Sony si reinventa e dice basta ai nomi digitati a caso da gatti che camminano sulle tastiere

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Sony ha svelato oggi due nuovi modelli di auricolari true wireless e un nuovo speaker Bluetooth: parliamo di Sony LinkBuds FitSony LinkBuds Open e Sony LinkBuds Speaker, tre nuovi dispositivi che consolidano la linea LinkBuds, già iniziata due anni fa dagli auricolari col buco.

Vi racconterò tutto dei nuovi prodotti, che sono davvero interessanti, ma prima è necessario spiegare un attimo cosa c'entrano i gatti che camminano sulle tastiere.

I nomi contano, e anche i colori

I prodotti Sony sono certamente tra i migliori auricolari e le migliori cuffie che possiate comprare (se non addirittura i migliori, in assoluto): l'azienda giapponese ha fatto scuola tanto per qualità sonora che per cancellazione del rumore ma, fino a pochi anni fa, sembrava non aver alcun interesse a mostrarsi come un marchio pop.

I social media sono pieni di meme e battute sul nome dei prodotti dell'azienda, che seguono una nomenclatura a dir poco difficile per chi non è del settore.

Un breve riepilogo:

  • la sigla WH indica modelli di cuffie a padiglione senza fili (Wireless Headphone)
  • la sigla WI indica(va) modelli di auricolari senza fili (Wireless In-ear)
  • la sigla WF indica i modelli di auricolari true wireless
  • il numero indica il posizionamento in termini di prezzo e prestazioni (con 1000X come apice)
  • la lettera M seguita da un numero indicava la generazione (M4, M5 etc)
  • la sigla MDR indica(va) Micro Dynamic Range

E potrei continuare.

Combinando queste e molte altre sigle, si ottenevano i nomi che ormai abbiamo imparato a conoscere, come i top di gamma Sony WF-1000XM5 e WH-1000XM4, ma anche prodotti dai nomi più peculiari, come i recenti Sony WF-C510 o altri ancora più astrusi, come – una tra tanti – le ottime ed economiche Sony MDR-ZX310.

E, neanche a dirlo, i colori erano sempre quelli: bianco e nero. Seri, professionali, noiosi.

Da un paio di anni, però, la società sembra aver fatto un'inversione di tendenza, riscoprendo un'anima più giovanile e popolare, e questo è un gran bene.

Si è partito con il marchio LinkBuds, poi confermato con gli eccezionali LinkBuds S (ad oggi, uno tra i modelli che ho consigliato di più in assoluto ad amici e parenti), poi con il brand e lo slogan For the Music, con quel suo doppio font nel logo così sbarazzino e la collaborazione con artisti internazionali, infine il recente brand ULT (abbreviazione per Ultimate Sound), con un profilo sonoro che spinge più sui bassi e strizza l'occhio ai più giovani e, finalmente, con modelli dai colori accesi e sgargianti.

Il Sony ULT Field 1 arancione è uno degli speaker esteticamente più belli che possiate comprare

Insomma: anche se sono fermamente convinto che ci vorrà un po' ad abbandonare completamente la vecchia nomenclatura (che ormai la sigla 1000X, per quanto insolita, è un segno distintivo), sono convinto che Sony si stia muovendo verso una brand identity meno seriosa e più ammiccante.

Che d'altra parte si parla di musica: si canta e si balla, bisogna divertirsi, non menarsela.

LinkBuds Fit e LinkBuds Open

I coloratissimi Sony LinkBuds Fit

In questo contesto di transizione arriva la nuova famiglia di prodotti LinkBuds, con i due modelli di auricolari LinkBuds Fit e LinkBuds Open caratterizzati da un'aletta morbida e flessibile che li rende perfetti per lo sport e, più in generale, per chi ha uno stile di vita attivo. 

Non abbiamo ancora avuto modo di provarli con mano, ma durante la presentazione alla stampa Sony ha insistito così tanto sulla ricerca per rendere queste alette confortevoli che possiamo aspettarsi il massimo in termini di comfort. Entrambi i modelli hanno resistenza ai liquidi (certificazione IPX4), il processore audio Sony V2 (lo stesso dei WF-1000XM5) e, soprattutto, cover colorate per il case e i copri auricolari.

Boom, cover colorate: lo vedete anche voi come cambia Sony?

