Recensione Trust GXT 255+ Onyx: un grande microfono per grandi gamer

9 months ago 175

Tra i migliori microfoni per i gamer ce n'è uno molto apprezzato di Trust: parliamo del Trust GXT 255+ Onyx, l'evoluzione diretta del GXT 252 Emita Plus. Si tratta di un microfono a condensatore plug and play alla stregua del NZXT Capsule Mini con Boom Arm Mini, visto che dispone anche lui di un braccio regolabile che fa da supporto al microfono. Tuttavia, la soluzione di Trust si rivolge ad un utenza che non ha problemi di spazio, come invece si preoccupava di soddisfare la proposta di NZXT. Dunque mettetevi comodi e gustatevi la recensione del Trust GXT 255+ Onyx: in questa analisi lo andrò a sviscerare per benino, visto che mi ha accompagnato per molte settimane e per molte ore su Discord.

Confezione

La confezione di Trust GXT 255+ Onyx include tutto l'essenziale per poterlo utilizzare, cioè il braccio, ll supporto anti-urto già integrato nel microfono stesso, il manuale e due cavi USB: il primo, di 20 cm circa, collega il microfono al braccio, mentre, alla sua estremità, troverete un secondo cavo di circa 180 cm che andrà collegato al PC. Purtroppo risulta un po' troppo corto, quindi vale la pena dotarsi di una prolunga.

Costruzione

  • Diagramma polare: cardioide
  • Risoluzione: 24-bit, 96 kHz
  • Frequenza: 30 Hz - 18.000 Hz
  • Compatibilità: Windows, MacOS, Chrome OS, PS5, PS4
  • Dimensioni: 980 x 80 x 70 mm
  • Peso: 400 g (su base standard), 1.400 g (totale)

Non appena si tira fuori dalla scatola, si viene soverchiati dalla grandezza di Trust GXT 255+ Onyx: il braccio si estende per 98 centimetri, ma il tutto è già pronto all'uso. Dopo aver inserito il morsetto a C alla superficie, e avvitato a dovere affinché il braccio non si muova, basterà collegare il microfono all'apposito incavo sull'estremità del supporto per completare la semplicissima operazione di montaggio.

Nonostante si possa apprezzare il fatto che il braccio sia in metallo, i punti di giunzione sono realizzati in una plastica non di eccellente qualità, tanto è vero che risulta un po' difficile e scomodo stringere e allentare. Malgrado questo inghippo, le giunture consentono un buon spazio di manovra per posizionare il microfono come desiderate. È silenzioso (a differenza del precedente modello, che risultava un pelino rumoroso a causa delle molle) e lo si ruota con facilità, anche perché il peso è molto contenuto, soli 1.400 grammi totali. Tuttavia, alle volte vi ritroverete a dover stringere i punti di giunzione più spesso del dovuto a causa degli allentamenti.

Se non fosse poi per un anello LED praticamente centrale, il microfono sarebbe un classico cilindro con una spugnetta integrata che fa da filtro anti-pop. A proposito di LED: l'illuminazione può essere personalizzata tramite il pulsantino dedicato posto in basso, scegliendo tra sei tonalità di colore, o l'eventuale spegnimento con una pressione prolungata.

C'è anche una manopola per la modifica del gain e l'ingresso jack 3,5 mm, con tanto di ghiera per il controllo del volume in cuffia.

Qualità di registrazione

Trust GXT 255+ Onyx è un microfono a condensatore plug and play: ciò significa che basta collegarlo tramite il cavo USB in dotazione per essere immediatamente riconosciuto da Windows, così da farlo funzionare senza alcun problema con Discord, Teamspeak, Skype e qualsiasi altro software di registrazione vi venga in mente. Come già anticipato, il cavo è un po' corto e potreste aver bisogno di una prolunga per posizionarlo al meglio.

Il microfono ha già una spugnetta applicata, così da filtrare l'aria emessa dai suoni dai suoni plosivi. La spugnetta fa il suo dovere, ma un filtro anti-pop esterno potrebbe essere necessario, soprattutto se lo tenete molto vicino alla bocca.

La qualità della registrazione è molto buona, paragonabile se non addirittura superiore a quella di altri modelli a condensatore più blasonati, anche perché è in grado di catturare l'audio fino a 24-bit/96 kHz.

La voce è calda, pulita e corposa, e può essere utilizzata per registrare voice-over o podcast alle prime armi. La registrazione non è per nulla metallica a parte un pelino di eco, e non c'è un rumore bianco di sottofondo quando si sta in silenzio, due problematiche che avevo invece riscontrato, in maniera leggera, su NZXT Capsule Mini.

Purtroppo l'unico pattern di registrazione è quello classico a cardioide, utilizzato dalla maggior parte dei microfoni. Ciò significa, in soldoni, che registra quel che avviene frontalmente in maniera chiara e limpida. Attenzione però, perché il microfono andrà posizionato in maniera orizzontale verso la bocca, e non in verticale come in NZXT Capsule Mini.

Ho apprezzato molto la possibilità di poter mettere il muto al volo con il clic della manopola, con il LED rosso che comunica il blocco della registrazione. Per quanto riguarda il gain (o guadagno), cioè l'amplificazione della sensibilità del segnale catturato del microfono, non è possibile personalizzarlo con nessuna app, ma solo e soltanto tramite l'apposita manapola.

Purtroppo manca del tutto un software, ma la presenza di un jack per le cuffie e la relativa ghiera del volume è apprezzabile.

Di seguito potete trovare una registrazione grezza della mia voce con gain al massimo, senza alcuna post produzione.

Prezzo

Trust GXT 255+ Onyx ha un prezzo di listino di 199€, ma lo si trova spesso a 139€, una cifra giusta per il tipo di prodotto. Se desiderate un microfono di buona qualità, ma meno ingombrante, puntate al NZXT Capsule Mini. Coloro che esigono più personalizzazione, possono dirigere gli occhi verso il Blue Yeti X.

Trust GXT 255+ Onyx - Foto

Giudizio Finale

Trust GXT 255+ Onyx

Trust GXT 255+ Onyx è un microfono che offre una soluzione comoda, pronta per darvi il massimo al minimo sforzo. Seppur manchi un software dedicato, la qualità audio è molto buona, pulita e chiara, con un braccio che, sebbene non goda di una qualità costruttiva degna di tale nome sulle giunture, permette di posizionarlo come meglio desiderate.

Voto finale

Trust GXT 255+ Onyx

Pro

  • Cattura in modo pulito, caldo e senza effetto metallico
  • Rumore bianco ridottissimo
  • Manopola per il gain comoda
  • Braccio in metallo molto regolabile...

Contro

  • … ma i punti di giunzione sono di plastica
  • Potreste aver bisogno di un filtro anti-pop
  • Solo una modalità di registrazione
  • Nessun software

Giorgio Palmieri

Giorgio Palmieri Ama scrivere di videogiochi e si occupa di info-commerce, ed è anche particolarmente bello. Almeno, così dice sua madre.

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