Smart #1: prima prova per le vie di Milano, trazione posteriore e BRABUS

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Smart #1: prima prova per le vie di Milano, trazione posteriore e BRABUS

04 Dicembre 2022 3

Smart #1 è arrivata in Italia per una prima, purtroppo breve, prova su strada nei dintorni di Milano. Pur trattandosi di un lancio per stuzzicare l'appetito, la "piccola", che oggi tanto piccola non è, elettrica di nuova generazione si presenta con una gamma che mostra i muscoli grazie a quattro versioni: Pro+, Premium, Launch Edition e BRABUS.

LA STORIA DEL SUV SMART

Il primo contatto mette subito in chiaro due cose: Smart #1 va forte anche con un solo motore che scarica a terra una potenza massima di 200 kW e una coppia istantanea di 343 Nm. La Brabus è invece esagerata: 315 kW (200 kW posteriore + 115 kW anteriore), equivalenti a 428 CV di potenza massima con una coppia di 543 Nm scaricata a terra tramite le quattro ruote motrici. Siamo lontani dai valori di una piccola cittadina, e infatti dobbiamo tutti fare pace con il fatto che smart #1 non è la fortwo.

Piuttosto, si tratta della concretizzazione di un'idea nell'aria già da un paio di decenni. Non bisogna, infatti, fare l'errore di pensare che il produttore si sia svegliato ieri con l'idea di un SUV giusto per cavalcare la moda della "ruota alta" che ha contaminato anche le auto elettriche: i primi accenni risalgono al 2005 e nel 2015 si tornò a parlare di smart SUV, sebbene in quel caso la base di partenza fosse la forfour.

Passano gli anni e si arriva al salone di Monaco dove debutta un prototipo molto particolare che, come possiamo vedere, è cambiato pochissimo durante la trasformazione a modello di produzione.

PRIME IMPRESSIONI

smart #1 è diversa, lo abbiamo capito. Ma su cosa punta? La guida è fluida, non si sente mai la mancanza di nulla a livello di motore... o di motori nel caso della quattro ruote motrici. Resta però la facilità che contraddistingue la serie smart, ed è proprio la città a dimostrarlo sia a livello di sterzo, sia a livello di sospensioni che non vanno mai ad essere troppo rigide, digerendo bene i sanpietrini milanesi.

Difficile dire altro, se non che la trazione posteriore è una scelta che la rende divertente (anche quella con due motori privilegia il retrotreno) e che la taratura elettronica restituisce una potenza da incollarci al sedile, è vero, ma con dolcezza, in modo da evitare di mettere in mano agli utenti meno esperti dei "cavalli troppo selvaggi", consentendo a tutti di scaricarli a terra in sicurezza grazie ad un assetto neutro e mai troppo sbilanciato.


Ottime le prime impressioni sul sistema di rigenerazione di energia e la guida ad un pedale: l'intervento rigenerativo avviene quasi istantaneamente, e le modalità di guida permettono di variare diversi parametri, inclusa la curva del pedale dell'acceleratore che in modalità Eco smorza il pedale ma consente sempre di avere la potenza a portata quando serve.

Il resto? Sui consumi è impossibile pronunciarsi dopo la prima breve prova milanese, ma sembrano incoraggianti nella guida cittadina che conferma risultati in linea con la Model 3 da cui ero appena sceso per raggiungere il luogo dell'anteprima.

Per l'autostrada dovremo aspettare, ma chiedendo all'oste com'è il vino, ci raccontano di prove autostradali con consumi intorno ai 20/21 kWh/100 km. L'extra-urbano affrontato nello stesso viaggio ha fatto rilevare medie intorno ai 18 kWh/ 100 km. Possiamo anche fidarci, ma non conoscendo stile e condizioni di guida, rimandiamo qualsiasi verdetto a quando potremo metterci sopra le mani.


Per il resto la prima impressione è positiva, al netto di un gusto personale su interni forse troppo spaziosi per i miei gusti, grazie ad una carrozzeria stile crossover che si alza tanto nella zona dell'abitacolo e che sfrutta benissimo gli spazi interni. Personalmente aspetterò la #3, più in linea con i miei gusti, nel frattempo questa #1 conferma però di essere validissima per conducenti con ogni tipo di fisico.

Se venite dal mondo Tesla apprezzerete l'abitacolo con un cruscotto semplice nelle forme: è più piacevole degli americani per alcuni aspetti, l'illuminazione ambientale ad esempio, o l'aggiunta di un piccolo display dedicato alla strumentazione del conducente, ma risulta meno "zen" e più affollato pur restando tra quelli minimalisti.


