un sacco di spazio per cuocere le pietanze, tant'è che sul sito si sottolinea come la parte interna riesca a ospitare torte (dolci o salate) fino a 22 centimetri di diametro. Non male quindi, ma ci sono due problemi. Il primo riguarda la sua altezza, decisamente minore rispetto a quelli che troviamo su altri modelli. Non per tutti sarà un grosso problema, ma se volete farci un arrosto con un pollo intero o con un pezzo di carne pensato per accontentare svariate persone potrebbe non essere alto abbastanza. E questo senza applicare la griglia antiaderente estraibile! Se ci mettete anche quella l'altezza complessiva cala ulteriormente.

Il secondo problema riguarda la cottura dei cibi, ovvero un punto essenziale per un prodotto del genere. Ci troviamo di fronte a un modello da 1800W che raggiunge al massimo 200°C di temperatura.

Sono valori piuttosto standard, anzi, la friggitrice ad aria di Fatto in casa da Benedetta ha un wattaggio anche più alto rispetto a modelli simili. La differenza con dispositivi dotati di cestelli più compatti però si vede eccome. I tempi di cottura sono più lunghi, e proprio per via dell'ampiezza del cestello la cottura stessa risulta anche meno uniforme. Badate bene: questo è un problema che accomuna anche altre friggitrici ad aria. Se si aumenta la dimensione del cestello ma non la si dota di un motore in grado di riscaldare di più, si potranno cuocere più alimenti contemporaneamente, ma ci vorrà di più e la cottura potrebbe non essere all'altezza delle aspettative.

Per la cronaca, ci sono friggitrici ad aria con cestelli equivalenti che però vantano temperature massime più alte e motori particolari, pensati appunto per riuscire a scaldare in modo uniforme cestelli da più di sei litri. Prossimamente vi parlerò di un modello del genere, la COSORI Friggitrice ad Aria Turbo Blaze 6L.

Ah, in realtà c'è un'altra caratteristica del cestello che è sia un pro che un contro: la finestra frontale per controllare la cottura. Per cominciare, la parte esterna non è in vetro, ma in policarbonato trasparente. L'interno invece, per ovvie ragioni, è in vetro. Per certe pietanze torna molto utile: la friggitrice all'interno ha una luce (attivabile a comando) che illumina bene la pietanza e ci dà un'idea dello stato di cottura senza dover estrarre il cestello. La friggitrice ad aria ci metterà anche poco ad arrivare a temperatura, ma estrarlo per controllare lo stato del cibo ha comunque un suo impatto sulla preparazione della pietanza. Molto bello, ma il risvolto della medaglia è che è meglio lavare a mano il cestello. Niente lavastoviglie, quindi. Sul manuale (lo trovate qui) è specificato espressamente di lavarlo a mano, mentre su Kasanova viene consigliato il lavaggio a mano per "preservare la qualità dei materiali ed evitare che il vetro si opacizzi". Il problema di lavarlo in lavastoviglie non è solo l'opacizzazione del vetro: di fatto c'è un intercapedine vuota in cui può entrare l'acqua, soprattutto con i getti più forti che ci sono in lavastoviglie.

È lo stesso problema che ha anche la Xiaomi Mi Smart Air Fryer 4L. Problema poi fino a un certo punto: il cestello si lava bene anche a mano, ma quando si fanno cibi un po' più grassi, che tendono appunto a sgrassare lasciando molto sul fondo, una bella passata di lavastoviglie ad alta temperatura sarebbe cosa buona e giusta.

Il controllo dei comandi e dei parametri è delegato all'ampio pannello frontale retro-illuminato. C'è anche un piccolo display che mostra temperatura e minuti di cottura rimanenti. La accendete premendo sul pulsante a sfioramento con relativo simbolo e decidete poi il programma di cottura. Ce ne sono 12: patatine, ali di pollo, bacon, pesce, verdure, forno, arrosto, grill, essiccazione, preriscaldamento, riscaldamento e mantenimento. Anche troppi, e più che altro appena avrete fatto un po' di esperienza con la friggitrice è molto probabile che vi troverete a usarne ben pochi. Tra quelle che a mio avviso possiamo ritenere le più inutili ci sono Forno, che non fa nulla in più di quello che potete fare selezionando la modalità Riscaldamento, e Bacon.

