Che Samsung incontri spesso difficoltà nello sviluppo degli Exynos è cosa nota, l'evoluzione della serie di chip designed in Seul è "intermittente". I Galaxy S22 sono arrivati in Europa con l'Exynos 2200, per gli S23 invece niente Exynos ma Snapdragon 8 Gen 2 in tutti i mercati, gli S24 sono tornati all'alternanza tra chip e sulle unità europee abbiamo visto l'Exynos 2400 mentre gli S25 - è pressoché ufficiale - come gli S23 avranno ovunque SoC Snapdragon.
A inizio settimana sono circolate delle voci secondo le quali a Seul avrebbero messo da parte il progetto Exynos 2600, ovvero quello del chip destinato ai Galaxy S26. Due generazioni senza Exynos, Galaxy S25 e S26. Quasi un unicum. Eppure, secondo quelle voci, le difficoltà di Samsung a produrre un SoC a 2 nanometri, il processo produttivo alla base secondo le previsioni dei chip top di gamma del 2026, avrebbero portato a mettere da parte il progetto Exynos 2600 e acquistare i SoC da terzi.
Voci infondate, secondo un portavoce di Samsung che ha parlato con i colleghi di androidheadlines.com. Almeno per il momento, il progetto Exynos 2600 è confermato e in corso di sviluppo.
Posso confermare - ha detto il portavoce di Seul ai colleghi - che non c'è alcuno stop al progetto Exynos 2600 e che quelle voci sono prive di fondamenti.
Il portavoce dunque non è entrato nel merito delle voci, si è limitato a smentirle. Nessun riferimento alle difficoltà di Samsung con il processo produttivo più avanzato, quello a 2 nanometri, su cui i rumor hanno fatto leva per dedurre che l'Exynos 2600 non si sarebbe fatto. Certo è che di tempo, da qui al 2026, ce n'è parecchio, e nonostante la smentita di Samsung di difficoltà con un processo produttivo sfidante ne possono ancora sorgere.
Intanto una cosa è certa: il progetto Exynos 2600 procede secondo i programmi e Samsung è fiduciosa che possa arrivare a compimento.