Sony è un'azienda che solitamente non stravolge quanto fatto in precedenza con i suoi smartphone, ma cerca di portare avanti un concetto e un'identità ben chiara, che a volte può essere controproducente.
Infatti, sembra che quest'anno abbia deciso di apportare delle novità sostanziali al suo nuovo top di gamma, il Sony Xperia 1 VI. Questo è quanto emerso durante un'intervista di Dime.jp (prontamente rimossa) a quattro addetti ai lavori, Takeyuki Horin, Atsushi Ishikawa, Junya Ishino e Asako Fusano, che hanno analizzato le scelte operate da Sony, che mostrano il cambio di filosofia.
Il Sony Xperia 1 VI sarà svelato domani e di lui conosciamo già gran parte della scheda tecnica: perciò, sarà la punta di diamante dell'azienda nipponica e dovrà ritagliarsi uno spazio tra gli avversari, che sono già presenti sul mercato da qualche mese. Di conseguenza, per sapere se potrà dire la sua, vi consigliamo di tenere d'occhio la nostra selezione di migliori smartphone, che raccoglie il meglio che può offrire la tecnologia.
Seppur il design sia pressocchè inalterato rispetto al Xperia 1 V, la prima novità riguarda le colorazioni della cover posteriore: oltre ai colori già impiegati per il suo predecessore (Black, Platinum Silver e Khaki Green), il Sony Xperia 1 VI sarà disponibile anche in una colorazione rossa, come vi mostriamo nella foto in basso, mai vista in passato.
Uno dei cambiamenti importanti riguarderà il display, che non avrà più un rapporto di forma di 21:9, ma passerà a un più consueto 19,5:9, e che non avrà più la risoluzione 4K, ma solo Full HD+. Questa decisione è stata vista da Ishikawa come un tentativo di risollevare le vendite degli smartphone Sony, rendendo Xperia 1 VI più simile agli altri e incontrando così i gusti dei consumatori; mentre, secondo Ishino, questa scelta di "normalizzare" lo smartphone non lo renderà riconoscibile come un dispositivo Sony.
Infine, sarà rivoluzionata l'app per la Fotocamera, che non sarà più divisa in tre app (Photo Pro, Video Pro e Cinema Pro), ma sarà un'unica app dove sarà possibile trovare tutte le varie funzionalità specifiche. Questo da una parte aiuterà gli utenti a scattare in automatico senza dover necessariamente regolare le impostazioni; d'altra parte, fanno notare gli intervistati, si perde un po' l'identità dello smartphone, che dovrebbe essere utilizzato da chi "sa come utilizzare una fotocamera".