Recensione Samsung Galaxy Ring: l'anello smart che stavate aspettando?

1 month ago 96

Questo 2024 potrà sicuramente essere descritto come l'anno degli smart ring. L'entrata di Samsung in questo mercato accelererà di sicuro la velocità con cui il mercato proporrà sempre di più anelli intelligenti. Questo Samsung Galaxy Ring è sicuramente l'apripista di un nuovo fenomeno di cui si parlerà sempre di più. Scopriamolo nella nostra recensione.

Samsung Galaxy Ring viene presentato all'interno di una graziosa custodia trasparente. Questa si apre come se fosse un prezioso gioiello e lascia subito accesso all'anello. Questo giace sdraiato perché è in questa posizione che può ricaricarsi. La custodia si collega tramite USB-C ad una presa di corrente ma a sua volta funge da powerbank per poco più di una ricarica completa. È una trovata molto comoda e che permette di farsi quantomeno una vacanza di quasi due settimane liberi dall'ansia della ricarica.

Nel processo di acquisto potrete scegliere di acquistare prima il kit per misurare su un periodo non troppo ristretto la misura perfetta per voi. Il prezzo verrà stornato all'acquisto del Galaxy Ring vero e proprio.

La prima configurazione con il vostro smartphone Android è semplicissima. Vi basterà installare l'app Samsung Wear e da qui verrà scaricato in automatico il plugin necessario alla connessione e al funzionamento.

Al contrario di quanto fatto intuire durante la presentazione di lancio l'anello è compatibile con tutti gli smartphone Android, anche se si andrebbero a perdere alcune funzionalità, disponibili solo con smartphone Samsung.

L'anello è realizzato in titanio ed è concavo. Questo design molto particolare è forse uno dei migliori del panorama. Rende l'anello ancora più "snello", con un design pulito e comunque riconoscibile. All'interno sono presenti i vari sensori per le misurazioni dell'attività fisica: sono leggermente sporgenti, ma meno di altre soluzioni simili. Sulla parte esterna inferiore dell'anello è presente un piccolo trattino. Questo vi aiuterà ad allineare correttamente l'anello al dito per le migliori misurazioni, così come anche nella base di ricarica.

È largo solo 2,6 millimetri e il suo peso varia fra i 4 e i 6 grammi in base alla variante scelta. Una volta al dito non lo sentirete più. È ovviamente IP68 e potete quindi tranquillamente indossarlo sia sotto la doccia che quando vi lavate le mani.

Le impostazioni che potete gestire di questo anello sono poco più di una manciata:

  • Attivare gli avvisi di frequenza cardiaca alta / bassa
  • Abilitare il rilevamento dell'ossigenazione del sangue e della temperatura cutanea durante il sonno
  • Previsione mestruazioni
  • Rilevamento automatico di corsa e camminata
  • Abilitazione notifiche di inattività
  • Abilitazione dei gesti

Quest'ultima opzione è possibile solo sugli smartphone con One UI. Vi permette di rimandare una sveglia o di scattare una foto da remoto. Quest'ultima opzione l'abbiamo disattivata perché si è rivelata imprecisa non scattando quando volevamo e scattando (ovviamente con la fotocamera già aperta) quando non avremmo voluto.

Per quanto riguarda le notifica di inattività queste vi arriveranno sullo smartphone connesso visto che l'anello (per fortuna?) non è dotato di vibrazione o di led luminosi. Se collegato ad uno smartphone Samsung potrete anche sfruttare la rete dell'azienda per ritrovarlo con l'ultima posizione conosciuta e/o facendo lampeggiare i sensori del fitness. Non certo una funzione raffinata (come sarebbe sfruttando l'ultrawideband) ma comunque apprezzata.

Tutta la parte di tracciamento dell'attività fisica si fa invece attraverso l'app si Samsung Health. Una delle novità di quest'anno è il punteggio energetico. Un valore unico che raccoglie il vostro stato di attività e benessere in un unico posto. Non abbiamo trovato un grandissimo riscontro fra questo valore e come ci sentivamo in termini di energia, ma abbiamo trovato invece decisamente più utili tutti i dettagli subito sotto che ci spiegavano da cosa era composto questo punteggio. Qui abbiamo trovato consigli utili e dati interessanti su come poter migliorare la nostra energia. Qui possiamo anche rivedere dati come la frequenza cardiaca durante il sonno, la variabilità della FC durante il sonno e la temperatura cutanea, sempre mentre dormiamo. I dati sono più che buoni, anche se non perfetti al 100% (a volte ci sono dei "buchi").

