Il colosso svedese dello streaming musicale Spotify ha finalmente raggiunto un traguardo storico, registrando il suo primo anno di completa redditività dalla sua fondazione nel 2008. L'azienda ha chiuso il 2024 con un utile netto di 1,14 miliardi di euro, segnando una svolta significativa rispetto alla perdita di 532 milioni registrata nell'anno precedente.
Questa performance eccezionale è stata guidata da una serie di fattori strategici che hanno contribuito alla crescita sostanziale dell'azienda. In primo luogo, il numero di abbonati Premium ha registrato un incremento dell'11% su base annua, passando da 236 a 263 milioni di utenti. Parallelamente, il numero totale di utenti attivi mensili è salito del 12%, raggiungendo quota 675 milioni.
Un elemento chiave di questo successo è stata la politica di adeguamento dei prezzi implementata dall'azienda. Spotify ha aumentato due volte il costo dell'abbonamento Premium negli Stati Uniti nell'arco di 11 mesi: prima a luglio 2023, portandolo da 9,99 a 10,99 dollari mensili, e successivamente a giugno 2024, con un ulteriore incremento a 11,99 dollari. È interessante notare che il primo aumento ha rappresentato una svolta storica, essendo il primo ritocco delle tariffe dal lancio del servizio negli Stati Uniti nel 2011.
Questi aggiustamenti tariffari, uniti all'espansione della base utenti, hanno portato a una crescita significativa dei ricavi totali annui, che hanno raggiunto i 15,6 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 13,2 miliardi dell'anno precedente.
L'azienda ha anche puntato sull'innovazione tecnologica, introducendo nuove funzionalità basate sull'intelligenza artificiale per le playlist e ampliando l'offerta di audiolibri. Tuttavia, resta ancora in sospeso il lancio della tanto attesa opzione di streaming lossless, una funzionalità che promette una qualità audio superiore e che gli utenti attendono da tempo.
Il CEO Daniel Ek ha manifestato grande ottimismo per il futuro, dichiarando.
"Sono molto entusiasta del 2025 e mi sento davvero ottimista riguardo alla nostra posizione sia come prodotto che come business. Continueremo a fare investimenti che avranno un impatto a lungo termine, aumentando la nostra velocità mentre manteniamo i livelli di efficienza raggiunti lo scorso anno."