Recensione Turtle Beach Stealth 700 Gen 3: due ricevitori sono meglio di uno

2 months ago 181

Confezione

Le Turtle Beach Stealth 700 Gen 3 arrivano in una confezione facilmente apribile, in linea con gli altri prodotti dell'azienda. All'interno, troverete le cuffie stesse, due trasmettitori USB CrossPlay (dei quali vi parlerò a breve), un cavo di ricarica USB-C e una guida rapida scheletrica. Manca però la borsa per il trasporto, presente invece nelle Atlas Air.

Caratteristiche tecniche

  • Peso: 405 grammi
  • Driver: Dual Eclipse da 60 mm
  • Risposta in frequenza: fino a 10Hz - 40kHz (solo versione PC), 20Hz - 20kHz (console)
  • Connettività: doppio ricevitore CrossPlay a 2.4 GHz, Bluetooth 5.2
  • Microfono: flip-to-mute, 16-bit/32kHz (solo versione PC), 20Hz - 20kHz (console)
  • Batteria: Fino a 80 ore di autonomia, con ricarica rapida
  • Compatibilità: PC, PS5, PS4, Nintendo Switch, Mobile, Steam Deck, Meta Quest 3

Le Turtle Beach Stealth 700 Gen 3 sono cuffie imponenti, caratterizzate da un design che riprende quello delle 600 Gen 3, ma con alcune modifiche importanti. 

I cuscinetti in memory foam sono realizzati in similpelle ibrida e tessuto atletico, così da fornire una soluzione che non tenda a surriscaldare le orecchie, come invece sarebbe potuto succedere per un modello solo in ecopelle.

L'archetto è rinforzato in acciaio, con un rivestimento morbido per un'ulteriore comodità, insieme a degli archetti in metallo che conferiscono robustezza. 

Attenzione perché solo gli archetti sono in metallo, cioè le parti che collegano i padiglioni all'effettivo archetto principale, che invece è in plastica. Sono in plastica anche i padiglioni stessi, la scocca esterna.

Dando una rapida occhiata alle caratteristiche tecniche, si può subito notare che si tratta di un modello di cuffie a cui non manca nulla: Bluetooth e Wireless contemporaneo, driver Eclipse da ben 60 mm, riproduzione audio a 24 bit e addirittura un doppio trasmettitore CrossPlay, punto cardine delle 700 Gen 3.

Notevole poi l'autonomia: 80 ore di utilizzo continuato, un valore più che rispettato dai miei test, con tanto di supporto alla ricarica rapida. È la miglior performance a livello di batteria mai avuta prima con Turtle Beach, soprattutto a questo livello di tecnologia e con queste funzionalità.

Funzionalità

Giustamente vi starete chiedendo a cosa serve il doppio trasmettitore CrossPlay. Questi due piccoli ricevitori consentono di collegare le cuffie a più piattaforme, come PC, PlayStation e Xbox, permettendo di passare facilmente ed istantaneamente da una sorgente audio all'altra con un semplice pulsante. 

A ciò si aggiunge la possibilità di collegarle anche via Bluetooth, e di gestire i due flussi audio (cioè quello wireless e il Bluetooth) contemporaneamente, proprio come le Trust Gaming GXT 491 Fayzo.

Sui due padiglioni ci sono poi tutta una serie di pulsanti facilmente identificabili per il controllo multimediale, dalle tre manopole del volume (wireless, Bluetooth e monitoraggio del microfono), fino ai pulsanti per cambiare al volo il profilo dell'equalizzazione, il tasto CrossPlay e quello per il Bluetooth.

Le cuffie possono essere personalizzate ulteriormente tramite il software Swarm II, che non solo è disponibile nella versione PC, che fa da hub centrale di tutte le periferiche Turtle Beach, ma vi è anche un'app per Android e iOS dalla quale poter cambiare varie impostazioni al volo.

Le funzionalità tra il software PC e l'app mobile sono pressocché le stesse, non ci sono discrepanze come quelle di SteelSeries Arctis Nova 5 (comunque ottime). Devo però ammettere che avrei preferito qualche opzione in più per il pulsantino "Mode", che consente solo di mappare la cancellazione del rumore per il microfono e il profilo di equalizzazione, null'altro: per il resto c'è tutta la completa dotazione di tasti con i quali poter controllare e gestire volumi e modalità.

Qualità audio

In termini di qualità audio, i driver Eclipse da 60 mm, insieme al supporto audio a 24 bit attivabile solo su PC, forniscono il meglio che Turtle Beach abbia offerto fino ad ora, almeno sulla carta.

Essendo cuffie che sposano il classico padiglione chiuso, il suono risulta isolato dai rumori esterni e tende a riverberare all'interno, enfatizzando in particolare i bassi: insomma, per capirci, non sono le Atlas Air, che puntavano ad un design open-back.

Ciò detto, la progettazione dei driver, con un woofer e un tweeter distinti, consente una separazione efficace delle frequenze basse e alte, ma il design dei padiglioni chiusi ha un impatto sulla percezione del suono. 

