Recensione OnePlus Nord 4: autonomia al top, foto medie e temperature... bollenti!

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Recensione OnePlus Nord 4: autonomia al top, foto medie e temperature... bollenti!

16 Luglio 2024 1

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Finalmente anche OnePlus decide di unirsi alla competizione per il miglior medio gamma, grazie al nuovissimo OnePlus Nord 4, proponendoci uno smartphone bilanciato, con una incredibile autonomia, l'esclusivo Snapdragon 7+ Gen 3, ed un ritorno al design monoscocca in alluminio! Non solo perché ci troviamo di fronte al primo medio gamma, escluso Pixel 8A di Google, che supporta addirittura 6 anni di aggiornamento e 4 major update. Neanche Samsung si era spinta così oltre con i suoi Galaxy A55. Il prezzo ve lo anticipo subito, è abbastanza competitivo, visto che parliamo di 500 euro per la versione 12/256GB.

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Occhio come sempre però ai cali di prezzo, sin dal day one, come ci hanno abituati tutti gli altri smartphone usciti fin ora. La competizione infatti sulla fascia media in questo 2024 è accesa come non mai e il nuovo OnePlus Nord 4 si ritrova davanti avversari completissimi, a livelli quasi di top di gamma, come Honor 200/Pro, Realme GT6, Vivo V40, OPPO Reno 12 Pro e POCO F6 Pro. Questo OnePlus Nord 4 dovrebbe essere il migliore, quello da preferire, ma purtroppo delle fotocamere sulla carta non ottimali potrebbero fargli perdere qualche posizione. Scopriamo se è davvero così e come va questo Nord 4 all'interno della nostra recensione completa.

INDICE

DESIGN E QUALIT COSTRUTTIVA

OnePlus Nord 4 è uno smartphone unico. Era da tanti anni, prima che gli smartphone 5G prendessero piede, che non avevo tra le mani uno smartphone con una monoscocca in alluminio. Negli anni questo design è stato abbandonato in favore di un più classico vetro sulla back cover: leggero, pratico ed economico. Al netto di tutti i vantaggi che può avere una back cover in vetro è innegabile che una volta preso tra le mani questo Nord 4 si apprezzi tantissimo la sua solidità e qualità costruttiva. La sensazione al tatto, quando le nostre dita scivolano sulla back cover in alluminio spazzolata e vanno a scontrare la morbida curvatura verso il frame, è un qualcosa di impagabile.


Di smartphone così non ne abbiamo più avuti anche perché ottimizzare il segnale, soprattutto quello 5G, con una monoscocca in metallo/alluminio non è proprio semplicissimo. OnePlus è riuscita ad evitare ciò inserendo una parte in vetro, specchiata lucida, nell'area delle fotocamere, che tra l'altro sono state posizionate in verticale così da poter disporre ulteriori antenne sul frame laterale. Sul frame sono stati inseriti inoltre ben 8 inserti in plastica per ottimizzare il segnale delle antenne. Sempre sul frame troviamo poi un sensore IR, una Type-C 2.0 ed un carrellino per due nano SIM fisiche, non sostituibili con eSIM poiché esse non sono supportate, una mancanza pesante su questa fascia di prezzo.


Vi parlo anche di piacevolezza e comodità d'uso, essendo uno smartphone diverso da tutti gli altri. Le dimensioni sono pressoché identiche al precedente Nord 3, che non è un male se pensiamo che siamo passati da un vetro posteriore ed un frame in plastica ad un unibody in alluminio, per soli 5g in più. Non solo perché il nuovo Nord 4 ha 500mAh di batteria in più ed una certificazione IP65 che non è malissimo, seppur ci impedisce di poter immergere lo smartphone in acqua. Tutto questo metallo però ha anche un difetto, la dissipazione del calore, ma di ciò ne parleremo tra poco arrivando a discutere di prestazioni.

