TikTok sotto indagine negli USA: causa problemi fisici e mentali ai giovani

Solo poche ore fa il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden si era espresso in maniera molto dura nei confronti dei social, accusandoli di minare la salute mentale dei giovani, e non è trascorso molto tempo per passare dalle parole ai fatti.

Il primo social a finire sulla graticola è niente meno che TikTok, la piattaforma di ByteDance che non ha mai completamente superato la diffidenza dimostrata dagli USA sin dai tempi dell'amministrazione Trump che era arrivata a predisporne il ban. Questa volta però non si parla di minacce alla sicurezza nazionale, bensì del potenziale effetto negativo sui giovani, un po' come sta già avvenendo per Instagram, la quale ha persino provato internamente di essere tossica per gli adolescenti.

L'Avvocatura Generale degli Stati Uniti ha quindi messo in piedi una commissione bipartisan che punta a rilevare se la piattaforma può essere ritenuta responsabile di aver causato danni fisici e mentali agli adolescenti, promuovendo comportamenti scorretti e pericolosi. In particolare si punterà a capire se TikTok abbia violato o meno le leggi sulla protezione dei consumatori e se abbia effettivamente posto a rischio il suo pubblico attraverso l'uso di tecniche che hanno lo scopo principale di aumentare l'engagement e il tempo speso sulla piattaforma, ma che hanno conseguenze fortemente negative nei confronti dei più giovani.

TikTok ha confermato che fornirà tutte le informazioni richieste dal gruppo d'indagine e ha espresso apprezzamento per quanto riguarda l'interesse mostrato dall'Avvocatura Generale nei confronti della salute degli adolescenti, lasciando intendere che è nel suo interesse collaborare attivamente con le indagini.