Recensione Motorola RAZR 40: la democratizzazione è iniziata?

1 year ago 139

Recensione Motorola RAZR 40

Motorola è una delle aziende che più crede nel fenomeno degli smartphone pieghevoli. Motorola soprattutto è la prima azienda a lanciare un pieghevole "economico". È inutile negare l'evidenza, la definizione di economico stona un po' con il prezzo di questo smartphone e con il mondo dei pieghevoli. Rimane il fatto che RAZR 40 ha il prezzo di lancio più basso di sempre, in un periodo storico in cui i prezzi salgono.

La confezione in cartone riciclato di RAZR 40 contiene all'interno un cavo USB-C/USB-C, un alimentatore da 33W e una apprezzata cover in plastica in due parti per proteggere lo smartphone da eventuali cadute. Non che ci volesse molto, ma è la confezione di un pieghevole più completa in circolazione.

Dal punto di vista costruttivo e di design RAZR 40 ci è piaciuto molto. Ovviamente si è dovuto rinunciare all'ampio display, ma di questo ne parleremo dopo. Lo smartphone ha una buona cerniera in metallo che permette allo smartphone di piegarsi in più posizioni. Fa un po' di resistenza all'apertura e bisogna quindi un po' "prenderci le misure" con le prime aperture. Lo smartphone è poi rivestito con una finitura plastica gommata molto piacevole al tatto e anche alla vista. Gli dà un aspetto diverso dal solito e non trattiene particolarmente le impronte facendo così sì che sia sempre come nuovo.

Motorola garantisce poi lo smartphone contro polvere e spruzzi grazie alla certificazione IP52. Sempre apprezzato, soprattutto in uno smartphone con parti mobili come questo.

L'hardware di questo RAZR 40 è quello di uno smartphone di fascia media (o medio alta). Abbiamo infatti un processore Snapdragon 7 Gen 1 octa core a 2,4 GHz con processo produttivo a 4nm e accoppiato ad una GPU Adreno 644. Abbiamo poi 8 GB di RAM LPDDR4X e 256 GB di memoria interna UFS 2.2 non espandibile. Le prestazioni sono molto buone per un medio gamma ed è difficile nell'utilizzo quotidiano notare rallentamenti o mancanze, ma non sarebbe neanche vero dirvi che le prestazioni sono quelle di un top di gamma.

Buona la connettività: 5G, Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3 e chip NFC. Oltre alla nanoSIM fisica è possibile poi anche aggiungere una seconda SIM in formato virtuale (eSIM). Non c'è (ovviamente?) il jack audio per le cuffie e l'uscita USB-C supporta l'audio ma non il video.

Motorola RAZR 40 ha un sistema di doppia fotocamera principale. Una 64 megapixel ƒ/1.7 stabilizzata otticamente e una 13 megapixel ƒ/2.2 grandangolare. La qualità degli scatti è più che discreta ma non eccezionale. La gestione delle forti luci poteva essere anche migliore, ma come potrete vedere negli scatti a seguire la maggior parte delle foto sono invece soddisfacenti considerando ogni aspetto, con un buon dettaglio e una buona gestione dei colori. Con meno luce le foto lasciano qualche margine di miglioramento, ma sono ancora più che sufficienti per la fascia media, così come anche la grandangolare, che ancora una volta è meno entusiasmante del sensore principale. Ancora una volta però il vero vantaggio di un pieghevole è quello di poter scattare foto selfie con i sensori principali. La fotocamera interna è una 32 megapixel ƒ/2.4 che infatti non stupisce. Chiudendo lo smartphone ci si può però scattare foto selfie con discreta semplicità sfruttando il piccolo display frontale per inquadrarsi.

Non è ottimale, considerando le dimensioni ridotte dello schermo e non è neanche possibile avere la piena inquadratura nell'anteprima, ma è comunque una buona indicazione e i risultati sono molto buoni.

I video si possono registrare in 4K a 30fps e purtroppo non potendo mostrare l'anteprima sul display esterno non è possibile fare un video iniziato con lo schermo principale e poi ruotare lo smartphone verso di sé per inquadrarsi. È però invece possibile avviare un video dallo schermo esterno, ma purtroppo solo in Full HD e non in 4K. La qualità video è discreta, ma non entusiasmante con qualche ri-messa a fuoco di troppo e anche qualche sfarfallio dovuto alla gestione dell'illuminazione.

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Come tutti gli smartphone pieghevoli anche questo RAZR 20 è dotato di due display. Quello principale interno è ovviamente quello pieghevole. Ha una diagonale di 6,9" ed è realizzato in tecnologia AMOLED. Si tratta di un pannello FHD+ dalle specifiche abbastanza notevoli, come un refresh rate addirittura fino a 144 Hz ed essendo LTPO questo può variare fra 1 e il suo valore massimo, garantendo non solo grande fluidità dell'interfaccia, ma anche consumi ridotti quando lo smartphone visualizza contenuti statici.