Sebbene siano progettati per offrire un'esperienza sonora immersiva e risultino sprovvisti di cancellazione attiva del rumore, tendono a creare un effetto di isolamento che può far sembrare il suono leggermente "ovattato". Sia chiaro, la chiusura aiuta a concentrare l'audio all'interno dei padiglioni, ma può ridurre la sensazione di apertura e spazialità che potreste cercare.

Segnalo poi la dissolvenza del suono, già riscontrata su altri modelli Turtle Beach: non appena si comincia ad ascoltare un qualche tipo di contenuto, se le cuffie sono state inattive per qualche manciata di secondi, l'audio rientra in cuffia, appunto, con una piccola dissolvenza. Ho pensato che questa scelta sia stata fatta per preservare la batteria, ma avrei preferito fosse disattivabile.

Esperienza d'uso

L'esperienza d'uso delle Turtle Beach Stealth 700 Gen 3 è complessivamente molto positiva, anche se ci sono alcune considerazioni da tenere a mente. 

Benché il peso di circa 405 grammi sia ben distribuito, si avverte un leggero carico sui padiglioni, il che significa che, sebbene siano comode, non sarebbero la mia prima scelta per un'intera giornata di utilizzo continuato. Tuttavia, per coloro che indossano occhiali (come il sottoscritto), il design delle cuffie è stato studiato per garantire un comfort ottimale, riducendo i punti di pressione.

Un altro aspetto da tenere in considerazione è la loro capacità di isolare dai rumori esterni. Nonostante manchi il supporto alla cancellazione attiva del rumore, è davvero difficile capire cosa stia dicendo qualcuno accanto a voi quando indossate queste cuffie, anche senza audio riprodotto. 

Per il resto, le Turtle Beach Stealth 700 Gen 3 funzionano estremamente bene: la comodità del doppio ricevitore è lodevole, e la rapidità con cui è possibile cambiare piattaforma lo è ancora di più.

Per non parlare poi delle 80 ore di utilizzo continuato, un risultato eccezionale che mi ha fatto dimenticare di ricaricarle durante un'intera settimana lavorativa piena.

Microfono

Il microfono delle Turtle Beach Stealth 700 Gen 3 è di tipo flip-to-mute, che si integra perfettamente nel design e offre una qualità vocale molto chiara. Supporta una qualità audio fino a 32kHz nella versione PC e si distingue per un algoritmo di cancellazione del rumore piuttosto efficace, la cui sensibilità può essere regolata dal software.

In ambienti silenziosi o con pochissimo rumore di fondo, l'algoritmo di cancellazione del rumore potrebbe a volte tagliare parte dei toni più morbidi della voce. Il mio consiglio è quello di regolare la sensibilità in base a ciò che vi dicono i vostri amici in ascolto.

In ogni caso, chi mi ha ascoltato durante il periodo di test, ha apprezzato molto la qualità vocale del microfono.

Potete ascoltare un test di registrazione dal link in basso.

Prezzo

Le Turtle Beach Stealth 700 Gen 3 hanno un prezzo di 199,99€ e sono disponibili in tre versioni: PC, Xbox e PlayStation. Il modello per PC, oltre a essere compatibile anche con Xbox e PlayStation, include feature esclusive come il supporto audio a 24 bit e un microfono con qualità 32kHz, che avevo già menzionato poc'anzi.

Una delle poche differenze rispetto alle versioni console sembra essere l'assenza di un algoritmo di cancellazione del rumore più avanzato per il microfono quando è collegato alle console, presente sugli altri modelli. Inoltre, la versione PlayStation è disponibile anche in un'esclusiva colorazione bianca, mentre quella Xbox in una bellissima variante cobalto. Quella PC, invece, è solo nera.

Turtle Beach Stealth 700 Gen 3 - Foto

Il sample è stato fornito da Turtle Beach, che non ha avuto un'anteprima di questa recensione testuale e non ha fornito alcun tipo di compenso.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Turtle Beach Stealth 700 Gen 3

È evidente che con le Turtle Beach Stealth 700 Gen 3 l'azienda abbia voluto spingersi oltre le aspettative, proponendo il meglio che abbia mai offerto in termini di autonomia e caratteristiche, superando per molti versi pure le sue Stealth Pro, tra l'altro ben più costose. Ovvio che, per chi non necessita di tutte le loro funzionalità, come il flusso Bluetooth e dongle ricevuto in contemporanea, o il doppio ricevitore CrossPlay, potrebbe propendere per altri modelli, magari più leggeri e dalla vestibilità migliore, ma tutti gli altri si troveranno tra le mani uno dei migliori e più completi headset di Turtle Beach.

Voto finale

Turtle Beach Stealth 700 Gen 3

Pro

  • Doppio ricevitore CrossPlay comodissimo
  • Bluetooth e Wireless contemporaneamente
  • Driver da 60 mm
  • Microfono valido
  • Autonomia eccezionale

Contro

  • La qualità audio, seppur buona, può risultare un pelino "ovattata" a causa dei padiglioni
  • La vestibilità poteva essere migliore

Giorgio Palmieri

Giorgio Palmieri Da oltre 10 anni scrive sulle pagine del network di SmartWorld. Adora la tecnologia come Winnie The Pooh con il miele. Ama scrivere di videogiochi e si occupa di info-commerce, ed è anche particolarmente bello. Almeno, così dice sua madre.

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