Spotify ha appena lanciato il suo font proprietario, che sta per arrivare in tutti gli elementi dell'interfaccia (a proposito, sapete come condividere un testo da Spotify?).
Si chiama Spotify Mix e, stando all'azienda, rappresenta un remix nato dalla fusione di una varietà di caratteri tipografici diversi.
Sviluppato da in collaborazione con la società berlinese Dinamo Typefaces, Spotify Mix è, secondo il capo globale del design del marchio di Spotify Rasmus Wängelin che lo ha presentato, "un carattere tipografico sans-serif che fonde caratteristiche di stili classici e contemporanei, creando un aspetto distintivo e unico".
Il manager spiega come l'azienda abbia "incorporato sottilmente le forme delle onde sonore per evocare una sensazione ritmica. La combinazione di angoli nitidi e curve lisce conferisce al carattere tipografico un carattere distintivo che sembra tipicamente Spotify".
Ma perché questo nome? Perché il carattere è "letteralmente, un remix di diversi stili".
Spotify Mix è inoltre un font variabile, quindi tutte le sue caratteristiche come spessore, larghezza, inclinazione e altro possono essere cambiate senza richiedere file separati.
Questo fornisce una certa flessibilità creativa, consentendo di variare il suo aspetto su copertine di playlist, materiale di marketing e altri contenuti pur mantenendo una coerenza generale.
Come immaginerete, Spotify Mix sta per arrivare su tutti gli elementi dell'interfaccia, a partire dal logo di Spotify. Al momento potete vederne un esempio sul portale newsroom dell'azienda (immagine sotto), ma nel corso delle prossime settimane si espanderà gradualmente.
Spotify intende utilizzare il carattere su tutto, dalle playlist alle campagne di marketing, e le prime lingue a utilizzare il nuovo font saranno quelle con scritti di origine latina e in vietnamita.