Recensione Sonos Era 100: il migliore smart speaker

11 months ago 238

Sonos è una delle aziende di riferimento quando si parla di speaker intelligenti: negli ultimi mesi abbiamo provato Sonos Era 300 e Sonos Move 2, e siamo rimasti impressionati non solo dalla qualità sonora dei prodotti dell'azienda, ma anche della gestione smart dei dispositivi, che garantiscono un'esperienza utente veramente impeccabile, curata nei minimi dettagli.

In generale, c'è solo un "piccolo" problema con gli speaker Sonos: il prezzo. Non è un mistero, i prodotti Sonos hanno il loro costo – comprensibile, giustificato –, che non tutti gli utenti sono disposti a spendere. 

E proprio per questioni di prezzo, credo che il Sonos Era 100, ossia il più economico della nuova famiglia di altoparlanti dell'azienda, sia lo speaker intelligente più adatto a tutti: a un costo più basso degli altri prodotti della società, porta comunque in casa tutta la magica esperienza utente di Sonos e una qualità audio decisamente elevata.

All'interno della confezione di vendita c'è lo stretto indispensabile: il Sonos Era 100 e il cavo di alimentazione (che per fortuna è piuttosto lungo).

L'unboxing si merita un voto in più della sufficienza per l'esperienza di spacchettamento, sempre molto curata: la scatola è interamente in cartone e lo speaker è contenuto in una sacca di tessuto che lo protegge da eventuali graffi durante il trasporto.

Considerando il prezzo non basso, non ci sarebbe dispiaciuto vedere in confezione anche l'adattatore USB-C/jack audio (acquistabile a parte a 25€).

Come tutti gli altri prodotti dell'azienda, anche Sonos Era 100 è veramente impeccabile in termini di qualità costruttiva. Il design è curato nei minimi dettagli e il prodotto dà una grande sensazione di solidità.

Anche in questo caso, racconto un aneddoto che Sonos stessa ha condiviso con noi durante la presentazione di Era 100 ed Era 300, per dare un'idea di quanto la società possa essere maniacale nei dettagli.

Nonostante i due nuovi speaker della serie Era siano stati progettati durante il covid, con tutte le estreme difficoltà del lavoro da remoto e le complicazioni dovute all'invio dei vari sample di produzione, i designer hanno progettato il telaio di questi speaker in modo che il numero e la posizione dei fori presenti nelle due O del logo Sonos sia identica, e che in generale tutto l'aspetto della scocca risulti simmetrico.

Da un punto di vista estetico, le linee sono essenziali e pulite: un cilindro ovaleggiante, con la griglia degli altoparlanti che occupa quasi interamente il dispositivo, eccetto una piccola sezione sul retro che ospita connettore USB-C, switch per il microfono e tasto per l'accoppiamento Bluetooth.

In cima troviamo i pulsanti touch per controllare la riproduzione: tasto Play/Pausa al centro, i pulsanti per andare avanti e indietro tra le tracce, una barra per il controllo del volume e un pulsante per attivare o disattivare l'assistente vocale.

I tasti sono touch e danno un immediato feedback sonoro al clic; la barra per il volume, leggermente incassata rispetto al resto, è facile da riconosce anche al tatto e, per regolare il volume, è possibile sia cliccare gli estremi (per un controllo più capillare), sia eseguire uno swipe verso destra o sinistra.

Dall'app è anche possibile disabilitare i controlli touch.

Qualità audio

Sonos Era 100 ha una qualità sonora davvero ottima, nonché un volume veramente importante, specialmente considerando le dimensioni compatte. In una stanza di circa 15 metri quadri, non ho mai sentito la necessità di alzare il volume sopra il 30%.

La qualità audio è veramente ottima: all'interno del dispositivo troviamo un woofer e due tweeter, accompagnati da tre amplificatori classe D, che offrono un'esperienza d'ascolto davvero impressionante per un dispositivo così piccolo.

