Secondo le indiscrezioni Samsung avrebbe fatto una scelta dirompente: niente più caricabatterie in confezione sui Galaxy A e Galaxy M. Lo sarebbe perché si tratta del maggior produttore di smartphone al mondo, e una simile decisione "rischia" di innescare un effetto domino. L'ambiente festeggia di certo, espressioni poco soddisfatte - possiamo immaginare - da parte di chi si approccia all'acquisto di un telefono di fascia bassa con budget esigui.
Samsung potrebbe giustificare la scelta adducendo motivazioni di carattere ambientale, ma ne trarrebbe vantaggio anche in termini di risparmio sui costi, potendo peraltro portare verso il basso i listini dei prodotti, e di approvvigionamento, visto che la crisi dei chip non è alle spalle e anche i caricabatterie integrano dei circuiti di gestione che, sebbene non troppo raffinati, implicano l'utilizzo di materie prime che al momento scarseggiano.
12 5G bands support on Samsung Galaxy F23...
No in-box chargers for upcoming M & A series models
L'indiscrezione arriva dal profilo Twitter dell'informatore Yogesh Brar, che qualche giorno fa ha condiviso le ultime informazioni raccolte su Galaxy F23 (tra cui la mancanza del caricabatterie dalla dotazione) chiedendosi come Samsung ne avrebbe giustificato la rimozione su uno smartphone da 24 mila rupie indiane, circa 280 euro. Per il momento l'accessorio è incluso su tutti i Galaxy fatta eccezione per i top di gamma, dove la scelta di farne a meno risale ai Galaxy S21 dell'anno scorso.
Quella di rimuoverlo pressoché su tutti i Galaxy sarebbe, appunto, una scelta che potrebbe condizionare l'intero mercato. I vantaggi che ne ricaverebbe l'ambiente non sono in discussione, i dubbi riguardano semmai la reazione dei mercati in via di sviluppo. Samsung, come del resto Apple che in tal senso ha fatto da apri fila, terrebbe in confezione il cavo di ricarica/trasferimento dati, ma risparmierebbe al Pianeta milioni di potenziali rifiuti elettronici l'anno.
Abbiamo scoperto che sempre più utenti Galaxy stanno riutilizzando accessori che già possiedono e stanno facendo delle scelte sostenibili per promuovere il riciclo. [...] Riteniamo che la graduale rimozione dei caricabatterie e degli auricolari dalla confezione del dispositivo possa aiutare ad affrontare i problemi di consumo sostenibile e rimuovere qualsiasi pressione che i consumatori potrebbero provare continuando a ricevere con i nuovi smartphone accessori di ricarica non necessari.
Noi scrivemmo: "Il riferimento alla parola "graduale" lascia intendere che Samsung commercializzerà ancora dispositivi con caricabatterie e cuffie in dotazione che la transizione verso una linea di dispositivi che rinunceranno agli accessori non necessari richiederà del tempo". Quel momento pare essere arrivato.
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