Il pannello supporta poi l'HDR10+ e ha una luminosità di picco di 1.400 nits. La piega interna del display non è particolarmente visibile, un po' come succede su RAZR 40 Ultra. Ancora una volta ci teniamo a specificare che chi "vorrà" vedere la piega la continuerà sempre a vedere, ma che comunque Motorola ha fatto un discreto lavoro, rendendola per esempio meno visibile del nuovo Z Flip 5 di Samsung.

Lo schermo esterno è invece un piccolo 1,5 pollici. È comunque più grande di quello da 1,1 pollici dello Z Flip originale, ma è comunque abbastanza piccolo. Lo schermo ha una risoluzione di 194 x 368 pixel, è realizzato in tecnologia AMOLED ed ha un'ottima luminosità di picco di 1.000 nits.

Motorola RAZR 40 arriva in commercio con a bordo Android 13 aggiornato al momento con le patch di giugno 2023. L'azienda garantisce tre versioni software (quindi fino ad Android 16) e ben 4 anni di patch di sicurezza, che però come dimostra il tempismo attuale non è detto che arrivino sempre puntualmente.

L'intera interfaccia è velocissima ed estremamente fluida, in perfetto stile Motorola. L'interfaccia è la classica "stock" di Motorola, con una base Android molto pulita, modificata solo in pochi dettagli e personalizzabile quanto basta tramite il menù Moto. Tra le funzionalità aggiuntive abbiamo anche l'aumento della RAM tramite software (in sostanza "devolvendo" una parte della memoria interna per funzionare quasi come se fosse RAM), la barra laterale per le app preferite, le gesture Moto Actions e infine Ready For per utilizzare la modalità desktop del telefono, anche se solo nella modalità wireless.

C'è poi ovviamente la parte relativa al software del display esterno che è stato studiato specificatamente per Motorola. Qui abbiamo un quadrante dell'orologio, alcuni widget molto semplici (meteo, calendario, note vocali, player musicale e timer) e scorrendo verso il basso i toggle rapidi, per esempio per attivare o disattivare velocemente il Wi-Fi o la modalità non disturbare. Al contrario scorrendo verso l'alto possiamo accedere alle notifiche che vengono mostrate solo come icona e nome dell'app e un contatore delle notifiche.

Non si può vedere nessuna anteprima delle notifiche. Il menù dei toggle e quello delle notifiche sono però accessibili solo da quadrante dell'orologio e capita però spesso che quello che ci troviamo davanti quando estraiamo lo smartphone di tasca sia invece un widget. Speriamo che questo sia migliorato con un aggiornamento software.

La batteria da 4.200 mAh è sicuramente uno dei punti chiave di questo smartphone. Se ci pensate la capienza è quasi vicina a quello del grande Z Fold 5 di Samsung. L'autonomia garantita da questo smartphone è veramente notevole, per certi versi anche superiore ad alcuni smartphone non pieghevoli, cosa praticamente mai successa prima. Con un utilizzo contenuto arrivare a due giorni non è per affatto impossibile. In più abbiamo anche la ricarica rapida a 30W e quella wireless a 5W. Non veloce, ma ne apprezziamo la presenza.

Motorola RAZR 40 è lo smartphone pieghevole più economico mai lanciato sul mercato.

Ci vogliono 899€ per portarselo a casa. Al momento in cui scriviamo si tratta di 829€ sul Amazon. Si tratta di un bel passo in avanti, soprattutto considerando che i prezzi della tecnologia sono in salita e non in discesa. Non è però per questo uno smartphone per tutti. RAZR 40 si posiziona in pole position per diventare un prodotto molto ghiotto quando il prezzo dovesse scendere ancora.

Foto

Giudizio Finale

Motorola RAZR 40

Motorola RAZR 40 offre un compromesso interessante, portando il prezzo di partenza decisamente più in basso, affinché più persone possano provare l'esperienza di un pieghevole. Il compromesso è messo in campo sul piccolo display esterno, ma per il resto questo smartphone offre un'esperienza di buon livello. Possiamo definirlo come il primo vero medio gamma pieghevole della storia.

Sommario

Costruzione ed Ergonomia 8.5

Pro

  • Il prezzo scende
  • Buona qualità costruttiva
  • Buon display interno
  • Ottima autonomia

Contro

  • Schermo esterno piccolo
  • Fotocamere sottotono
  • Anteprima della fotocamera da chiuso limitata

Emanuele Cisotti

Emanuele Cisotti Vive nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Se potesse vivrebbe anche in un mondo di Lego e in uno di musica elettronica.

Motorola RAZR 40

Motorola RAZR 40

  • Display 6,9" FHD+ / 1080 x 2640 PX
  • Fotocamera 64 MPX ƒ/1.7
  • Frontale 32 MPX ƒ/2.4
  • CPU octa 2.4 GHz
  • RAM 8 GB
  • Memoria Interna 128 / 256 GB
  • Batteria 4200 mAh
  • Android 13
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