Tra i tanti settori in cui Sony opera, audio e videogiochi sono sicuramente due delle divisioni in cui l'azienda giapponese eccelle. Quando si parla di qualità sonora e cancellazione attiva del rumore la linea 1000X (WF-1000XM5 e WH-1000XM5) non teme rivali, e quando si parla di gaming non c'è bisogno che vi racconti il successo di PlayStation 5.
Per questo motivo, le aspettative su Sony INZONE Buds erano altissime: si tratta di un nuovo paio di auricolari true wireless progettati per il gaming, che arricchiscono la linea di accessori a marchio INZONE, serie di prodotti per videogiocatori ottimizzati per PS5 e PC.
Dopo qualche settimana di test, possiamo confermare che le aspettative non sono state disattese: forse non sono indicati proprio a tutti, ma i Sony INZONE Buds sono un ottimo prodotto, che vi raccontiamo in questa nostra recensione completa.
Nella confezione di vendita, oltre gli auricolari e il relativo case di ricarica (che contiene anche il ricevitore wireless con USB-C) troviamo anche un cavo USB/USB-C (piuttosto corto e di qualità mediocre) e 3 coppie di gommini aggiuntivi di dimensioni diverse. C'è poi un po' di manualistica e due adesivi del brand INZONE.
Bene per quanto riguarda i gommini in più, maluccio per tutto il resto. In particolare, si sente molto l'assenza di un adattatore USB-A/USB-C: molti utenti useranno questi auricolari collegati al PC, ma ancora ci sono moltissimi computer (specialmente desktop) che non sono dotati di porte USB-C. In tal caso, dovrete procuravi un adattatore per collegare il dognle wireless.
Uno dei motivi per cui Sony ha realizzato questi INZONE Buds è perché - stando a dati raccolti dall'azienda - molti utenti non trovano comode le cuffie a padiglione e preferisono giocare con auricolari. Considerando la necessità di comfort degli utenti, e considerando che spesso le sessioni di gaming durano diverse ore, la comodità era un requisito fondamentale per gli INZONE Buds.
Per fortuna, Sony è riuscita a mantenere le aspettative e queste cuffiette sono effettivamente comodissime: grazie anche al loro design, con una sezione che esce dall'orecchio, gli INZONE Buds sono tra gli auricolari da gaming più confortevoli che ci sia mai capitato di provare.
Piuttosto inusuali le forme, che ricordano vagamente un uncino, ma apprezzo la scelta audace, che mi sembra funzionare. Il gommino e una parte di cuffia rimangono all'interno del condotto uditivo e contribuiscono all'isolamento passivo, oltre a ospitare un microfono che viene impiegato per ottimizzare il suono, mentre la sezione che ospita i controlli e il microfono per le chiamate si allunga esternamente.
I controlli touch, già di per sé facilmente raggiungibili, sono evidenziati da una rivestimento lucido, che si riconosce facilmente al tatto e spicca rispetto al resto degli auricolari, che è opaco e poroso al tatto.
Il case è decisamente ingombrante rispetto la media degli auricolari true wireless: è vero che si tratta di cuffiette gaming, che verosimilmente verranno utilizzate praticamente solo a casa, ma se pensavate di portare questi auricolari in giro, preparatevi a trovargli un posto nello zaino, perché nella tasca dei pantaloni risulterebbero un po' eccessivi.
Sulla parte frontale del case c'è un piccolo LED multicolore che indica lo stato di carica, mentre sul retro un piccolo tasto per forzare l'accoppiamento via Bluetooth.
D'altra parte, la custodia ospita anche il ricevitore wireless, che è comunque abbastanza compatto rispetto a dongle visti su altre cuffie gaming. Il ricevitore ha un piccolo LED bianco che indica quando è in funzione e connesso alle cuffie, e un piccolo switch che permette di selezionare se si stanno usando le cuffie su PC o su PS5/mobile.
Connettività
Iniziamo parlando di connettività, perché queste cuffie possono essere collegate via wireless tramite apposito ricevitore a 2,4 GHz, oppure via Bluetooth, ma solo con dispositivi che supportano LE Audio (e attualmente non compatibili con iPhone).
Il Low Energy Audio è una tecnologia Bluetooth molto recente e vale la pena considerare che, anche tra gli smartphone Android, sono molto pochi quelli che riescono a collegarsi correttamente a queste cuffie.
Inoltre, anche se avete un dispositivo che in teoria supporta il LE Audio, non è detto che riusciate effettivamente a farle funzionare via Bluetooth: ad esempio, con Pixel 6 non sono riuscito a riprodurre audio via Bluetooth, nonostante le cuffie fossero correttamente collegate.