Il sonno viene ovviamente tracciato in automatico e nel complesso siamo rimasti soddisfatti, così come con buona parte dei concorrenti.

Lo scarto con altri prodotti più precisi (ma anche decisamente più ingombranti) è solitamente di pochi minuti e anche le fasi del sonno a grandi linee corrispondono. È solo un po' generoso sul tempo di aggiornamento, ma si tratta appunto di pochi minuti. La misurazione dell'ossigenazione ci è parsa invece non troppo precisa con vari picchi negativi brevissimi che forse l'AI non ha "smussato" correttamente.

Anche il tracciamento del battito cardiaco è stato preciso nel totale. Viene sempre fornito in intervalli e mai in valori puntuali, questo perché probabilmente è la Galaxy AI a rielaborare i dati nel modo più coerente possibile, lasciandosi però un minimo di margine. Per quanto riguarda l'attività fisica gli sport praticabili (che vanno avviati da smartphone) sono meno di quelli che trovereste su uno smartwatch. Fra questi ci sono ovviamente camminata, corsa, ciclismo, trekking, nuoto e tapis roulant (controllate i nostri screenshot per la lista completa).

La camminata che fa una storia a parte visto che non prevede sbalzi cardiaci rapidi è risultata precisa nel rilevamento. Ricordatevi che il GPS è sempre e solo quello dello smartphone. Per gli altri sport abbiamo trovato una coerenza con i dati raccolti, ma ancora non è un prodotto maturo in tal senso ed è meglio affidarsi ad un prodotto di altro tipo (per esempio Watch 7 che ha migliorato moltissimo la sua precisione).

Galaxy Ring purtroppo non ha introdotto l'NFC per i pagamenti come speravo. Sarebbe stato il vero game changer per un prodotto di questo tipo, visto che anche i concorrenti ne sono sprovvisti. Probabilmente è un problema di materiali utilizzati, ma onestamente confidavo che Samsung con la sua storia sarebbe stata la prima "scardinare" questa funzionalità. Non quest'anno.

Rispetto ai concorrenti il suo punto vincente è l'autonomia di circa 6 giorni (anche 7 nelle versioni misure più grandi), almeno un paio di giorni in più di molti concorrenti.

Samsung Galaxy Ring si è dimostrato un ottimo compagno per tracciare la salute, al pari di prodotti come Ultrahuman e Ringconn. L'app di Oura Ring è ancora imbattuta (e per un dispositivo senza schermo non è poco), ma ricordiamo che prevede un abbonamento di almeno 70€ all'anno. Samsung Ring invece è senza abbonamento come ci ha tenuto ha precisare in più occasioni. Il prezzo però comunque è il più alto del panorama: 449€. Quantomeno in Francia, visto che ad oggi Galaxy Ring non è venduto in Italia. Sicuramente Samsung dovrà pagare il notevole investimento per questo primo anello intelligente, ma la cifra richiesta è indubbiamente troppo alta. Ok la miniaturizzazione ma Watch 7 costa 130€ in meno. È disponibile in argento, oro o nero.

Speriamo che quando arriverà in Italia sarà già momento di saldi in modo che più curiosi possano avvicinarsi ad un prodotto curioso come questo.

Foto

Se siete curiosi potete continuare a leggere di più sugli anelli smart:

Giudizio Finale

Samsung Galaxy Ring

Samsung Galaxy Ring è un ottimo anello smart se paragonato al mercato attuale. Quello che davvero offre in più è l'autonomia di una settimana. Per il resto offre misurazioni sulla salute simili e nel complesso le stesse funzionalità. Il prezzo di lancio però è alto. Peccato per l'assenza dei pagamenti NFC.

Voto finale

Samsung Galaxy Ring

Pro

  • Design elegante
  • Ottima autonomia
  • Comodo il case powerbank
  • Misurazioni in media

Contro

  • Prezzo alto
  • Niente pagamenti NFC
  • Al lancio non disponibile in Italia
  • Alcune funzioni solo con i Galaxy

Emanuele Cisotti

Emanuele Cisotti Vivo nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Ma quello che provo oggi qui su SmartWorld sono principalmente smartphone, smartwatch e prodotti per la smart home. Ma le mie passioni riguardano anche il LEGO e la musica elettronica.

Read Entire Article