LE TRE FOTOCAMERE NON STUPISCONO

Le tre fotocamere montate sul OnePlus Nord 4 non stupiscono poiché ci troviamo di fronte all'ennesima fotocamera secondaria ultrawide da 8MP e sensore di dimensioni pari a 1/4" e ad una selfie camera da 16MP basata sul Sony IMX 371 da 1/3" che non supporta neanche i video in 4K. Insomma tutto è rimasto invariato rispetto alla precedente generazione, se non fosse che la fotocamera principale è passata da un IMX890 da 1/1.56" di dimensioni ad un Lytia-600 da 1/1.96" di dimensioni. Sfruttando il nuovo sensore Lytia di Sony la tecnologia stacked, i risultati prestazionali sono pressoché identici, seppur il sensore sia più piccolo.

La fotocamera principale da 50MP tra l'altro è ovviamente stabilizzata con OIS ed ha apertura focale f/1.8. Le lenti ci propongono una lunghezza focale di 26mm, non male poiché evitiamo di avere una fotocamera principale troppo grandangolare che distorce. Seppur OnePlus ci abbia parlato di scatti RAW, supportati da questa fotocamera, ad oggi non abbiamo ancora questa opzione disponibile nella modalità PRO, cosa che invece ad oggi e dal day one è disponibile sul "vecchio" Nord 3. Ho scattato un po' di foto in questi giorni ed i risultati sono buoni ma non sorprendenti.


Abbiamo osservato questa fotocamera, in una configurazione identica, sul Realme 12 Plus ad esempio, uno smartphone che costa quasi la metà di questo Nord 4. Anche i video che arrivano fino al 4K/60fps sono buoni di giorno, mediocri di notte e non ci offrono una registrazione audio "da concerto", con qualche frequenza che viene tagliata.

Escluso il POCO F6 Pro tutti gli smartphone citati in apertura, competitor di questo Nord 4, puntano ad un sistema di fotocamere che ci offre una camera secondaria tele di livello o una ultrawide ai livelli di un top di gamma. Anche le selfie cam spesso si sono arricchite di autofocus e sensori a 50MP, mentre qui ci accontentiamo dei 16MP del sensore Sony IMX371 di precedente generazione. Insomma Nord 4 è uno smartphone che fa anche foto ma non è la sua missione primaria, come vedremo tra poco.


Due piccole criticità da farvi notare, facilmente evitabili o risolvibili. Lo smartphone tende a sovraesporre abbastanza quando ad esempio ha delle forti luci in notturna o quando c'è un cielo particolarmente brillante e noi siamo collocati in una zona d'ombra. Nei due scenari postati sopra, ai lati dei selfie, ho dovuto in entrambi i casi scattare una seconda foto, ovvero quella che state visualizzando, poichè la prima mostrava un cielo bianco e le insegne neon completamente bruciate. La modalità ritratto invece è buona, anzi direi ottima!

IL DISPLAY AMOLED E I METODI DI SBLOCCO

Per sbloccare il OnePlus Nord 4 ed andare a sfruttare il suo bel display AMOLED abbiamo due alternative: lo sblocco tramite il sensore di impronte posto sotto al display, di tipo ottico, o lo sblocco tramite il riconoscimento del volto 2D grazie alla selfie camera anteriore. Entrambi i metodi di sblocco sono rapidi, ma soltanto ovviamente quello tramite impronta è effettivamente sicuro.

Ed una volta sbloccato il nostro device eccoci di fronte ad un pannello da 6.67" con risoluzione 1.5K e refresh rate massimo di 120Hz. Non parliamo di un pannello LTPO, come ad esempio su Realme GT6, quindi non abbiamo una dinamicità 1-120Hz ottimale ad esempio per l'AOD. Fortunatamente però questa feature è sfruttabile senza limiti di tempo.


