Recensione Samsung Galaxy A25 5G
Samsung, senza particolari annunci, torna nella fascia bassa con uno smartphone appena rinnovato. Parliamo del nuovissimo Samsung Galaxy A25 5G. Scopriamolo insieme nella nostra recensione.
Purtroppo la "dieta" delle confezioni ha infine toccato anche la fascia più bassa del mercato degli smartphone. Anche all'interno della scatola in cartone di Galaxy A25 non è presente infatti l'alimentatore, che andrà comprato a parte. È incluso solo il cavo USB-C/USB-C. Ovviamente non c'è neanche la cover.
Samsung Galaxy A25 mantiene lo stesso design del suo predecessore e anche dei suoi fratelli di fascia superiore. Questo è sicuramente un bene e possiamo notare come anche la qualità costruttiva non sia stata compromessa, nonostante la fascia di prezzo inferiore. Lo smartphone è sì interamente in plastica, ma la finitura posteriore sembra vetro al tatto e nasconde in trasparenza una texture zigrinata subito sotto. Ci piace la soluzione perché trasmette la particolarità visiva della finitura ruvida, ma al tatto lo smartphone rimane liscio, trasmettendo una sensazione di qualità superiore.
Il peso è di 197 grammi e lo spessore è di 8,3 millimetri.
Coerente per la fascia di prezzo. Non c'è impermeabilità, che invece è sulla fascia superiore Galaxy A3x.
La scheda tecnica di questo Galaxy A25 è ovviamente tutto sommato modesta. Abbiamo un processore Exynos 1280 octa core a 5 nanometri, con frequenza massima di 2,4 GHz e con GPU Mali G68. Si tratta di un processore non particolarmente recente, e neanche particolarmente potente, ma che riesce comunque a fare quello che deve nella fascia di prezzo in cui viene utilizzato.
La RAM ammonta a 6 GB nella versione con 128 GB di memoria interna (che abbiamo provato noi) e a 8 GB in quella da 256 GB. È un peccato vedere come scegliendo il modello con meno memoria venga retrocessa anche la RAM. La memoria è espandibile, rinunciando però allo slot della seconda nanoSIM. Non c'è supporto eSIM.
Discreta la connettività: 5G, Wi-Fi ac, Bluetooth 5.3 e chip NFC. Non c'è uscita video tramite USB-C, ma c'è però il jack audio per le cuffie.
La vibrazione dello smartphone è potente, ma è da classico smartphone economico. Una nota stonata: il sensore di prossimità è virtuale e a volte ascoltando i vocali questi passano per mezzo secondo allo speaker in modo totalmente casuale.
Questo smartphone è dotato di tre fotocamere principali: 50 megapixel ƒ/1.8, 8 megapixel ƒ/2.2 ultra-grandangolare e 2 megapixel ƒ/2.4 per le macro. Scartando quest'ultima che ha ovviamente una risoluzione troppo bassa per essere davvero interessante, ci rimangono due fotocamere che fanno comunque il loro dovere nell'utilizzo complessivo. Questo perché le immagini realizzate dal sensore principale sono nitide, con una discreta gestione dei colori e con una buona messa a fuoco. Ogni foto scattata ha un leggero effetto acquerello che si nota maggiormente nelle foto notturne, che rimangono comunque ancora tranquillamente utilizzabili per i social ma il cui rumore digitale rimane appunto nascosto de questa uniformità artificiale delle varie zone.
Il grandangolo è simpatico, ma soffre della bassa risoluzione della fotocamera stessa.
Solo sufficiente anche la fotocamera frontale da 13 megapixel ƒ/2.2. I video si registrano in 4K a 30fps, ma sono troppo tremolanti. Se dovete fare un video in movimento ha più senso rinunciare ad un po' di risoluzione e registrare in FullHD.
Lo schermo di questo smartphone è un ampio 6,5 pollici con risoluzione FullHD+ (1080 x 2340 pixel). Si tratta di uno schermo AMOLED con refresh rate fino a 120 Hz. Il display ha una luminosità di picco buona per la fascia, ovvero 1.000 nit.
