Stangata Google: i backup di WhatsApp occuperanno spazio su Drive!

1 year ago 120

Stiamo per darvi una brutta notizia, e non c'è alcun modo di indorare la pillola, quindi lo diremo chiaro e tondo: presto i backup di WhatsApp su Android inizieranno a contare nel limite di spazio di archiviazione dell'account Google. Detta altrimenti, i backup di WhatsApp non saranno più "gratis", perché finora non erodevano lo spazio di archiviazione di Google Drive, quindi di fatto non li pagavate in alcun modo. Probabilmente questo è il momento buono per ricordarvi come liberare spazio su Google Drive; ma andiamo avanti.

Questo cambiamento sarà attivo a partire da dicembre 2023, prima per gli utenti WhatsApp Beta (bel momento per essere un beta tester!), e poi gradualmente per tutti gli altri dall'inizio del 2024.

Google coglie l'occasione per ribadire che gli account personali includono 15 GB di spazio di archiviazione gratuito, che è tipicamente il triplo di quanto offerto dai cloud storage della concorrenza, ma attenzione perché questo spazio è condiviso tra Google Drive, Gmail e Google Foto; e se sommate email con grossi allegati, filmini delle vacanze e altri contenuti, arrivare a 15 GB non è poi così difficile.

E a breve anche anni e anni di chat, e messaggi, e foto, e video scambiati su WhatsApp contribuiranno a erodere il confine che separa un account gratuito da un abbonamento a Google One. Per chi usi WhatsApp da diverso tempo attivamente parliamo facilmente di qualche gigabyte di dati.

Questo significa anche che i backup di WhatsApp su Android continueranno a funzionare solo se c'è spazio disponibile nell'account Google. Se questo dovesse esaurirsi, i backup saranno interrotti e riprenderanno solo dopo aver liberato spazio (o dopo averlo aumentato). A questo proposito chiariamo che eliminare degli elementi direttamente da WhatsApp ridurrà le dimensioni del successivo backup, andando quindi a risparmiare spazio.

Ovviamente Google, per "aiutare nella transizione", promette che offrirà a "utenti idonei" delle promozioni limitate di Google One per un'unica volta. Del resto, una volta che entri nel loop, è difficile uscirne, quindi Google ha solo da guadagnarci, tanto più che la decisione di far erodere la quota di spazio ai backup di WhatsApp sembra essere tutta sua.

C'è però un'eccezione: chi fosse invece abbonato a Google Workspace tramite lavoro o scuola non è al momento influenzato da questa decisione: del resto, essendo già utenti paganti, e quindi con maggiore spazio a disposizione, la cosa li impatterebbe comunque di meno.

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