Il display AMOLED è abbastanza luminoso, parliamo di 2150 Nit al picco, in contenuti HDR o piccoli spot come le zone di alte luci nelle foto in galleria, mentre nel quotidiano ci aggiriamo a 1200 nit o poco meno. A differenza del precedente Nord 3 perdiamo quelle feature attivabili come il "Miglioramento nitidezza immagini" e "Miglioramento dei colori video", mentre rimangono a disposizione i cinque profili colore che possiamo alternare. Purtroppo sono assenti, ad oggi, i vari supporti HDR10 ed HEVC in alcune app terze come Netflix, mentre su YouTube tutto funziona senza problematiche. Sul precedente Nord 3, afflitto dalla stessa mancanza al lancio, il tutto si è risolto con un aggiornamento software successivo.

TANTISSIMI ANNI DI AGGIORNAMENTO

Una delle caratteristiche di punta del nuovo OnePlus Nord 4 è sicuramente il supporto software. Parliamo di ben 4 major update garantiti, arrivando praticamente fino ad Android 18, e ben sei anni di aggiornamenti vari con gli ultimi due destinati alle patch di sicurezza. Escluso Pixel 8A, che supporta 7 anni di aggiornamenti, ad oggi l'unico medio gamma ad offrire qualcosa di simile era il Galaxy A55 con 4 major e 5 anni di patch.

OnePlus tra l'altro ha dimostrato in questi ultimi anni di aggiornare anche più di una volta ogni due mesi i propri smartphone e di integrare, con questi update, non solo patch ma anche svariate migliorie alle prestazioni, alla fotocamera o magari andando ad aggiungere nuove feature. Anche i major update non arrivano troppo in ritardo. Per OnePlus Nord 3 abbiamo avuto Android 14 a fine febbraio.


Se uniamo questo supporto così longevo al fatto che la OxygenOS ad oggi è una delle migliori interpretazioni di Android otteniamo un binomio niente male. Già, perché la grafica è ben fatta, con icone pulite, menù e sottomenù originali ma non pacchiani, una tendina dei toggle rapidi ed una grafica delle notifiche piacevole, ma più che altro abbiamo una infinità di feature a disposizione, sfruttabili tranquillamente senza passare per del bloatware proprietario, come accade a volte su Xiaomi o Samsung. Anche qui in realtà c'è del bloatware, ma di terze parti, come qualche giochino disinstallabile.


ARRIVA L'IA, MA L'ABBIAMO GIA' VISTA!

Anche su questo OnePlus arriva qualche funzione di IA che, essendo la stessa di OPPO, vi invito a visionare con più cura in questo articolo dedicato che abbiamo pubblicato qualche giorno fa. Abbiamo in breve svariate funzioni, tutte funzionanti soltanto online tramite cloud, dedicate alle foto, alla ricezione e alla produttività. Tutte queste funzioni vi ricordo sono basate su Google Gemini ed Imagen di Google, quindi abbiamo la stessa base dell'IA vista sui Google Pixel ed i Samsung Galaxy.

  • AI Clear Face: per migliorare le foto di gruppo
  • AI Best Face: per migliorare sempre le foto di gruppo
  • AI Eraser: la gomma magica per eliminare soggetti/oggetti indesiderati dalle foto​
  • AI Smart Image Matting 2.0: Per creare adesivi o copiare e incollare persone dalle foto
  • Writer AI: per aiutarci a comporre messaggi
  • Speak AI: per aiutarci a sintetizzare vocalmente pagine web
  • Summary AI: per aiutarci a riepilogare pagine web o sbobinare note vocali
  • LINKBOOST: migliora la ricezione ed il cambio celle in situazioni scomode, come in ascensore.
  • BEACONLINK: permette di effettuare chiamate tramite bluetooth con altri utenti del servizio.