Insomma, a meno che non siate assolutamente certi di avere uno smartphone che supporta pienamente il LE Audio, al momento il mio consiglio è di considerarle come degli auricolari che si collegano solo tramite ricevitore wireless. In futuro questa tecnologia sarà praticamente lo standard e tra qualche anno non avrete problemi a collegare gli INZONE Buds anche via Bluetooth, ma al momento non è così.
Per quel che riguarda la connessione wireless, invece, il ricevitore ha un piccolo switch che permette di selezionare tra PC o PS5/Mobile. In linea di massima, dovreste poterlo utilizzare senza troppi problemi su qualsiasi dispositivo supporti l'audio via USB-C (l'ho testato senza problemi anche su Mac e smartphone Android), ma curiosamente non ha funzionato su Nintendo Switch (anche se altre recensioni online dicono il contrario).
Qualità audio e ANC
Anche se si tratta di un prodotto orientato al gaming e non all'ascolto di musica, questi auricolari non hanno nulla da invidiare a nessuno: all'interno degli INZONE Buds, infatti, troviamo il Dynamic Driver X, ossia lo stesso driver degli auricolari top di gamma Sony WF-1000XM5. Ora, questo non implica che queste cuffiette suonino tanto bene quanto i WF-1000XM5 (che includono anche tecnologie di altro tipo), ma è un'indubbia garanzia di qualità audio, che è effettivamente eccezionale.
Gli INZONE Buds sono un piacere per ascoltare la musica, hanno un suono ricco, dettagliato e corposo, con una grande spazialità nel suono, che ci permette di identificare facilmente i vari strumenti e riconoscerne il posizionamento nel palcoscenico sonoro. Il profilo audio di default è forse leggermente sacrificato sulle alte frequenze, ma basterà alzare gli alti di qualche decibel per poter godere al meglio della propria musica tra una partita e l'altra.
A proposito dell'equalizzatore a 10 band incluso nel software INZONE Hub, i profili di equalizzazione di default non sono molti e lasciano un po' a desiderare, ma è possibile crearne e salvarne di nuovi.
Oltre che per qualità sonora, gli INZONE Buds si difendono molto bene anche in termini di cancellazione del rumore, un altro settore su cui Sony rappresenta l'eccellenza. Non siamo forse ai livelli dei WF-1000XM5 che – complice anche l'isolamento passivo dei gommini in schiuma – garantiscono un isolamento maggiore, ma l'ANC è assolutamente in linea con la fascia alta del mercato, paragonabile a quello offerto da cuffiette come gli AirPods Pro 2 o i Jabra Elite 10. Come test empirico, vi basti pensare che l'ANC degli INZONE Buds con musica in riproduzione a circa metà volume mi ha permesso di lavorare una giornata intera seduto allo stesso tavolo della mia compagna, che per lavoro è perennemente in riunione. Come nota negativa segnalo solo un leggero fruscio, avvertibile solo quando non c'è musica in riproduzione.
Anche la modalità Suono ambientale funziona molto bene, con la possibilità di regolarne l'intensità e dare maggiore focus alla voce dal software INZONE Hub.
Gaming
Trattandosi di auricolari dedicati al gaming, vediamo quindi finalmente quali sono le loro peculiarità in questo ambito.
In primo luogo, parliamo ovviamente di latenza, che è bassissima: collegate via ricevitore wiereless, Sony assicura una latenza inferiore a 30 ms. Veramente difficile fare di meglio.
Gli INZONE Buds supportano il 360 Spatial Sound, ossia la tecnologia di audio spaziale di Sony, ottimizzata per l'ambito gaming. Chiunque abbia mai giocato a un videogioco online, specialmente FPS, conoscerà bene l'importanza di avere un suono spaziale di qualità, per sentire con precisione la provenienza degli spari o l'avvicinarsi dei passi dei nemici.
Il 360 Spatial Sound funziona bene ed è personalizzabile dal software INZONE Hub, che si interfaccia con l'app mobile di Sony per ottenere una foto delle orecchie: l'aspetto interessante è che il suono viene personalizzato sia in base alla forma esterna dell'orecchio (ottenuta dalle foto), sia in base alla conformazione del condotto uditivo, mappato anche grazie ai microfoni interni posizionati sulle cuffie.
La differenza tra prima e dopo la personalizzazione del 360 Spatial Sound è sensibile: non aspettatevi cambiamenti epocali, ma seppur lieve la differenza c'è. A proposito di audio spaziale preciso che, per ovvie ragioni legate alla dimensione del driver e alla conformazione delle cuffie, il risultato non è paragonabile a quello di cuffie a padiglione top di gamma: non è esattamente "peggiore", ma è proprio diversa l'esperienza d'ascolto.
Il software INZONE Hub è disponibile solo per Windows e, purtroppo, non c'è una versione analoga del software neanche su PS5, dove le opzioni sono molto limitate.