Dulcis in fundo, entrambi i modelli sono disponibili in varie colorazioni, tra cui una viola in collaborazione con la cantrautrice Olivia Rodrigo, che ha anche curato uno dei preset di equalizzazione del suono.

Olivia Rodrigo (già testimonial di Sony in passato) con indosso i LinkBuds S viola

LinkBuds Fit

Comunque, questa esplosione di colori e nomi comprensibili non significa che Sony sia meno seria sul fronte audio. Sui LinkBuds Fit, il modello in-ear, troviamo lo stesso Dynamic Driver X che sta sui WF-1000XM5, nonché il supporto a codec ad alta risoluzione LDAC e la tecnologia proprietaria di Sony DSEE Extreme, che compensa le fisiologiche perdite di dati della musica lossy.

Il già citato processore V2 promette un'ottima cancellazione attiva del rumore, anche con la modalità Auto Ambient Sound che adatta automaticamente il suono all'ambiente circostante.

Non mancano neanche multipoint e altre funzioni smart, come il play/pausa automatico, la wide area tap che permette di controllare la riproduzione anche con un tap sulle guance (grazie alle vibrazioni trasmesse) e la funzione speak-to-chat, che mette automaticamente in pausa la musica quando parliamo.

LinkBuds Open

Discorso diverso per i LinkBuds Open, che riprendono l'iconico design col buco dei primi LinkBuds: in questo caso, l'obiettivo è restare in contatto al mondo circostante, grazie al driver da 11 mm ad anello.

Il foro del driver fa in modo che sia impossibile isolarsi dai rumori circostanti, e questo rende questi auricolari perfetti per chi va a correre o va in bici in strade trafficate, o comunque per tutte le persone che hanno bisogno di restare in ascolto del mondo che le circonda.

Anche in questo caso non mancano multipoint, Wide Area Tap, Quick Access e Auto Play.

Nuova app Sound Connect

In questa operazione di rebranding, c'è anche una svecchiata alla app: la nuova versione si chiama Sound Connect, ha un'interfaccia più moderna e introduce su questi nuovi modelli la modalità Background Music, che simula l'effetto che la musica non provenga dalle cuffiette ma dall'ambiente circostante.

LinkBuds Speaker

Oltre agli auricolari true wireless c'è anche un nuovo modello di cassa Bluetooth, chiamato LinkBuds Speaker.

Si tratta di un prodotto dalle dimensioni contenute, dotato di una basetta per la ricarica senza fili inclusa in confezione (ma è anche possibile la ricarica via cavo).

Anche in questo caso Sony promette una grande attenzione al comparto sonoro: all'interno dello speaker ci sono infatti un tweeter, un woofer e due radiatori passivi ai lati. Inoltre, l'azienda promette anche grande affidabilità dei microfoni, per poter rispondere alle chiamate in vivavoce.

Molto interessante il cinturino (removibile) sul retro, che permette di appendere lo speaker e, soprattutto, la funzione Auto Switch, che permette di trasferire automaticamente la riproduzione musicale dagli auricolari LinkBuds allo speaker, e viceversa.

Non abbiamo ancora avuto modo di testare con mano questa funzionalità, ma l'idea è che quando si ascolta musica con lo speaker, indossando gli auricolari LinkBuds Fit o Open e uscendo di casa, la riproduzione passi automaticamente alle cuffiette (e viceversa quando si rientra).

Data di uscita e prezzo

I nuovi prodotti della serie LinkBuds saranno disponibili a partire da ottobre nelle seguenti colorazioni e prezzi:

  • Sony LinkBuds Fit: 199€, nelle colorazioni nero, bianco, verde e viola (quest'ultima in collaborazione con Olivia Rodrigo) 
  • Sony LinkBuds Open: 199€, nelle colorazioni nero, bianco e viola (quest'ultima in collaborazione con Olivia Rodrigo) 
  • Sony Speaker: 159€, nelle colorazioni bianco e nero

Per LinkBuds Fit e LinkBuds Open saranno disponibili anche alette e cover per il case colorate, nelle tonalità viola, verde, blu, rosa e nero, al prezzo rispettivamente di 10€ e 20€.

Cuffie e auricolari al top

Non abbiamo ancora avuto modo di provare i nuovi prodotti della linea LinkBuds ma speriamo di metterci presto le mani. Nel frattempo, se siete alla ricerca di nuovi auricolari o cuffie, vi suggeriamo di dare un'occhiata alle nostre pagine dedicate (dove troverete anche tanti prodotti Sony):

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