Cominciano a fioccare diverse segnalazioni di bug inerenti alla versione iPhone di Safari, che a quanto pare sta subendo arresti anomali durante le ricerche effettuate tramite la barra degli indirizzi. Lo riportano alcuni utenti che a supporto indicano delle condizioni ben precise. A quanto pare, Safari nelle ultime ore si è arrestato in modo anomalo in svariate occasioni durante l'inserimento di tre sequenze di lettere come "bes", "wal" o "tar" nella barra degli indirizzi. Il motivo non è noto ma tra le cause possibili potrebbe esserci un problema lato server di Google.
A complicare il tutto è l'impossibilità nel riprodurre il problema, poiché non capita indistintamente a tutti ma solamente con alcuni utenti. Succede così che, a seconda dei casi, Safari si arresta in modo anomalo senza ulteriori input, oppure quando viene inserito uno spazio alla fine della query.
Ma c'è una costante, o almeno, un elemento che accomuna i casi emersi. Gli utenti che hanno segnalato il bug sembrano provenire quasi esclusivamente dalla California e dalla Florida, inoltre il motore di ricerca predefinito su Safari sembrerebbe essere solo Google nei casi in essere. Apple per ora latita e non ha fornito risposte riguardo il bug, di conseguenza manca una soluzione ufficiale.
Al momento l'unico consiglio che possiamo dare, nel caso in cui la problematica si estendesse anche all'Italia, è di installare un browser diverso o utilizzare un motore di ricerca alternativo per impedire l'arresto anomalo di Safari fino a quando la correzione del problema non sarà completamente implementata.
Poiché questo sembra essere un problema lato server, resta da capire se spetterà ad Apple o a Google implementare la correzione. Lo scopriremo nelle prossime ore ma per dovere di cronaca è bene dire che, di fatto, le segnalazioni sono già in calo. In attesa di saperne di più fateci sapere se anche i vostri browser ne sono stati colpiti.
A proposito di browser, lo sapevate che Safari è attualmente secondo in classifica com enumero massimo di utenti che lo utilizzano? A primo posto c'è l'inossidabile Google Chrome.