Samsung Galaxy S22 Plus cambia pelle: super display e qualche pecca | Recensione

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Samsung Galaxy S22 Plus cambia pelle: super display e qualche pecca | Recensione

23 Febbraio 2022 0

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Ogni anno la storia si ripete e ci si chiede come Samsung possa migliorare il suo Galaxy Sxx Plus, modello che io ho sempre prediletto nella famiglia perché più bilanciato tra potenza bruta e autonomia. Se guardiamo il Galaxy S22 Plus allora è ovvio che in questa generazione qualcosa si è smosso e si è arrivati così ad uno smartphone leggermente diverso da quello precedente, sia nelle linee, sia nel form factor.

Nessuno si aspetti tuttavia uno stravolgimento rispetto al modello dello scorso anno: i vecchi vizi sono rimasti, le prestazioni sono sempre eccellenti e notare palesi passi in avanti in tale ambito risulta difficile. Si riduce la dimensione della batteria, e la cosa incuriosisce, ma cambia il System-on-Chip e il suo processo produttivo che dovrebbe favorire l'efficienza generale.

Stupisce il display, con Samsung che continua a superare se stessa ad ogni tornata e tiene per sé le migliori soluzioni tecnologiche. C'è tanta carne sul fuoco ed è arrivato il momento di raccontarvi tutto in questa recensione.

LINEE PI RETTE E DESIGN ACCATTIVANTE

Una cosa è certa: Galaxy S22 Plus (ma anche il più piccolo S22) è bello, moderno e diventa già a inizio anno un punto di riferimento per tutto il settore. Non sto certo a discutere colorazioni o altri elementi soggettivi, guardo piuttosto agli elementi principali che lo contraddistinguono.

Samsung è riuscita a far entrare un 6,6 pollici piatto in soli 157,4 millimetri d'altezza: record! Per fare un confronto, vi basta sapere che il precedente modello Galaxy S21+ (che ha un 6,7") è alto 161,4 mm e un Oppo Reno 6 Pro arriva a 160,8 mm nonostante monti un pannello da 6,55". Rispetto allo scorso anno è cambiato il form factor e la cosa mi piace: si è infatti passati da un 20:9 ad un 19,3:9, più largo e facile da gestire in mano. Ridotto l'effetto "telecomando" sono state scelte linee più rette per il frame metallico (Armor Aluminum), tanto che ricorda da vicino la controparte di Cupertino.

Cornici ridotte all'osso e materiali ricercatissimi, soprattutto per la back cover in vetro opaco che non trattiene minimamente le impronte e mantiene eccellente il grip. Sotto questo profilo sono stati fatti dei passi in avanti notevoli e il piacere di impugnare uno smartphone moderno come questo S22+ non è da poco, peccato solo che spesso si finisce per proteggerli con ingombranti cover. Soluzione inevitabile nonostante a proteggere entrambi i lati ci sia il Gorilla Glass Victus+, l'ultimo arrivato in ordine di tempo e forse anche il più sicuro, seppure nessuno risulti ancora capace di resistere agli urti più violenti.

Bello anche il modulo delle tre fotocamere, in vetro, che fa di una necessità un elemento estetico distintivo e al contempo funzionale: è infatti piatto, poco sporgente e permette allo smartphone di non ballare su un piano.

DISPLAY SUPERLATIVO

Sarebbe riduttivo affermare che il Galaxy S22+ è solo più luminoso del suo predecessore; oltre al boost sbloccabile anche dalle impostazioni tramite la voce "luminosità extra" (selezionabile solo quando si disattiva quella adattiva) ho notato ancora meno riflessi all'esterno rispetto al Galaxy S21+. La resa è davvero eccezionale anche sotto luce del sole, rimarrete stupiti del livello raggiunto e nel confronto stesso con i modelli passati della stessa casa coreana (per quanto già eccellenti).

Questo è uno dei pochi reali vantaggi che il Plus ha se messo a fianco del fratello più piccolo Galaxy S22, oltre chiaramente alla diagonale del pannello che per quest'ultimo si ferma a 6,1 pollici.