Nonostante Era 100 venga considerato un "erede" di Sonos One (almeno come posizionamento sul mercato) l'azienda in realtà precisa che l'architettura interna è stata completamente rivista e le differenze sono veramente importanti, udibili anche ad un primo ascolto.

Sonos One aveva infatti audio mono, ed era necessario associarne due per avere due canali d'ascolto. Al contrario, Sonos Era 100 ha audio stereo e non solo riproduce correttamente i due canali destro e sinistro (che ovviamente non sorprende), ma ha una profondità e un'ampiezza del suono veramente impressionanti.

Ascoltando Splitting the Atom dei Massive Attack, sono rimasto impressionato da quanto fossero profondi e scolpiti i bassi con cui parte la canzone: se non avessi saputo che venivano dall'Era 100, non avrei faticato a credere che potessero venire a un impianto con subwoofer dedicato.

Oltre i medi, anche la resa delle altre frequenze è veramente notevole, e ho apprezzato particolarmente quanto fossero dettagliate le frequenze medie: ascoltando Un po' esageri dei Verdena, anche nei momenti più concitati e confusionari quando la chitarra distorta è predominante e la batteria pesta in modo quasi cacofonico (da 1:05, ad esempio), si riescono comunque ad ascoltare le sfumature della voce di Ferrari.

In generale, stupisce non solo la quantità di dettagli nella musica, ma anche l'ampiezza del suono: tutti i suoni "respirano", hanno il loro spazio e non si accavallano tra loro.

Per uno speaker di queste dimensioni, il risultato è veramente eccezionale.

Ecosistema Sonos

Sonos Era 100 è perfettamente integrato nell'ecosistema dell'azienda, con tutti i pro e contro che abbiamo già raccontato per Era 300 e Move 2.

È uno speaker smart pensato per trasmettere musica direttamente da internet. Dopo la configurazione iniziale dall'app (Android o iOS), potrete aggiungere i vostri servizi di streaming selezionandoli tra una vasta scelta di piattaforme: oltre Spotify, Apple Music, Amazon Music, TIDAL, YouTube Music e Deezer, troviamo decine e decine (centinaia, forse?) di altri servizi disponibili per ogni genere di offerta, tra cui radio (tra i tantissimi, ovviamente anche TuneIN e Sonos Radio), servizi di musica indipendente (con SoundCloud, Bandcamp e altri ancora), audiolibri (Storytel e altri), podcast (Pocket Casts) e perfino app per rilassarsi (come Calm o Yogi Tunes).

Un plauso particolare va alle Sonos Radio, che ho utilizzato con piacere per avere musica in sottofondo senza preoccuparmi troppo della scelta.

L'app supporta anche librerie musicali sulla rete locale (anche tramite server UPnP) e c'è perfino Plex tra i servizi disponibili.

Dopo la configurazione, Sonos Era 100 viene mostrato negli speaker in rete: quando il vostro smartphone è collegato alla stessa WiFi, potete riprodurre su Sonos direttamente da Spotify (con Spotify Connect) e lo stesso avviene per altri servizi. Sonos Era 100 supporta anche lo streaming tramite AirPlay 2, ma purtroppo non supporta Google Cast.

Una delle grande novità rispetto Sonos One è poi il supporto al Bluetooth: insieme ad Era 300, questo è uno dei primi speaker di Sonos a supportare questa tecnologia. Non conosco le specifiche del Bluetooth né i codec utilizzati (non comunicati dall'azienda) ma, per via della compressione audio, quando possibile è sempre preferire la riproduzione via WiFi.

Infine, Sonos Era 100 integra anche TruePlay, la tecnologia proprietaria di Sonos che migliora la diffusione del suono mappando l'ambiente in cui si trova lo speaker, sfruttando un sistema in stile sonar che calcola come le onde sonore rimbalzano sulle superfici della stanza.

È possibile eseguire la configurazione rapida, con cui TruePlay si adatta in pochi secondi ambiente circostante, oppure la configurazione avanzata (disponibile solo su iPhone), che richiede di girare per qualche minuto per la stanza muovendo l'iPhone (e quindi il microfono) per calcolare come si diffonde il suono.