Dal software Windows è possibile personalizzare il 360 Spatial Sound, eseguire un test dei gommini per vedere quale si adatta meglio alle nostre orecchie, personalizzare l'equalizzatore e regolare il bilanciamento tra audio di gioco e chat vocale. Collegando gli INZONE Buds al PC tramite l'apposito dongle, infatti, vengono rilevati due sistemi separati per audio, Game e Chat.
Controlli
I comandi sono touch e rispondono molto bene: di default non ci sono controlli dedicati alla gestione della riproduzione mutlimediale, ma dall'app INZONE Buds è possibile personalizzare completamente il funzionamento di tap, doppio tap, triplo tap e tap prolungato, per ogni auricolare.
Purtroppo non è possibile fare lo stesso su PS5, ma una volta modificati dall'app Windows, i controlli rimangono quelli.
La connessione via ricevitore wireless garantisce un'autonomia veramente spaziale: parliamo di ben 12 ore con una sola carica, che raddoppiano e arrivano a 24 ore con la carica fornita dal case.
Dodici ore sono veramente un traguardo notevole per degli auricolari true wireless e non c'è sessione di gaming che possa impensierirvi: ho provato a fare del mio meglio e giocare per un bel po', ma dopo circa 4 ore ho staccato e la carica era ancora superiore al 60%.
I microfoni sono molto buoni se consideriamo che si tratta di auricolari true wireless: per via della distanza dei microfoni dalla bocca, non si sentono altrettanto bene come cuffie a padiglione con microfoni con astina, ma sono comunque di ottima qualità se consideriamo la media dei microfoni degli auricolari true wireless.
Inoltre, gli INZONE Buds includono un sistema di riduzione dei rumori che dà enfasi alla voce: considerando che si tratta di auricolari che vengono utilizzati quasi unicamente in casa, la qualità è più che discreta e nessuno si lamenterà mai in chat vocale.
Di seguito un esempio di registrazione: preciso che mentre registravo ero vicino alla mia compagna che stava cucinando e sentivo molti rumori dai fornelli, che nella registrazione sono completamente scomparsi.
Il prezzo di lancio è di 199€: non è certamente economico, ma guardando alle caratteristiche complete di questi auricolari non lo considero neanche così assurdo. Si tratta infatti di auricolari true wireless con qualità sonora e ANC paragonabili ai top di gamma del mercato, che arrivano a costare anche di più.
È ovviamente un prodotto dedicato a gamer accaniti che sono disposti a spendere molto per l'esperienza di gioco. Al momento è difficile consigliarli anche per ascolto di musica su smartphone per la scarsa diffusione del Blueooth LE Audio, ma se avete uno smartphone che supporta questa tecnologia, avete sicuramente un motivo in più per preferire gli INZONE Buds.
Giudizio Finale
Sony INZONE Buds
I Sony INZONE Buds sono degli auricolari eccellenti per i videogiocatori: sono comodi da indossare anche per molto tempo e la lunga autonomia di 12 ore garantisce lunghe sessioni di gaming. Nonostante non siano pensati specificatamente per la musica, la qualità sonora è eccezionale (usano lo stesso driver degli auricolari top di gamma di Sony!) e anche la cancellazione del rumore è davvero ottima. Comodissimo il dongle wireless per collegare facilmente gli INZONE Buds a PC, PS5 e smartphone con USB-C, ma la connessione via Bluetooth LE Audio è ancora un terno al lotto.
Ottimo il software INZONE Hub per Windows, che include tante opzioni utili per personalizzare l'esperienza utente: è veramente un peccato che non esista nulla di analogo per PS5, limitando le opzioni per chi vuole usare gli auricolari con l'ultima console di Sony.
Ma il punto di forza di questi auricolari è forse il grande comfort alle orecchie che, abbinato all'eccellente posizionamento dei suoni in gioco e alla bassissima latenza, li rende un prodotto perfetto per i giocatori che cercano un prodotto comodo da indossare e senza compromessi per esperienza sonora.
Sommario
Costruzione ed ergonomia 9
Funzioni e qualità audio 8.5
Voto finale
Sony INZONE Buds
Pro
- Comode e leggere
- Ottima qualità audio e posizionamento dei suoni
- Latenza bassissima
- Ottima cancellazione del rumore
- Ottima autonomia
- INZONE Hub ricco di opzioni
Contro
- INZONE Hub (e relative opzioni) non disponibile su PS5
- Connessione Bluetooth difficile
- Custodia di ricarica ingombrante
Giuseppe Tripodi Sono soprattutto una persona curiosa: mi piace imparare cose nuove e spiegare quel che so. Quindi scusatemi per gli articoli così lunghi. Spesso mi isolo dal mondo con grosse cuffie in testa, a leggere su un ebook reader o ascoltare un podcast, ma ho un cane di nome Dubbio che mi mantiene vigile e mi trascina al parco un paio di volte al giorno.