Di contro ci sono ovviamente i consumi che immagino notevoli quando si raggiunge il picco dichiarato di 1.750 nits, e poi c'è la questione LTPO. In realtà il pannello è un LTPS che non scende al di sotto dei 24Hz, o almeno così appare attivando l'opzione dedicata nelle "Opzioni di sviluppatori". Naturalmente, aumentano i consumi.

Always on particolarmente luminoso, ben visibile anche a difficili angolazioni e consumi di questa funzione che si sono ridotti tanto rispetto al passato. Peccato che la risoluzione sia "solo" FHD+ e il QHD+ sia appannaggio del modello Ultra.

PRESTAZIONI SENZA COMPROMESSI

Di certo è il Samsung Galaxy più rapido che abbia mai utilizzato in vita mia, un fulmine capace di passare da un'applicazione all'altra in men che non si dica e garantire la fluidità che solo un top di gamma con la "T" maiuscola è in grado di fornire. Tanta memoria RAM a disposizione e valore che ormai è diventato indicativo: sono infatti 8GB reali di RAM e poi c'è la RAM Plus che permette di ampliarla ulteriormente aumentando di altri 2, 4, 6 oppure 8GB. Per quanto siano veloci queste UFS 3.1 interne, preferisco personalmente utilizzare la RAM vera e propria.

Animazioni fluide, zero lag e One UI 4.1 che si dimostra ancora una volta una delle migliori personalizzazioni software per smartphone: completa, personalizzabile, elegante e discreta. C'è naturalmente il lettore d'impronte sotto al display, rapido e preciso, come d'altronde anche il riconoscimento del volto per lo sblocco. Ecco, quest'ultimo, per quanto mi è sembrato leggermente più lento rispetto alla diretta concorrenza, riesce in pochi attimi a sbloccare il dispositivo.

Da sottolineare l'ottimizzazione fatta per alcune piattaforme social come Duo e Instagram. Con la prima abbiamo il supporto alle videochiamate in alta risoluzione (1080p) e Live Sharing che permette di condividere contenuti con i membri della chat. Per la piattaforma di Zuckerberg arriva invece il supporto alle diverse fotocamere, si può infatti passare dalla grandangolare alla principale con un semplice pinch-out. Un plauso poi a Samsung che ha ampliato il supporto dei suoi top di gamma a 4 major update, il che significa tanto supporto per i prossimi anni.

SPECIFICHE TECNICHE

  • SoC: Exynos 2200 octa-core a 4nm con tre cluster (1 core Cortex-X2, 3 core Arm Cortex-A710 e 4 core Arm Cortex A510)
  • Display: Dynamic Amoled 2X LTPS da 6,6" FHD+ (2340x1080 pixel) in 19,3:9 con refresh rate da 48 a 120Hz, 1750nits (max)
  • Memorie:
    • RAM 8GB
    • Interna da 128GB o 256GB UFS 3.1
  • Connettività: 5G, LTE, WiFi 6E, WiFi Direct, Bluetooth 5.2, NFC
  • Batteria: 4.500 mAh e ricarica fino a 45 watt, wireless a 15W, wireless PowerShare
  • Fotocamere:
    • Principale:50MP 1/1.57 1um F1.8
    • Teleobiettivo:3X 10MP 1/3.94 1um F2.4
    • Ultra wide:12MP 1/2.55" 1.4um F2.2, FOV 120°
    • Frontale:10MP 1/3.24" 1.22um F2.2
  • Dimensioni e peso: 157,4 x 75,8 x 7,6mm - 196g
  • Colori: Pink Gold/Green/Black/White
  • Altro: certificazione IP68, DeX

Qualche limite invece lo ha mostrato eccome con la nuova GPU AMD, chip che teoricamente "promette di fissare nuovi standard nel campo del gaming mobile" e soffre al momento di una qualche mancanza di supporto e ottimizzazioni software. Un esempio? Basta provare a giocare a CoD Mobile e notare che le uniche impostazioni grafiche selezionabili sono quelle in "Qualità bassa", neanche fossimo al cospetto di un modello economico. Altri hanno fatto notare problematiche nella gestione delle ombre su Fortnite, con rendering in panne sia con le texture SD, sia HD.

