Shelfy è il purificatore da frigo di cui non sapevi di aver bisogno

7 months ago 176

Le nostre case sono sempre più tecnologiche ed esistono dispositivi pensati per migliorare ogni aspetto della vita domestica, dalle lampadine smart a ogni altro genere di gadget che vi possa venire in mente. Eppure, un gadget da mettere in frigo non l'avevamo ancora mai provato.

Da poco più di un mese sto usando con piacere Shelfy, un purificatore d'aria da frigo realizzato dalla società italiana Vitesy. E se vi state chiedendo a costa serve un purificatore d'aria nel frigo, è presto detto: oltre a ridurre gli odori, rimuove i batteri, aumentando così la durata di conservazione di frutta e verdura (che durano fino al doppio del tempo). Funzionerà? Lo abbiamo provato e vi raccontiamo tutto.

Com'è fatto

Shelfy è un purificatore d'aria dalle dimensioni piuttosto compatte: 114 x 60,5 x 167 mm, occupa più o meno lo stesso spazio di un piccolo casco di tre o quattro banane. 

Sulla parte superiore troviamo l'unico, grande tasto con cui interagire col dispositivo, circondato da un LED che dà informazioni sullo stato di carica (e non solo), mentre sul lato il connettore USB-C per la ricarica.

Il corpo è composto da due sezioni, che possono essere separate quando bisogna ricaricare Shelfy e/o pulire il filtro. Tutti i componenti "hardware" (ventola, LED, batteria e tutto il resto) si trovano nella sezione superiore (chiamata Techunit), mentre la sezione inferiore ospita il filtro fotocatalitico, oltre che delle prese d'aria.

Come funziona

Shelfy è un dispositivo plug&play, che non ha bisogno di particolari configurazioni: dopo la prima accensione, basta scaricare l'app Vitesy Hub (disponibile per Android e iOS), registrarsi e aggiungerlo ai dispositivi controllati dall'hub. Nel giro di pochi minuti, Shelfy è già attivo e funzionante, pronto a essere piazzato in frigo.

Può essere posizionato in qualsiasi punto del frigo (ma dà i migliori risultati se messo vicino a frutta e verdura), sia in orizzontale che in verticale, a patto di non bloccare la fuoriuscita d'aria (per questo, la posizione verticale è più consigliata). 

Shelfy è un purificatore d'aria basato su un filtro fotocatalitico, ossia un tipo di filtro che utilizza la fotocatalisi per eliminare virus, batteri e agenti inquinanti. A differenza dei canonici filtri HEPA, è bene precisare che i filtri fotocatalitici non bloccano gli agenti, ma li eliminano completamente grazie a una reazione chimica, che li trasforma in sostanze innocue come anidride carbonica e acqua. Per questo motivo, il filtro non va cambiato, ma solo lavato sotto acqua corrente una volta al mese (e ha una durata prevista di circa 5 anni).

La sezione superiore ha una ventola che aspira l'aria e la spinge verso il filtro, che elimina i batteri (fino al -98%), rallentando così il processo di deterioramento e allungando la vita di frutta e verdura.

Inoltre, questo riduce anche gli odori: l'azienda promette fino all'80% di odori in meno.

A proposito delle tipologie degli alimenti, è bene precisare che Shelfy riduce gli odori di carne, pesce e formaggio, ma prolunga la durata di conservazione solo di frutta e verdura. Inoltre, perché Shelfy funzioni, frutta e verdura non devono essere chiuse in sacchetti di plastica.

Shelfy può operare con 3 modalità distinte (selezionabili dall'app):

  • Crisper: è la modalità da usare solo se si vuole lasciare Shelfy nel cassetto di frutta e verdura, e consuma un po' più del normale;
  • Eco: la modalità di base, che massimizza la durata della batteria;
  • Performance: la modalità più performante, che fa girare la ventola più rapidamente, ma consuma molto di più.

In modalità Eco, ha un mese di autonomia: l'idea è che, una volta al mese, tiriate fuori Shelfy dal frigo per ricaricare la batteria e lavare il filtro. La batteria è da 10.400 mAh e ci mette ben 7 ore per ricaricarsi.

In ogni caso, è bene precisare che il sistema di ventilazione non è sempre attivo: Shelfy funziona tramite cicli di purificazione, ossia sessioni di aspirazione che si alternano a periodi di pausa. Per questo, è importante tenere a mente che gli effetti si notano a lungo termine.

L'app è piena di consigli utili

Oltre al dispositivo in sé, vale la pena dare un'occhiata anche all'app Vitesy Hub, che è fonte preziosa di consigli e statistiche.

Dall'app è infatti possibile controllare temperatura e aperture del frigo, con dei comodi grafici che vi mostrano l'andamento di questi valori. Ci sono poi dei promemoria per ricordarvi di lavare il filtro di Shelfy e lavare il frigo e, ovviamente, è possibile controllare la batteria rimanente.

Ma oltre a tutte le funzioni legate al dispositivo in particolare, c'è anche un'interessante sezione dedicata a generali suggerimenti sulla conservazione dei cibi. Un'interfaccia con un frigo con varie sezioni colorate mostra in che ripiano conservare i vari alimenti (frutta e verdura, carne e pesce, formaggi, etc), ma c'è anche una sezione da dove ricercare vari prodotti alimentari per scoprire trucchi per farli durare di più (ad esempio, sapevate che per mantenere più a lungo la rucola, è bene mettere nel sacchetto un tovagliolo di carta, in modo che assorba l'umidità in eccesso?).