SCHEDA TECNICA

  • display: Super Fluid AMOLED 6,74" 2772x1240, 450ppi, 20,1:9, schermo-scocca 93,5%, supporto Ultra HDR, refresh rate 120Hz
  • piattaforma mobile: Qualcomm Snapdragon 7+ Gen 3
  • memoria:
    • 12/16GB di RAM LPDDR5X con OnePlus RAM-Vitalization
    • 256/512GB interna UFS 4.0
  • OS: OxygenOS 14.1
    • 4 anni di major update + 6 anni di patch di sicurezza
  • connettività: dual SIM Dual Active 5G, WiFi 6, Bluetooth 5.4, NFC, USB-C, GPS
  • altro: Alert Slider
  • audio: speaker stereo, supporto cancellazione rumore
  • fotocamere:
    • anteriore: 16MP
    • posteriori:
      • 50MP principale Sony LYT-600, OIS, EIS
      • 8MP ultra grandangolare Sony, FOV 112°
  • batteria: 5.500mAh, ricarica SuperVOOC 100W, Battery Health Engine
  • dimensioni e peso: 162,6x75x79,9mm per 199,5g

PRESTAZIONI E BATTERIA

Arrivando a parlare di prestazioni le altissime aspettative, originate dallo Snapdragon 7+ Gen 3, sono state ampiamente rispettate. Per chi si è perso le ultime uscite di Qualcomm e dei suoi Snapdragon facciamo un piccolo recap: Le versioni "S" dei processori sono posizionate verso il basso, mentre le versioni "Plus" sono posizionate verso l'alto. Questo ci fa ottenere un tale ordine ascendente tra vecchia e nuova generazione

  1. Snapdragon 7 Gen 3
  2. Snapdragon 7+ Gen 2
  3. Snapdragon 7+ Gen 3
  4. Snapdragon 8s Gen 3
  5. Snapdragon 8 Gen 2
  6. Snapdragon 8 Gen 3

Avendo le versioni "plus" un'architettura alla base da top di gamma, è normale vedere ad esempio il vecchio 7+ Gen 2 svettare sul 7 Gen 3. Nel caso dello Snapdragon 7+ Gen 3 ci ritroviamo di pochissimo sotto allo Snapdragon 8s Gen 3. Parliamo di una CPU con un clock leggermente inferiore e di una GPU, Adreno 732 contro Adreno 735, anche qui di poco inferiore. Anche la gestione termica è pressoché la stessa. Ovviamente tutti questi SOC elencati nella classifica poco sopra sono prodotti da TSMC.

PARLIAMO DI PRESTAZIONI NELLA VITA REALE

Parlando di effettivo utilizzo, notiamo come questo OnePlus Nord 4 sia perfettamente paragonabile ad un top di gamma nella vita quotidiana. Anche un qualcosa di più elaborato, come un montaggio video con CapCut e successiva esportazione 4K ad alto bitrate è gestita alla perfezione, in tempi paragonabili ad un top di gamma. La RAM da 12/16GB è LPDDR5x mentre lo storage UFS 4.0 da 256/512GB raggiunge eccellenti velocità come 4000MB/s in lettura e 3300MB/s in scrittura. Alcuni rivali con UFS 4.0 si fermano ai 3000MB/s in lettura e scrittura, come il POCO F6 Pro.

Tutto ciò è possibile, oltre che grazie al buon hardware, anche con varie ottimizzazioni software quali CPU-Vita, RAM-Vita e ROM-Vita. Per capire più approfonditamente ciò vi rimando all'approfondimento effettuato nella recensione di OnePlus Nord 12 di inizio anno. I sei anni di aggiornamenti vengono a tutti gli effetti resi disponibili da OnePlus poiché grazie all'hardware e a queste ottimizzazioni sono in grado di garantire sei anni di esperienza ottimale lato prestazioni.


BATTERIA E TEMPERATURE

C'è però un aspetto che non abbiamo considerato, parlando di prestazioni, ovvero la scocca in metallo. Essa infatti funziona da perfetto sistema di dissipazione, assorbendo il calore e distribuendolo su tutta la superficie. All'interno le temperature rimangono moderate, ma all'esterno abbiamo una scocca che a tratti durante il gaming più spinto, come quello di Honkai Star Rail, Solo Leveling o Black Clover M, diviene quasi rovente.