Da notare il lavoro certosino fatto nello sviluppo dell'interfaccia: si capisce da piccoli particolari mentre la si usa, è difficile descriverlo, ma è il segno che in casa smart ci sono sviluppatori e programmatori di quelli seri e che, verosimilmente, lato software dovremmo essere in una botte di ferro quando l'auto uscirà in commercio.

Fluida, immediata, accattivante, anche colorata. Forse un po' caotica in alcune funzioni, o comunque da digerire, l'interfaccia dello schermo principale grida da tutti i pori "ciao, sono uno smartphone". E l'idea è che, proprio con per gli smartphone, possa crescere, evolversi e aggiungere funzioni, oltre a vivere di smartphone perché il nostro cellulare diventa la chiave digitale (infatti quest'ultima non è un optional) che potremo condividere con gli amici sfruttando la connettività, anch'essa caratteristica imprescindibile già dall'allestimento base (Pro+).


Con un sistema del genere, completo e ricco di funzioni profondamente integrate alla vettura, sarebbe stato un peccato nasconderlo tramite Android Auto e Apple CarPlay. smart l'ha pensata esattamente così, come Tesla, ma a differenza di Tesla è stata meno categorica: smart #1 include infatti l'hardware per poter utilizzare gli smartphone, semplicemente il sistema non è attivo.

In questo modo si darà tempo agli utenti di familiarizzare con il sistema operativo già "app oriented" ed espandibile e, qualora in futuro dovessero fioccare numerose le richieste da parte dei proprietari, CarPlay e Android Auto potranno essere sbloccati con un semplice aggiornamento.

SCHEDA TECNICA

TECNICA

  • MOTORE: elettrico sincrono a magneti permanenti (due motori sulla 4x4)
  • POTENZA: 200 kW / 272 CV (Single Motor) o 315 kW / 428 CV (Brabus)
  • COPPIA: 343 Nm (Single Motor), 543 Nm (Brabus)
  • TRAZIONE: posteriore (2WD), integrale (Brabus)

DIMENSIONI

  • LUNGHEZZA: 4.270 mm (4.300 mm la Brabus)
  • LARGHEZZA: 1.822 mm
  • ALTEZZA: 1.636 mm
  • PASSO: 2.750 mm
  • LUCE DA TERRA: cm
  • BAGAGLIAIO: 313/323 litri (+15 litri nel frunk)
  • CERCHI: 19"
  • PNEUMATICI: 235/45 R19
  • PESO: 1.788 kg (1.900 kg la dual motor)
  • BATTERIA: 66 kWh NMC


PRESTAZIONI

  • VELOCITÀ MASSIMA: 180 km/h
  • ACCELERAZIONE 0-100 Km/h: 6,7 secondi (3,9 s per la Brabus)
  • AUTONOMIA: 400-440 km (dichiarata WLTP)
  • EMISSIONI CO2: 0 grammi al km (WLTP combinato)
  • RAGGIO DI STERZO: nd metri
  • RICARICA: 3-8 ore (AC, max 22 kW)
  • RICARICA DC: 30 minuti dal 10 all'80% (150 kW max))
  • GARANZIA: 8 anni / 160.000 km al 70% (batteria)

PREZZO: da 40.650 euro

PREZZI E ALLESTIMENTI

Oltre alla smart #1 Launch Edition, una edizione limitata da 45.450€ basata sulla Premium e realizzata in mille esemplari (carrozzeria bianca con tetto platino, interni in pelle Duo bianchi, cerchi prisma esclusivi e logo dedicato), ci sono tre allestimenti nella gamma del crossover elettrico di smart:

smart #1 Pro+ è la versione d'ingresso, ma è già molto completa. D'altronde il prezzo non è certo da allestimenti base:

  • tetto panoramico apribile
  • luci LED
  • sedili in pelle sintetica
  • telecamera a 360° con sensori di parcheggio
  • luci ambientali
  • cerchi in lega da 19"
  • maniglie portiere a scomparsa
  • riscaldamento sedili conducente e passeggero
  • climatizzatore bizona
  • chiave digitale e infotainment connesso

smart #1 Premium (44.150€) è il modello intermedio che aggiunge il caricabatterie da 22 kW, oltre ad ulteriori accessori. Di seguito l'elenco delle caratteristiche, da aggiungere a quelle della Pro+:

  • luci LED+ adattive
  • luci di posizione posteriori dinamiche
  • assistenza automatica per il parcheggio con 12 sensori
  • caricabatterie da 22 kW
  • sedili in pelle Duo
  • Head-up Display da 10"
  • Audio Beats


smart #1 BRABUS (48.150€) è la più potente con i due motori per un totale di 315 kW e 543 Nm di coppia). In aggiunta alla Pro+ troviamo:

  • modalità di guida BRABUS
  • trazione integrale
  • performance body styling
  • design e logo BRABUS per interni ed esterni
  • volante in Alcantara e sedili in microfibra scamosciato

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