Ricarica rapida: gli smartphone che fanno meglio e le novità del Mobile World Congress 2022

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La ricarica rapida sta trovando sempre più piede all'interno degli smartphone Android e il Mobile World Congress 2022 ha segnato importanti sviluppi

Con lo smartphone facciamo ormai (quasi) tutto: comunicare, giocare, scattare fotografie e controllare, più in generale, ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Proprio per questo motivo l'autonomia è da sempre uno dei punti più attenzionati quando si decide di acquistare un nuovo device. Ma lo è pure un altro aspetto in qualche modo legato alla batteria: la ricarica rapida. Parliamo infatti di una delle aree di maggiore innovazione nel campo tecnologico degli smartphone, a tal punto da riuscire ad arrivare a risultati impensabili fino a qualche anno fa.

Ricarica rapida: i vantaggi

La ricarica rapida offre diversi vantaggi e in parte può essere utilizzata come escamotage per prolungare l'autonomia degli smartphone: in effetti, bastano pochi minuti per guadagnare il 50% di batteria o addirittura completare l'intero ciclo di ricarica, come dimostrano le innovazioni presentate recentemente da Oppo e Realme al Mobile World Congress 2022 (e prima ancora Xiaomi). Una volta abituati, è difficile tornare indietro.Ma per arrivare al risultato, i produttori hanno dovuto fronteggiare uno dei principali ostacoli alla longevità delle batterie: l'eccessivo riscaldamento durante il processo di ricarica. Non soltanto si sono abbattuti drasticamente i tempi "morti" per caricare uno smartphone, ma sono state anche adottate delle soluzioni per non rovinare anzitempo le batterie e allontanarsi da possibili rischi di danni o, peggio ancora, esplosioni. Le cinesi Oppo e OnePlus sono state le prime a farlo e in questi ultimi anni anche altre società come ad esempio Xiaomi hanno dimostrato di volere insistere sulla ricarica rapida.

Per implementarla, è necessario che il separatore all'interno del parco batteria sia più spesso, e questo comporta un incremento delle dimensioni del dispositivo; non a caso gli smartphone con la maggiore velocità di caricamento della batteria sono quelli dalle dimensioni extralarge. I produttori che per primi hanno insistito sui vantaggi della ricarica rapida sono quelli cinesi: se in una fase iniziale tale caratteristica era riservata ai top di gamma (o ai flagship killer, citando il motto di OnePlus), oggi anche gli smartphone di fascia media hanno in dotazione una ricarica rapida di tutto rispetto: pensiamo ad esempio al recente OnePlus Nord CE 2 5G e ai Redmi Note 11S e 11 Pro.

Ricarica rapida e smartphone

Ma quali sono gli smartphone con la migliore tecnologia di ricarica rapida? A questa domanda si può rispondere in due modi: da una parte, citando effettivamente i devices già esistenti; dall'altro lato, ricordando come la tecnologia del fast charge sia in continua evoluzione e lo dimostrano le ultime innovazioni presentate durante il Mobile World Congress 2022, dove abbiamo assistito all'esordio della soluzione proprietaria SuperVOOC 240W - implementata in un prossimo futuro sugli smartphone Android dell'azienda - avrà il merito di caricare completamente un dispositivo mobile (quindi da 0 a 100) in appena 8 minuti e senza controindicazioni. Per non parlare della SUPERVOOC 150W con Battery Health Engine, lo standard che unisce velocità e longevità, o i record di Realme GT NEO 3, lo smartphone capace di raggiungere il 50% in appena 5 minuti grazie alla ricarica UltraDart 150W.

Volendo dare all'articolo un tocco di concretezza, può essere utile ricordare i migliori smartphone per ricarica rapida, alcuni disponibili all'acquisto sul territorio italiano e altri riservati (per il momento oppure per ambito commerciale di appartenenza del produttore) ai mercati asiatici. Prima del Mobile World Congress 2022, il record era detenuto dallo Xiaomi 11T Pro, che impiega 5 minuti per caricare al 42% la sua batteria da 5.000 mAh. Merito della tecnologia proprietaria HyperCharge, la stessa che abbiamo visto qualche giorno fa a proposito del Redmi K50 Gaming Edition e che troveremo anche a bordo dello Xiaomi 12 Pro atteso prossimamente anche in Europa. La ricarica a 120W è stata presentata per la prima volta da Xiaomi in occasione del lancio di Mi 10 Ultra, mai approdato tuttavia ufficialmente in versione global. Per raggiungere queste velocità, Xiaomi 11T Pro utilizza una batteria a doppia cella e sfrutta la tecnologia Mi-FC per lavorare in sicurezza, come confermato anche dalla certificazione TUVRheinland.

Con le novità del Mobile World Congress 2022, lo smartphone con la ricarica rapida più veloce al mondo è Realme GT NEO 3: bastano 5 minuti per raggiungere il 50% grazie alla tecnologia UltraDart, che rappresenta la prima architettura di ricarica realizzata appositamente per dispositivi smart da 100W - 200W al mondo, l'UltraDart Charging Architecture (UDCA), con lo scopo di fornire una soluzione definitiva per velocità, sicurezza e durata della batteria.

Non bisogna dimenticare anche i record raggiunti da alcuni smartphone realizzati da Vivo: iQOO 7 e iQOO 9 Pro, anch'essi dotati di una fast charge a 120W. Molti dei nuovi devices di recente uscita hanno mostrato una attenzione particolare alla ricarica rapida: è il caso di Honor Magic 4 Pro con il suo supporto alla ricarica super veloce a 100 watt via cavo, il che vuol dire garantire un'autonomia totale in circa 30 minuti; ma ricordiamo anche l'Oppo Find X5 Pro con la sua SuperVOOC a 80 watt (50% di carica in 12 minuti esatti) e il Motorola Edge 30 Pro, che mostra i muscoli con la sua carica rapida a 68W capace di raggiungere il 50% in 14 minuti e caricare la batteria da 4.500 al 100% in 30 minuti.

Ricarica rapida: le novità del Mobile World Congress 2022

Il Mobile World Congress 2022 ha segnato nuovi importanti sviluppi sulla tecnologia di ricarica rapida. Brilla in questo senso il nuovo sistema SuperVOOC a 240 watt capace di ricaricare una batteria da 4500 mAh in soli 9 minuti. Si tratta di una tecnologia ancora sperimentale ma che potrebbe veramente rivoluzionare il settore. Ma non bisogna dimenticare anche il sistema di ricarica HyperCharge di Xiaomi: lo scorso anno, infatti, il produttore cinese utilizzò un Mi 11 Pro modificato per dimostrare che è possibile caricare a 200 watt lo smartphone e completare un intero ciclo di ricarica in appena 8 minuti (50% di autonomia in 3 minuti e addirittura 44 secondi per il 10%). Numeri da record.

Come lo sono, e qui si tratta di dati più concreti, i risultati del sistema SuperVOOC a 150 watt di Oppo, che dovrebbe debuttare nei prossimi mesi in alcuni smartphone OnePlus e chiudere una ricarica completa in circa 15 minuti, per citare nuovamente il Realme GT NEO 3. La corsa alla ricarica rapida si fa insomma sempre più agguerrita.

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