Nello sconfinato universo social, la presenza dei sottotitoli a corredo di un video non implica solo maggiore inclusività, come nel caso di persone non udenti o affette da problemi dell'udito, ma anche praticità. Poter visualizzare la trascrizione dell'audio di una clip si rivela nella maggior parte dei casi una manna dal cielo, in particolare quando l'audio dello smartphone è basso e se i rumori dell'ambiente in cui si è immersi vietano un buon ascolto. Senza trascurare la maggior intimità e il coinvolgimento ancor più diretto nell'esperienza di fruizione che suscita un supporto visivo in sovraimpressione.
Lo sa bene TikTok che, a un anno dall'introduzione dei sottotitoli generati automaticamente sulla piattaforma, ha annunciato nelle scorse ore nuove funzionalità riguardanti la sottotitolazione e la traduzione delle clip video. Un aggiornamento simile era stato annunciato pochi mesi fa anche da Instagram, suo diretto concorrente nella reciproca rincorsa che porta da tempo i due social a "imitarsi" vicendevolmente e assorbire funzioni affini, per non dire identiche.
Tra le novità, la piattaforma di proprietà di ByteDance ha inserito la possibilità, anche per gli spettatori (non più solo per i creator) di attivare a propria discrezione i sottotitoli automatici di un video per agevolarne la visione. In arrivo anche la traduzione delle didascalie e delle descrizioni dei post (un'opzione disponibile già da tempo su altre piattaforme), così come degli adesivi del testo.
Questi nuovi strumenti coinvolgeranno un primo lotto di lingue, tra cui italiano, inglese, tedesco, indonesiano, coreano, mandarino, portoghese, spagnolo e turco.
Le novità risultano ancora in fase di implementazione e sono al momento disponibili per un numero limitato di video. Come spiegato in un blog post ufficiale dall'azienda, la speranza è che le nuove funzionalità siano estese a un numero crescente di contenuti nei prossimi mesi.