Oltre TruePlay, è possibile personalizzare leggermente il suono tramite un equalizzatore (molto basilare) disponibile dall'app, dal quale è possibile regolare l'intensità di bassi e alti, oltre ad abilitare o disabilitare la funzione Loudness, che spinge un po' le frequenze basse e medie per creare un suono più coinvolgente (soprattutto a basso volume).

Infine è bene ricordare che, quando parliamo di Sonos, parliamo di un vero e proprio ecosistema audio: dall'app è possibile aggiungere un qualsiasi numero di dispositivi dell'azienda, assegnare loro una stanza per indicare dove si trovano, e controllare la riproduzione su tutti gli speaker contemporaneamente.

Controlli

I pulsanti touch in cima a Sonos Era 100 funzionano con un semplice sfioramento e danno un chiaro feedback sonoro che non fa sentire troppo la mancanza di un clic fisico. 

Sonos ha anche un assistente vocale proprietario, chiamato Sonos Voice Control, che purtroppo non è ancora disponibile in italiano.

A proposito di assistenti vocali, è bene ricordare che Sonos Era 100 integra Alexa, ma non più Google AssistantDal 2018 in poi, per anni i prodotti Sonos avevano avuto a bordo anche l'assistente Google, ma con il lancio della serie Era, Google Assistant è stato rimosso a causa delle dispute legali tra le due aziende.

Nessun problema con Alexa, che funziona benissimo, e con tempi di risposta paragonabili a quelli di un dispositivo Amazon.

Il prezzo a cui viene venduto Sonos Era 100 è di 279€. Non è sicuramente un dispositivo economico, ma per una volta non mi sento di giudicare questo costo come troppo elevato: la qualità audio è veramente sorprendente per un prodotto del genere.

Per chi non ha bisogno di portare in giro lo speaker e non ha interesse nell'audio spaziale, può aver senso rinunciare a Move 2 o Era 300 e, quasi alla stessa cifra, portarsi a casa ben due Era 100, da piazzare in due stanze diverse per una filodiffusione (558€ per 2 Era 100, contro i 499€ per Era 300 e Move 2).

Giudizio Finale

Sonos Era 100

Sonos Era 100 è uno speaker smart estremamente consigliato: nonostante le dimensioni relativamente compatte, la qualità sonora è ottima, e poi c'è tutta l'eccellente esperienza utente dei prodotti Sonos, che ancora oggi rimane praticamente ineguagliata.

Tra i punti di forza dell'esperienza d'uso di Era 100 segnaliamo lo streaming diretto via WiFi (con Spotify, Apple Music o qualsiasi altro servizio), TruePlay che ottimizza automaticamente il suono in base alla stanza, supporto ad AirPlay 2, integrazione di Alexa e anche le Sonos Radio integrate nell'app, che non sono niente male.

Tra le note negative (specialmente per chi ha Android) va segnalata l'assenza di Google Assistant e del supporto a Google Cast: ma se questi due aspetti non vi interessano, Sonos Era 100 è probabilmente il miglior smart speaker che possiate comprare.

Voto finale

Sonos Era 100

Pro

  • Qualità costruttiva altissima e design estremamente curato
  • Ottima qualità audio
  • Streaming diretto via WiFi
  • Ottimizzazione audio TruePlay
  • Ecosistema software eccellente
  • Alexa integrato

Contro

  • Non c'è più Google Assistant integrato
  • Non supporta Google Cast
  • Sonos Voice Control solo in inglese
  • Adattatori per jack audio da acquistare separatamente

Giuseppe Tripodi

Giuseppe Tripodi Sono soprattutto una persona curiosa: mi piace imparare cose nuove e spiegare quel che so. Quindi scusatemi per gli articoli così lunghi. Spesso mi isolo dal mondo con grosse cuffie in testa, a leggere su un ebook reader o ascoltare un podcast, ma ho un cane di nome Dubbio che mi mantiene vigile e mi trascina al parco un paio di volte al giorno.

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