Siete utenti G Suite privati e non volete pagare? Google ha in mente un'alternativa per voi

2 years ago 227

Non tutti vecchi account G Suite gratuiti dovranno pagare

Avevamo parlato qualche giorno fa della decisione di Google di far pagare per Workspace gli utenti della versione gratuita di G Suite, a partire da luglio di quest'anno. Molti di questi utenti, privati registrati da anni con il loro dominio che ora non vogliono pagare per la completa suite Workspace, hanno riversato le loro lamentele sul web e ora Google li sta contattando per fornirgli una via d'uscita. Sulla loro pagina dedicata è apparsa l'opzione di registrarsi ai clienti "che potrebbero non utilizzare la versione gratuita di G Suite per le aziende" in modo da ricevere "aggiornamenti su più opzioni per il loro account non aziendale".

In seguito Google ha scritto che offrirà la possibilità di trasferire i contenuti a pagamento non Google Workspace e la maggior parte dei dati a un'opzione gratuita. Per "contenuto a pagamento non di Google Workspace" Google presumibilmente si riferisce a qualsiasi cosa, dalle app Android a pagamento, a film, programmi TV e eBook dal Play Store che le persone hanno acquistato nel corso degli anni.

Dall'annuncio iniziale, le persone che non volevano iniziare a pagare per Workspace (a partire da 4,68€/utente al mese, ora con sconto) potevano esportare i propri dati solo tramite Google Takeout. Ora invece, sembra che Google proponga un'opzione per trasferire un account G Suite in edizione gratuita legacy a un normale indirizzo @gmail.com, o almeno così si spera. Ha molto senso che Google offra un'opzione gratuita migliore di Takeout, che non permetterebbe di mantenere l'accesso ai contenuti a pagamento, ma bisogna tenere presente che, come annota la società, questa "nuova opzione non includerà funzionalità premium come l'e-mail personalizzata o la gestione di più account". Insomma la strada sembra piuttosto complicata, ma forse c'è uno spiraglio per gli utenti privati.

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