Recensione Xiaomi Wanbo T2 MAX: il mini proiettore tuttofare

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Recensione Xiaomi Wanbo T2 MAX

Ormai conosciamo bene Xiaomi: fa di tutto, proprio tutto, e spesso i suoi prodotti fanno il meglio che possono al prezzo più concorrenziale. Certo, talvolta non è davvero lei a produrre, ma ci mette la firma, contribuisce a dar luce e vi è sempre un filo conduttore tra articolo e articolo. Non a caso, la filosofia che sta alla base di questo proiettore è la stessa di ogni prodotto dell'azienda cinese: mira ad imporsi come il meglio che possiate comprare nel binomio qualità-prezzo del settore dei proiettori. Purtroppo non ci riesce per un motivo un po' "particolare": ecco la recensione di Xiaomi Wanbo T2 MAX.

Proiettore, alimentatore (con presa europea), telecomando e manualistica all'interno di una scatola ben imballata, che protegge il dispositivo dagli urti e movimenti involontari. Niente HDMI, niente batterie, nessuna sorpresa.

Xiaomi Wanbo T2 MAX è un piccolo parallelepipedo con angoli stondati, molto compatto e molto leggero (pesa meno di 1 chilo). Nella parte superiore ospita un singolo pulsante per l'accensione, insieme alla rotellina per gestire manualmente la messa a fuoco.

Sui lati fanno capolino due speaker da 3W, uno per lato, mentre sulla parte posteriore ci sono gli ingressi per l'alimentazione, l'USB 2.0, l'HDMI e il jack da 3,5 mm. Sul fronte vi è la lente incavata, ma purtroppo manca un coprilente, che sarebbe stato gradito: la cosa non mi ha stupito, considerando che modelli ben più costosi ne sono sprovvisti.

Davvero notevole la ventilazione, che non è affatto rumorosa: ci sono dei fori sulla parte posteriore e anteriore che mantengono il proiettore fresco e sempre performante. L'ho tenuto acceso anche per 6 ore consecutive, senza mai andare incontro a problemi di surriscaldamento.

Esteticamente poi è grazioso, ricalca i classici colori nero/bianco della tecnologia moderna (Nintendo Switch OLED, Oculus Quest 2, PS5) e gode di un design molto curato, ben al di sopra dei proiettori economici in commercio. Sul fondo non manca un foro per treppiedi: l'attacco è standard, quindi è possibile utilizzarne uno qualsiasi di terze parti.

Non poteva mancare un telecomando, dal profilo minimale come buona parte dei telecomandi di oggi, anche sulle Smart TV più costose, solo che questo è realizzato completamente in plastica e la sensazione al tatto è quella di un prodotto economico. Sono presenti i tasti di accensione/spegnimento, impostazioni, indietro, home, volume su/giù e muto. C'è anche un d-pad con pulsante centrale e persino un pulsantino che attiva la funzionalità mouse, la quale è macchinosa e vicina all'inutilità. Insomma, è il classico telecomando da Box TV, con qualche marcia in più. Per poterlo utilizzare sono necessarie due batterie AAA.

Sotto la candida scocca di Xiaomi Wanbo T2 MAX si cela il seguente hardware:

  • Proiezione: 1.920 x 1.080 (Full HD), 40-120"
  • Luminosità: 200 ANSI Lumen
  • Speaker: Dual 3W
  • RAM: 1 GB
  • Memoria interna: 16 GB
  • Connettività: Wi-Fi single band, Bluetooth 4.0
  • Porte: 1x HDMI, 1x USB 2.0, jack audio
  • OS: Android 6.0
  • Peso: 0,9 Kg
  • Dimensioni: 110 x 140 x 150 mm

La scheda tecnica di sicuro non fa gridare al miracolo, infatti il sistema non brilla per reattività (ma buona parte della colpa è del software, anche se i tempi di accensione sono rapidi, circa 5/10 secondi), ma ciò che stupisce è la risoluzione Full HD e la buona qualità della proiezione. Offre una correzione trapezoidale verticale e orizzontale fino a 40°, ma purtroppo non è automatica.

A differenza della stragrande maggioranza dei proiettori economici, molti dei quali sono sprovvisti di sistema operativo, Xiaomi Wanbo T2 MAX monta una versione personalizzata di Android, che lo rende pronto all'uso, senza che dobbiate inserire un dispositivo esterno, come una Fire TV Stick o un PC.