Non dispero di certo, immagino siano quelle pecche di gioventù che presto casa madre si impegnerà a sistemare e migliorare, trovando così il modo di esprimere al massimo le capacità di questo inedito chip Xclipse 920 (con tecnologia RDNA 2). Al momento bisogna attendere.

Bene che Samsung continui poi il suo focus sulla sicurezza con un'altra funzione che aggiunge valore al sistema: la Blockchain Keystore. All'interno della categoria "sicurezza", infatti, quest'area permette di memorizzare le chiavi privare in una zona protetta e inviolabile, permette di confermare le transazioni con chiavi private e proteggere così i propri asset virtuali.

AUDIO E RICEZIONE

Si tratta naturalmente di uno smartphone dual-SIM 5G, possiamo quindi scegliere di utilizzare contemporaneamente due nano SIM oppure una SIM ed una eSIM, come nelle passate generazioni. La ricezione in tutti i casi mi è sembrata eccellente, grazie anche dell'ultimissimo modem integrato che, oltre al supporto per le reti di quinta generazione, riesce grazie alla modalità E-UTRAN New Radio - Dual Connectivity (EN-DC) a combinare i segnali 4G LTE e quelli 5G NR, toccando idealmente i 10Gbps in download.

Doppio speaker e audio potente, di altissimo livello anche al massimo dei decibel. C'è l'opzione Dolby Atmos, che rende tutto ancora più avvolgente, ed un suono che sembra addirittura più potente dall'altoparlante superiore, quello che coincide con la capsula.

AUTONOMIA E RICARICA


Si sceglie il Plus perché si è insicuri delle capacità del modello base, almeno questo è lo scenario da qualche anno a questa parte quando si parla dei Galaxy Sxx e la storia non sembra cambiare. Tra i tre modelli della famiglia lui sembra essere sempre la giusta via di mezzo, anche sul fronte autonomia: è vero che il Galaxy S22 Ultra vanta una maggiore capacità (5.000mAh), ma è altrettanto vero che in gioco abbiamo altri fattori e il risultato finale non cambia poi di molto.

Quest'anno è stato prediletto il design, le linee e lo spessore che passa dai 7,8 mm dello scorso anno ai 7,6 mm di questa generazione, un effetto sottiletta che si porta via anche qualche milliamperora: dai 4.800mAh di S21+ ai 4.500mAh di S22+. Non cambia chissà cosa, sia chiaro, ma nessuno si aspetti dei particolari cambiamenti rispetto allo scorso anno, tutto qua. Il che significa poter tranquillamente contare sul proprio smartphone e stressarlo quanto serve senza l'ansia costante del livello della batteria.

Potremmo forse tirare anche un sospiro di sollievo se pensiamo che la velocità di ricarica è stata finalmente innalzata fino ai 45W per questo modello, peccato solo che bisogna acquistare l'adattatore separatamente e spendere ulteriori 49,90 euro (oppure la metà se si acquista lo smartphone sul sito ufficiale Samsung). Non certo bazzecole se si parla di uno smartphone da oltre mille euro. E poi i 45W sono sotto la media dei top di gamma Android, con la diretta concorrenza che ormai punta a superare anche i 100W reali quest'anno. Tradotto dobbiamo accontentarci di velocità di ricarica minori, sia con il cavo sia in wireless, dove il limite è ancora quello dei 15W.

Samsung ha motivato per anni la velocità ridotta della ricarica al fine di salvaguardare le batterie, ma adesso questa "scusa" non regge più e il gigante coreano (come d'altronde anche Apple) dovrebbe investire e cambiare approccio; i competitor sono ormai avanti e di molto. Capisco la scelta ecologica ed economica di non fornire l'adattatore in confezione, ma per me sarebbe più consono proporre un doppio pacchetto ed offrire gratuitamente l'accessorio a chi ne avesse bisogno.