La modalità Forno per funzionare a dovere dovrebbe regolare la potenza della ventola, cosa che non fa (e che invece fanno altri modelli). Ottimo invece che ci sia la modalità essiccazione, che ci suggerisce uno dei pregi di questo prodotto: si può impostare la temperatura fra i 35 e i 200°. Le temperature basse servono appunto per essiccazione, cottura lenta, mantenimento e scongelamento. Il bello è che nella scheda ufficiale del prodotto c'è un errore relativo proprio a queste modalità. Si legge che il timer di cottura può essere impostato fino a 60 minuti. Sbagliato! Potete cuocere per 60 minuti di fila a temperatura massima (200°C), anche perché dopo quella soglia la friggitrice ad aria potrebbe, diciamo così, "cedere". Se impostate temperature sotto i 70°C invece potete progressivamente impostare tempi sempre più alti, fino a un massimo di 24 ore. Anche perché l'essiccazione non è certo una cosa che si fa in un'ora, tanto meno la cottura lenta della carne o altre preparazioni a bassa temperatura.

Comunque, nel caso voleste avviare cotture convenzionali senza necessariamente selezionare programmi particolari, premete su Riscaldamento, regolate temperatura e tempo usando i tasti +, - e Temperatura/Tempo, e premete su Avvia.

Prima di procedere oltre, facciamo un recap delle caratteristiche tecniche salienti:

  • Temperatura impostabile: da 35° a 200°
  • Materiale del cestello: metallo antiaderente
  • Volume nominale: 6,5 l
  • Pianificazione: fino a 24 ore
  • Potenza nominale: 1.800 W
  • Tensione nominale: 220-240 V
  • Frequenza nominale: 50-60 Hz
  • Dimensioni: 270 X 310 x 300 mm
  • Peso: 6 kg

Esperienza d'uso

L'esperienza d'uso, ahimè, non è delle migliori. Su alcuni dei difetti elencati precedentemente si può anche soprassedere, ma, come già detto, ci sono problemi di uniformità di cottura e di tempi. Qualche esempio pratico. Vista l'ampiezza del cestello ho voluto testare il programma Arrosto cuocendo patate e cosce e sovracosce di pollo insieme per due persone (e una bambina di un anno e mezzo). Comunque sia, il programma Arrosto prevede un rapido pre-riscaldamento e poi 25 minuti di cottura a 200°.

Dopo 25 minuti ovviamente non era cotto un bel niente. Certo, direte voi, bastava mettere meno roba nel cestello. Sì, ma se ho un recipiente da 6,5 litri e ci metto un pezzo di pollo e via, qual è il vantaggio di avere un dispositivo così grande? Per portare a cottura il pollo sono serviti ben 37 minuti, e per terminare anche le patate è servito almeno un altro quarto d'ora. Per una quantità del genere probabilmente avrei ottenuto lo stesso risultato in forno convenzionale.

Dopo 25 minuti (programma Arrosto) le patate erano ancora crude e il pollo necessitava ancora di un po' di cottura.

Questo è solo una dimostrazione pratica di come i programmi pre-impostati servano fino a un certo punto. Non solo: vorrei sottolineare anche come il pre-riscaldamento in una friggitrice ad aria serva veramente a poco. Uno dei punti di forza di questo prodotto è quello di riuscire a raggiungere la temperatura massima in pochi minuti. Il pre-riscaldamento non fa altro che aggiungere minuti alla cottura, cosa che potete tranquillamente impostare a mano.

Decisamente meglio con la pasta sfoglia ripiena. Quella che vedete in foto è una pasta sfoglia ripiena piegata in due. Grazie al cestello così ampio, si riesce a farla entrare senza grosse difficoltà. Se poi avete una tortiera da 20 cm di diametro riuscite a fare anche torte salate classiche. In 10 minuti di cottura ci si cava, anche se il fondo rimane un po' più crudo anche per via della presenza della carta da forno. Bastano comunque un paio di minuti dall'altra parte se si vuole una cottura un po' più uniforme.

Nella video recensione che trovate in apertura dell'articolo abbiamo sperimentano anche una torta salata classica, messa come già accennato in una tortiera di una ventina di centimetri di diametro. Anche questa con una decina di minuti sopra e altri tre minuti ribaltandola si è cotta. C'è da dire che la pasta sfoglia in alcuni punti interni era un po' più cruda.

Potete rimediare cuocendo a temperatura inferiore più a lungo. Anche con olive all'ascolana e nuggets di pollo se l'è cavata bene, cuocendo entrambe le preparazioni nell'arco di una decina di minuti.

Ho sperimentato anche cotture miste, giusto come ennesima dimostrazione che i programmi di cottura preimpostati servono fino a un certo punto. Nella foto seguente ho usato la friggitrice ad aria per cuocere un avanzo di uova e una mini sfoglia (anche quella di avanzo) contemporaneamente. Anche qui nell'arco di una decina di minuti era tutto pronto.