Più volte durante qualche sessione gaming di test ho dovuto interrompermi poiché era troppo fastidioso, soprattutto in questi mesi estivi, tenere in mano il telefono. Se userete una cover probabilmente neanche ci si accorgerà del problema, ma poiché lo smartphone viene fornito senza essa nella confezione di vendita, e senza neanche un caricatore rapido dedicato, è giusto menzionarlo. Anche nel quotidiano di questi mesi estivi la back cover rimane sempre tiepidina e non gradevolissima da tenere a stretto contatto.


Un Realme GT6 col suo vetro in plastica e back cover mista, a confronto, con le stesse sessioni di gaming era al più tiepido. Lo stesso possiamo dire per Honor 200 Pro e i due POCO F6. Un peccato anche perché poi i 5500mAh di batteria, con supporto alla ricarica rapida a 100W, sono un assoluto record su questa fascia di prezzo. Nel quotidiano di queste giornate estive ho sempre effettuato i due giorni di autonomia, mentre nella giornata più stress lavorativa e da weekend fuori ho collezionato 6h41min di display attivo su 23h49min di utilizzo. In queste praticamente 24h ho anche guidato per 250km con Android Auto Wireless sfruttando Apple Music in qualità loseless e ho ovviamente utilizzato Google Maps per la navigazione.

N.B. Gli screenshot postati non mostrano le chiamate, circa 1-2h ogni giorno.

MICROFONI, RICEZIONE E CONNETTIVIT

OnePlus Nord 4 ha a disposizione due microfoni, di buon livello, seppur non eccezionali. Durante la registrazione video, come quella che può avvenire durante un concerto, lo smartphone tende a tagliare troppo alcune frequenze e c'è una carenza di bassi. Durante le chiamate tutto ciò non è un problema, anzi, la cancellazione dei rumori è fin troppo efficace. Ho effettuato circa 6-7h di chiamata classica e 2-3h di chiamata tramite WhatsApp e tutti mi hanno sempre sentito più che bene. Il sensore di prossimità è fisico tra l'altro ed il Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.4 completano il pacchetto della connettività. Presente ovviamente l'NFC.

L'AUDIO STEREO SI DIFENDE BENE

Spendiamo anche due parole per il sistema a doppio speaker di OnePlus Nord 4 che sfrutta la capsula auricolare come seconda sorgente audio. L'esperimento è ben riuscito, seppur ovviamente il risultato è sbilanciato. Superiormente abbiamo una ricchezza di alti, mentre il resto è affidato maggiormente allo speaker principale.

CONCLUSIONI E PREZZO

OnePlus Nord 4 arriva in vendita al prezzo suggerito di 499€, per la versione 12/256GB. Come tradizione è lecito aspettarsi qualche calo di prezzo sin dalle prime ore di commercializzazione o prevendita. Anche stando al prezzo comunque notificatoci da OnePlus, ci troviamo di fronte all'ennesimo smartphone medio gamma che si posiziona in quel range dei 400-600€. In più rispetto agli altri abbiamo un supporto software decisamente longevo ed una autonomia migliore. La scocca in metallo, tanto promossa da OnePlus, purtroppo abbiamo visto che in questi mesi estivi soprattutto si porta dietro delle criticità come la gestione termica, non facendola risultare come un plus ma un esperimento comunque riuscito.

Le alternative più papabili sono ovviamente l'Honor 200 Pro ed il Realme GT6, telefoni che ci offrono qualcosa in più, soprattutto se si parla di fotografia, l'anello debole di questo Nord 4. Se invece le fotocamere non sono una priorità c'è da considerare anche il più economico ma valido POCO F6, che ci offre comunque una esperienza molto simile, seppur il software e gli aggiornamenti di OnePlus sono su un livello ancora inarrivabile per Xiaomi. Passi avanti insomma rispetto all'amatissimo OnePlus Nord 3 ma non così netti come ci saremmo aspettati, rendendo potenzialmente ancora valido l'acquisto del precedente modello se preso al giusto prezzo!

VOTO: 7.5

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