Il grande problema è che l'edizione giunta tra le nostre mani è quella con Android 6.0 "Smart TV Edition", risaputamente la più lenta rispetto a quella con Android 9.0, la quale è equipaggiata con un software più snello e completo. Purtroppo non è possibile aggiornare la versione 6 alla 9, come ci è stato confermato da Banggood stessa.

L'interfaccia risulta simile a quella di un TV Box, ma purtroppo soffre di macchinosità, specie nella correzione trapezoidale, che va effettuata manualmente. Non ha il Play Store, al suo posto c'è una versione striminzita confezionata da Xiaomi, dalla quale poter scaricare le app più note, ma badate bene che il dispositivo è sprovvisto dei DRM, quindi non potrete contare sull'alta risoluzione.

Come se non bastasse, i contenuti da Youtube o persino dei file mp4 inseriti tramite chiavetta USB soffrono di bassa fluidità. La riproduzione è scadente nel caso di una periferica esterna via USB in locale, mentre Youtube dall'app interna mangia qualche frame e, per quanto sia tollerabile agli occhi dei meno esperti, non posso sentirmi soddisfatto. Insomma, la soluzione a sé stante non è ideale, cosa che fa perdere un po' di valore alla portabilità del prodotto.

Malgrado le critiche al software, basta inserire un dispositivo nella porta HDMI per ovviare al problema, almeno in parte. Ho provato a lungo due dispositivi, ovvero Nintendo Switch e un PC. La console ibrida si difende bene, ma nei giochi frenetici si nota la mancanza del supporto ai 60 fps fissi: la fluidità viaggia sopra ai 30 fps, eppure alle volte, raramente, perde qualche frame.

Ho utilizzato poi un PC per visualizzare con amici un "cortometraggio" realizzato da me (cioè il video di fine anno, ormai è tradizione), per poi testare il proiettore utilizzando UltraStar, il software gratuito, sempre su PC, per il karaoke. In entrambi i casi, a parte i colori molto chiari non sempre fedelissimi, la riproduzione è molto buona in termini di dettaglio. Ho provato a visualizzare il video tramite penna USB collegata direttamente al proiettore e purtroppo la fluidità non era nemmeno accettabile.

La luminosità è bassa (200 ANSI Lumen) ma negli ambienti bui fa bene il suo lavoro grazie all'ottima definizione dell'immagine, anche se i bianchi fatica a differenziali. Gli speaker invece, seppur piccoli, regalano una degna esperienza sonora, di sicuro sopra la sufficienza. La riproduzione tramite MiraCast ha causato gravi problemi di fluidità, quindi non ho potuto goderne.

Tutto sommato l'esperienza d'uso è discreta, non senza sacrifici e compromessi, ma il tutto va rapportato alle vostre esigenze e soprattutto al prezzo.

Prezzo

Fino a qualche tempo fa, l'acquisto e la successiva spedizione di Xiaomi Wanbo T2 MAX da Banggood avveniva in modo casuale tra il modello Android 6.0 (da noi provata) e quello con Android 9.0 a bordo. Adesso, almeno su Banggood, l'unica versione disponibile è la Android 9.0 al prezzo di 136€, ma con il nostro codice sconto potete averlo a 127€.

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Fate dunque attenzione a cosa acquistate, perché altri siti affini vendono ancora l'edizione Android 6.0. Come già anticipato, Banggood stessa ci ha comunicato che non è possibile passare dalla versione 6 alla 9.

Foto

Giudizio Finale

Xiaomi Wanbo T2 MAX

Xiaomi Wanbo T2 MAX sarebbe potuto essere un proiettore portatile imperdibile, ma la limitatezza del software e i singhiozzi nella fluidità non ne fanno la miglior scelta come invece avrebbe meritato. Lo potrebbe essere nella versione con Android 9.0 a bordo, ma tra le mani ci è capitata quella Android 6.0, la meno performante. L'occhio meno allenato rimarrà di sicuro piacevolmente stupito dalla buona definizione e dalla notevole qualità costruttiva, quindi magari ad un prezzo molto stracciato diventerebbe più appetibile, fermo restando che vi consigliamo caldamente di rivolgere l'attenzione verso l'altra edizione.

Voto finale

Xiaomi Wanbo T2 MAX

Pro

  • Risoluzione FHD nativa
  • Ottima qualità costruttiva
  • Android preinstallato...

Contro

  • ... ma il software è legnoso
  • Fluidità dei contenuti non ottimale
  • Utilizzo in locale deficitario

Giorgio Palmieri

Giorgio Palmieri Ama scrivere di videogiochi e si occupa di info-commerce, ed è anche particolarmente bello. Almeno, così dice sua madre.

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