FOTO E VIDEO

Chi vuole il massimo deve puntare sul Galaxy S22 Ultra, almeno se parliamo di Samsung. Il che non significa di certo scendere a particolari compromessi con questo S22 Plus ma un paio di pecche ci sono, nonostante la resa sia altissima.

Rispetto allo scorso anno cambia infatti la fotocamera principale, direi anche "finalmente". Si passa così dai 12MP delle precedenti generazioni ai 50MP attuali, un sensore d'immagine (ISOCELL GN5 da 1/1.57") con apertura f/1.8 che riesce a garantire risultati eccellenti in tutte le condizioni. Ottica di gran qualità, autofocus preciso e rapido, tanti dettagli e modalità notte che funziona sempre meglio.

Delude un po' la grandangolare, non tanto per la qualità in sé quanto per il desiderio di vedere qualcosa di nuovo e aggiornato rispetto al passato. Su questo invece Samsung è stata conservativa e ha così mantenuto il medesimo sensore d'immagine da 12MP che di certo non può competere con le migliori "wide" sul mercato. Resa comunque più che buona, in linea con lo scorso anno. Peccato che manchi l'autofocus.

Decisamente migliorata invece la tele, una 10MP f/2.4 con zoom ottico 3x reale che permette adesso di spingersi più in la senza perdere molti dettagli. L'ho apprezzata anche in condizioni di scarsa luminosità, con poco rumore di fondo e possibilità di realizzare ritratti anche con questa (e con la principale). Ecco un esempio:


Praticamente invariata la frontale da 10MP, capace di scattare degli ottimo selfie e riprodurre la corretta tonalità della pelle anche in condizioni di luminosità elevata. Lavora infatti bene in HDR ma non raggiunge il livello dell'eccellente sensore d'immagine da 40MP che integra il Galaxy S22 Ultra.


Capitolo a parte per i video, adesso giunti ad un livello altissimo anche sotto il profilo della stabilizzazione. Come in passato ci si può spingere fino alla risoluzione 8K a 24fps, anche con una discreta messa a fuoco, ma il massimo si ottiene naturalmente con la principale in 4K a 60fps. Unica sbavatura il rumore di fondo quando la luce ambientale diminuisce, ho notato che in certi frangenti è più visibile di quanto pensassi.

CONCLUSIONI

Samsung ha evidentemente lavorato bene nell'ideazione di questa nuova generazione, parlo in termini più generali perché tante (non tutte) delle buone cose evidenziate in questa recensione le ritroviamo su Galaxy S22 ed S22+, tenendo per un attimo fuori dal discorso S22 Ultra che noi consideriamo un "Galaxy Note" appartenente ad altra categoria. Su questo modello abbiamo il grande vantaggio di un display più ampio e al top del settore mobile, cornici strettissime, materiali di pregio e una batteria adeguata per la dotazione.

Per questi motivi è il Galaxy S22 che sceglierei tra i due, seppure il costo sia maggiore. Non contemplo certi compromessi come l'autonomia se si spendono cifre importanti. Resta tuttavia un posizionamento che ritengo un po' forzato, penso nello specifico alla poca differenziazione fatta tra S22 ed S22+ che lasca un solco evidente tra loro e il capostipite S22 Ultra. Il Plus arriva in Italia a partire da 1079 euro e per questa cifra mi aspetterei la migliore dotazione possibile: fotocamera principale, ultra grandangolare e frontale al top come su Ultra, ad esempio.

Insomma avrei preferito un S22+ più vicino al fratello maggiore che a quello minore, perché saranno in tanti ad ambire al massimo possibile con Samsung che, magari, non vorranno necessariamente le dimensioni, il peso e la S Pen che l'Ultra si porta con sé. Questa valutazione non sminuisce di certo il Galaxy S22+ che ha dimostrato la stoffa per essere uno dei migliori smartphone su piazza, ma per "IL" migliore citofonare accanto.

PRO E CONTRO

VOTO FINALE 8,2

7.2 Hardware

5.3 Qualit Prezzo

Samsung Galaxy S22 Plus 5G

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