Non si tratta dello stesso schermo AMOLED che trovereste sulla fascia alta: da spento è un po' più riflettente e da inclinato mostra qualche tinta leggermente più azzurra, ma si tratta comunque ampiamente di uno dei migliori display nella fascia di prezzo, se non forse proprio il migliore. Lo schermo infatti ha dei colori molto vividi, un'ottima resa dei contenuti multimediali ed è perfetto quindi sia per giocare che per guardare un film.
I bordi del display sono ancora abbastanza spessi e peccato per il notch a goccia invece che il foro: non cambia quasi nulla nella pratica ma l'effetto è quello di uno smartphone più datato.
Samsung Galaxy A25 arriva in Italia con Android 14 e personalizzato con l'interfaccia dell'azienda coreana, ovvero la One UI 6. Non è certo un'interfaccia che ha bisogno di presentazioni. Il sistema è fluido in praticamente ogni circostanza, anche se Samsung ha palesemente lavorato sulla velocità delle animazioni per far sì che il sistema riuscisse a gestire ogni operazione senza mostrare lag. Non è quindi scattante come uno smartphone di fascia alta, ma l'interfaccia fa quello che può per ammorbidire ogni operazione.
Tra le funzionalità di sistema più interessanti troviamo la possibilità di aprire le app in finestra dalla barra laterale, la possibilità di forzare qualsiasi app in multischermo e la funzionalità di doppio account per svariate app social.
Presente anche la modalità ad una mano che sposta l'interfaccia in un angolo per renderla accessibile anche con una sola mano.
Ad oggi il sistema è aggiornato alle patch di novembre 2023, ma sappiamo Samsung essere abbastanza generosa con gli aggiornamenti, anche nella fascia più economica.
Samsung Galaxy A25 monta una generosa batteria da ben 5.000 mAh. Anche considerando le prestazioni ridotte del processore era facile immaginarsi che l'autonomia sarebbe stata molto buona. Non parliamo di più di due giorni, ma con un utilizzo medio le due giornate piene sono fattibili, mentre con utilizzo intenso supererà sempre e comunque l'intera giornata lavorativa. La ricarica è a 25W e non è quindi fulminea, ma comunque in media con i prodotti nella fascia di prezzo.
Samsung Galaxy A25 viene lanciato in Italia a 319€ nella versione 6/128. Si tratta indubbiamente di un prezzo troppo alto per quello che offre ed è probabilmente anche per questo che fin dal suo lancio il prezzo si è aggirato attorno ai 250-260€ sui vari store online, incluso Amazon.
Controllate il box a seguire per eventuali ribassi ulteriori.
Foto
Giudizio Finale
Samsung Galaxy A25
Samsung Galaxy A25 non porta nessuna novità vera nella fascia di Samsung. È solo l'annuale aggiornamento dell'azienda che in questo caso non ha davvero cambiato le cose. Si tratta però comunque di uno smartphone dall'ottimo display, dalle buone fotocamere e dal software molto completo. Se il budget ve lo consente aspettate qualche sconto e scegliete questo rispetto al modello passato più che altro per il maggior numero di aggiornamenti.
Sommario
Costruzione ed Ergonomia 8
Voto finale
Samsung Galaxy A25
Pro
- Ottimo display
- Fotocamere sopra la media
- Software completo
- MicroSD e jack audio
Contro
- Prezzo di lancio alto
- Sensore di prossimità virtuale
- 6GB nella versione più economica
- Alimentatore non incluso
Emanuele Cisotti Vivo nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Ma quello che provo oggi qui su SmartWorld sono principalmente smartphone, smartwatch e prodotti per la smart home. Ma le mie passioni riguardano anche il LEGO e la musica elettronica.
Samsung Galaxy A25 5G
- Display 6,5" FHD+ / 1080 x 2340 PX
- Fotocamera 50 MPX ƒ/1.8
- Frontale 13 MPX ƒ/2.2
- CPU octa 2.4 GHz
- RAM 6 GB
- Memoria Interna 128 GB Espandibile
- Batteria 5000 mAh
- Android 14