Un nuovo capitolo si aggiunge alla lunga disputa tra Spotify e Apple, questa volta riguardante i controlli del volume su dispositivi iOS. Spotify ha annunciato che Apple non consente più all'app di streaming musicale di utilizzare i pulsanti del volume dei dispositivi iOS per regolare il livello audio quando si usa Spotify Connect.
Spotify Connect è una funzionalità che consente agli utenti di sincronizzare l'app con altoparlanti, TV e altri dispositivi compatibili tramite Bluetooth o Wi-Fi. Finora, gli utenti potevano comodamente regolare il volume utilizzando i tasti fisici del loro iPhone. Tuttavia, questa funzionalità non è più disponibile, costringendo gli utenti a utilizzare il cursore del volume all'interno dell'app Spotify. In un comunicato ufficiale inserito all'interno della pagina di supporto di Connect, Spotify ha dichiarato quanto segue.
"Apple ha interrotto la tecnologia che permetteva a Spotify di controllare il volume per i dispositivi connessi utilizzando i pulsanti del volume sul dispositivo. Mentre lavoriamo con loro per trovare una soluzione, puoi utilizzare l'app Spotify per regolare facilmente il volume sul tuo dispositivo connesso."
La società svedese ha sottolineato che questo problema non influisce sulle connessioni Bluetooth o AirPlay, né sugli utenti Android. Per il momento, Spotify mostrerà una notifica agli utenti iOS quando tenteranno di utilizzare i pulsanti del volume, invitandoli a effettuare le regolazioni all'interno dell'app.
Secondo quanto riportato da TechCrunch, Apple avrebbe comunicato a Spotify che per ripristinare i controlli del volume, l'app dovrebbe integrarsi con HomePod, il sistema di altoparlanti intelligenti di Apple. È interessante notare che l'integrazione diretta di Spotify con HomePod è assente dal lancio del dispositivo nel 2018, mentre altri servizi di streaming come Pandora e YouTube Music sono stati aggiunti successivamente.
Spotify ha nuovamente accusato Apple di violare il Digital Markets Act (DMA), una legge dell'Unione Europea che mira a impedire ai "gatekeeper" di utilizzare "pratiche sleali" con i loro prodotti e servizi. Questa disputa si aggiunge a una serie di controversie tra le due aziende, tra cui la recente multa di 1,8 miliardi di euro inflitta ad Apple per le restrizioni imposte alle app di streaming musicale concorrenti sull'App Store.