Su iPhone sta per arrivare una rivoluzione a base IA, ma sarà per pochissimi

4 months ago 137

Mancano solo pochi giorni al WWDC 2024, la conferenza per sviluppatori durante la quale sarà presentato iOS 18. La nuova versione del sistema operativo (che debutterà con iPhone 16) avrà molte funzioni basate su intelligenza artificiale: secondo quanto riportato da Bloomberg, l'azienda della mela chiamerà questo insieme di funzioni Apple Intelligence (giocando sulla sigla AI, Artificial Intelligence).

La Apple Ingelligence sarà alla base di molte nuove funzioni disponibili per iPhone, iPad e Mac: oltre all'integrazione di ChatGPT come chatbot, ci saranno infatti diverse nuove funzioni basate sul LLM proprietario di Apple.

L'IA sarà infatti integrata in moltissime app di sistema: ad esempio, potrà eseguire riassunti su pagine web di Safari ma anche sui testi di messaggi ed email, oltre che fornire una panoramica delle notifiche perse.

Inoltre, potrà suggerire risposte per messaggi e mail, trascrivere memo vocali, organizzare meglio le email (con etichette in stile Gmail) e cancellare elementi dalle foto (come già visto su Galaxy S24 e Pixel).

Un'altra funzione che farà molto parlare di sé sarà la generazione di emoji: l'iPhone userà l'intelligenza artificiale per creare emoji basate su quel che stiamo digitando (a scanso di equivoci, si parla di nuove emoji generate al momento, diverse da tutte quelle esistenti).

Infine, ovviamente anche Siri beneficerà delle novità basate su IA: non solo migliorerà l'interazione diretta, ma l'assistente vocale sarà in grado di eseguire specifiche azioni dentro le app (ad esempio eliminare una mail, modificare una foto o riassumere un articolo).

Tanti iPhone compatibili, ma pochi avranno tutte le novità

Le funzioni basate su intelligenza artificiale gireranno in parte in cloud, in parte in locale: secondo quanto riferito, parte dell'evento di lunedì sarà focalizzata sullo spiegare la sicurezza dell'elaborazione in cloud che, come ci si aspetterebbe da Apple, sarà molto focalizzata sulla privacy e sulla tutela dei dati condivisi dagli utenti.

L'elaborazione in locale sarà uno dei punti di forza di Apple, ma sembra avrà delle conseguenze: infatti, nonostante iOS 18 sarà compatibile con iPhone XS e superiori, solo gli iPhone 15 Pro e i nuovi iPhone 16 potranno usare tutte le nuove funzioni basate su IA.

Per quel che riguarda i Mac, invece, per avere tutte le funzioni sarà necessario utilizzare un computer con chip M1 o superiori.

Tutte le altre novità

D'altra parte, anche chi non ha un iPhone 15 Pro si ritroverà con un bel po' di novità interessanti.

iOS 18 sarà la prima versione del sistema operativo a dare maggior possibilità di personalizzazione della Home: sarà possibile posizionare le app liberamente (senza essere più obbligati a occupare tutti gli spazi della griglia) e le icone potranno essere personalizzate. Ad esempio, gli utenti potranno organizzare le proprie app per colore, rendendo blu tutte le icone delle app di scoial media, verdi tutte le app per la finanza personale e così via.

Ci saranno novità anche per il Centro di controllo, che avrà una nuova interfaccia e potrà essere suddiviso in più pagine, tante piccole novità per l'app Messaggi (ma anche una grande novità: l'adozione del protocollo RCS), la possibilità per l'app Calendario di integrare gli impegni dall'app Promemoria e diverse novità per l'app Salute, tra cui un test per l'udito eseguibile con gli AirPods.

Infine, ci sarà anche una nuova app chiamata Password (che sarà il già noto portachiavi di iCloud, ma impostato come un password manager) e, finalmente, un'app Calcolatrice nativa per iPad.

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