L'unica critica possibile all'app è che potrebbe essere più "proattiva", integrando un sistema di notifiche quando c'è qualcosa che non va col frigo, magari quando la temperatura è insolitamente alta o quando lo sportello è aperto da troppo tempo.

Funziona davvero?

Dopo aver spiegato come funziona Shelfy, la domanda che tutti si stanno facendo è: ma funziona davvero?

Risposta breve: sì, funziona davvero.

Risposta lunga: sì, funziona davvero, ma se avete un frigo che integra già un sistema di ventilazione e ricircolo dell'aria (come ad esempio i modelli No frost) l'impatto è meno evidente.

In ogni caso, che funzioni davvero lo testimoniano non solo le recensioni come questa, ma anche (e soprattutto) i test di laboratorio indipendenti affidati a università e laboratori italiani. In particolare, il test condotto da CSI, che ha monitorato frutta e verdura in due frigoriferi identici, con e senza Shelfy, ha riscontrato una minore carica batterica e micetica, con una durata dei cibi che arriva anche a raddoppiare (o addirittura più che triplicare, nel caso delle fragole).

Se siete curiosi di conoscere tutti i dati, non solo quelli condotti da CSI ma anche di tutti gli altri laboratori di ricerca che hanno effettuato i test, potete trovarli a questo indirizzo. I test eseguiti da CSI risultano particolarmente interessanti e facilmente comprensibili anche a non addetti ai lavori, perché mostrano anche delle foto comparative dei prodotti alimentari dopo vari lassi di tempo (da 3 a 22 giorni).

A tal proposito, per provare e recensire a dovere Shelfy, anche io ho voluto fare un piccolo test sul campo. Nel mio caso, ho scelto di valutare i tempi di conservazione di un avocado (tagliato a metà), perché tutti conoscono quanto è infame l'avocado che va subito a male, e perché l'avocado è proprio il frutto utilizzato come simbolo da Vitesy per Shelfy.

Per dovere di cronaca, preciso che il frigo con cui ho testato Shelfy è dotato di un sistema di ricircolo dell'aria ma, come potete vedere da voi dalla galleria qui sotto, i risultati sono comunque notevoli.

Preciso che ho interrotto il test senza Shelfy al giorno 4, mentre con Shelfy l'avocado è rimasto in frigo in condizioni accettabili fino al giorno 7.

Prezzo: ne vale la pena?

Il prezzo ufficiale di Shelfy sul sito ufficiale è di 169€, su Amazon è messo a listino a 149€ ma in questi giorni si può trovare con uno sconto sostanzioso; applicando il codice coupon che riduce il prezzo del 12%, il costo definitivo di Shelfy è di 131,12€.

Non è un costo irrisorio, ma non è neppure così elevato, anche considerando che una volta acquistato il dispositivo non ci sono filtri da cambiare o altre spese da sostenere. Ne vale la pena? Secondo me sì, specialmente se avete un frigo che non è dotato di sistema di circolazione dell'aria.

Chi vi scrive ha un brutto rapporto con la conservazione dei prodotti alimentari, ma anche un gran senso di colpa per lo spreco di cibo. Dopo più di un mese d'uso, posso confermare che funziona: se vi capita fin troppo di frequente che il cibo in frigo vada a male, Shelfy potrebbe essere un ottimo alleato.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Vitesy Shelfy

Shelfy è un dispositivo di cui forse non sapevate di aver bisogno. Questo depuratore d'aria per frigo aiuta a ridurre gli odori e, soprattutto, prolunga la vita degli alimenti in frigo, grazie a un sistema di ricircolo dell'aria e un filtro che elimina funghi e batteri, responsabili del deterioramento di frutta e verdura.

È meno utile se avete un frigorifero dotato di un sistema di ventilazione forzata (come i modelli No Frost), ma è scientificamente provato che funzioni, rallentando il tempo di deperimento degli alimenti (che arrivano a durare fino al doppio). Inoltre, l'app fornisce tante informazioni utili, inclusa la temperatura del frigo e una guida sulla conservazione degli alimenti.

Considerando che non ci sono filtri da acquistare o altre spese, credo che il prezzo non sia neanche troppo eccessivo: se vi capita spesso che frutta e verdura in frigo vadano a male, Shelfy è un buon investimento.

Pro

  • Abbastanza compatto, ben costruito
  • Funziona davvero: meno odori in frigo, frutta e verdura durano di più
  • L'app include statistiche e consigli sulla conservazione del cibo
  • Autonomia di un mese

Contro

  • La batteria ci mette 7 ore a caricarsi
  • Potrebbe essere più proattivo

Giuseppe Tripodi

Giuseppe Tripodi Sono soprattutto una persona curiosa: mi piace imparare cose nuove e spiegare quel che so. Quindi scusatemi per gli articoli così lunghi. Spesso mi isolo dal mondo con grosse cuffie in testa, a leggere su un ebook reader o ascoltare un podcast, ma ho un cane di nome Dubbio che mi mantiene vigile e mi trascina al parco un paio di volte al giorno.

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