Snapdragon 8 Gen 2 stupisce nei benchmark: record per il mondo Android

1 year ago 119

Il nuovo Snapdragon 8 Gen 2 di Qualcomm continua a stupire sulle tabelle di benchmark, mostrando come il neo annunciato chip di nuova generazione sia in grado di ottenere prestazioni di ottimo livello che fanno ben sperare per tutti i top di gamma del mondo Android che andranno ad equipaggiarlo dalla fine di quest'anno in poi.

Il nuovo avvistamento su Geekbench 5, infatti, ci mostra uno scenario molto promettente in quanto il protagonista di questo passaggio non è uno dei prossimi Galaxy S23, che sappiamo adotteranno una versione potenziata del chip, bensì si tratta di una serie di benchmark relativi a Vivo X90 Pro Plus, il nuovo top di gamma di casa Vivo che sarà basato sulla versione standard di Snapdragon 8 Gen 2., identificata dalla frequenza di punta del core X3 pari a 3,19 GHz.

Come possiamo vedere dai risultati proposti poco sotto, lo smartphone in questione riesce ad ottenere risultati che non avevamo mai visto nel mondo Android, andando a superare con agilità la barriera dei 5.000 punti nel test multi core - si arriva sino a 5.106 - e avvicinandosi estremamente ai 1.500 punti in single core, con un valore di 1.492.


Entrambi i risultati sono molto importanti, in quanto dimostrano la bontà del chip anche nella sua configurazione base. Il dato in multi core, infatti, è superiore di circa il 10% rispetto a quanto rilevato dai benchmark dei Galaxy S23, mentre quello in single core è solo di pochi punti inferiore rispetto al valore di 1.504 ottenuto dai uno dei prossimi top di gamma Samsung.

Ovviamente questi dati non devono quasi mai essere considerati all'unità, in quanto intervengono diversi fattori in gioco che alterano i risultati finali, quindi non è possibile basarsi sui risultati del Vivo per affermare che la variante base offra prestazioni migliori di quella potenziata.

I punteggi sono infatti influenzati anche da fattori come il sistema di dissipazione e le scelte dei produttori che possono decidere di privilegiare determinati aspetti del SoC agendo in maniera selettiva, anche al fine di raggiungere un determinato bilanciamento energetico. Si tratta comunque di risultati importanti per la variante base, la quale pone delle solide basi - almeno sul fronte della potenza - per la prossima stagione di top di gamma Android a prescindere dal brand.

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