Decisamente peggio è andata con il pesce al cartoccio. Lo prepariamo per la bambina, e di conseguenza non ne cuciniamo tanto. Nella friggitrice ad aria di Xiaomi di solito lo cuociamo a 160° per 15 minuti e poi a 180° per altri 10 minuti. In quella di Fatto in casa da Benedetta non solo c'è voluto più tempo, ma abbiamo dovuto impostare la temperatura a 190° per riuscire ad arrivare a fine cottura.

L'ennesima riprova di come un cestello più grande significhi talvolta dover cucinare a temperature più alte e più a lungo. Poi è ovvio, dipende dalle esigenze della famiglia. Inutile prendere una friggitrice ad aria con un cestello da 3/4 litri se poi si vuole cucinare per 4 o 5 persone.

Ovviamente l'ho usata per preparare o riscaldare tante altre cose. La friggitrice ad aria, come vi accennavo in una delle scorse recensioni, è parte integrante della cucina di casa, e la usiamo per le cose più disparate. Potete sfruttarla per scongelare in modo graduale (funziona meglio del microonde, per chi se lo stesse chiedendo); per la cottura lenta della carne, non necessariamente in sottovuoto; per panificati, dolci (ci facciamo i muffin ogni tanto) e simili; tutto quello che fareste anche in forno insomma, ma più rapidamente. È vero che ho sottolineato più volte come la friggitrice ad aria di Fatto in casa da Benedetta sia più lenta di altri dispositivi, ma per certe pietanze è comunque più veloce del forno.

Diciamo quindi che se la cava bene con piatti rapidi, come quelli pre-fritti da forno o torte salate, ma che se volete usarla per cose più convenzionali e da tutti i giorni potreste riscontrare tempi di cottura più lenti, proprio per via dell'ampiezza del cestello.

Prezzo

Su tanti dei difetti evidenziati nella recensione si potrebbe anche soprassedere. Se non avete mai avuto una friggitrice ad aria e cominciate da questa potreste trovarvi benissimo, riuscendo ad adattarla ai vostri tempi, alle vostre quantità e al modo in cui cucinate le pietanze. È vero, se la cava meglio con cibi forse un pelo meno salutari, ma già il fatto di riuscire a cuocerli più velocemente che con un forno convenzionale non è male.

Il vero problema di tutto, quello che mi ha fatto partire prevenuto (e a ragion veduta), è il prezzo di vendita: 139€. Con una cifra del genere su Amazon vi comprate una signora friggitrice ad aria, o comunque un qualcosa di equivalente che costa dai 40 ai 50€ meno.

Quello che pagate di fatto è il marchio Fatto in casa da Benedetta. Già solo avesse avuto qualche accessorio "ufficiale" o anche un piccolo ricettario curato da Benedetta Rossi la faccenda sarebbe stata probabilmente diversa. Così, almeno a mio avviso, un prezzo del genere è quasi inaccettabile.

Su Amazon si trovano addirittura modelli di marca a prezzi inferiori, come questa Moulinex da 5 litri che costa quasi la metà.

Persino la Philips Airfryer 3000 Serie XL, che dopo il Black Friday è tornata a prezzo intero, con il coupon arriva a costare poco più di quella di Fatto in casa da Benedetta. Le differenze più sostanziali? Ha più potenza, cestello più alto (anche se privo di vetro) e un'app piena di ricette pensate appositamente per quel modello.

Friggitrice ad Aria di Fatto in casa da Benedetta - Altre foto dal vivo

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Friggitrice ad Aria di Fatto in casa da Benedetta

Sulla Friggitrice ad Aria di Fatto in casa da Benedetta ero partito prevenuto, e in fin dei conti avevo fatto bene. Il prodotto di per sé funziona, ma al prezzo a cui viene venduta non conviene assolutamente. Ci sono altri modelli che condividono gli stessi difetti che ha quella prodotta da Kasanova, ma almeno li pagate 40, 50 o anche 60€ meno, un risparmio non da poco.

Pro

  • Cestello grande con vetro
  • Da 30 a 200°C
  • Disponibile in tanti colori

Contro

  • Cestello non va in lavastoviglie
  • Cestello troppo grande per la potenza della friggitrice
  • Prezzo completamente errato
  • Di Benedetta Rossi ha solamente il marchio

Lorenzo Delli

Lorenzo Delli Cresciuto a "computer & biberon", mi sono avvicinato al mondo dell'informatica e della tecnologia alla tenera età di 5 anni. Mi occupo di news e recensioni legate ai PC (desktop e laptop) e al gaming, ma non disdegno elettrodomestici smart quali scope elettriche e friggitrici ad aria, preferibilmente con Bluetooth e Wi-Fi. Se trovate un meme sui canali social di SmartWorld è probabilmente colpa mia.

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