TIM, il CDA approva la vendita della rete per oltre 20 miliardi di euro

1 year ago 123

Nella giornata odierna il consiglio di amministrazione di TIM ha approvato la vendita della rete al fondo americano Kkr per una cifra pari a 22 miliardi di euro. Stando alle prime indiscrezioni, la decisione sarebbe stata presa dal board a maggioranza: difatti, sono stati 11 i consiglieri a votare in maniera favorevole, mentre 3 quelli contrari. L'operazione, tra l'altro, non dovrebbe passare per l'assemblea degli azionisti, come invece sarebbe stato richiesto dal gruppo francese Vivendi, ovvero il primo socio di TIM. Quest'ultimo, stando sempre ai rumors, avrebbe già minacciato l'avvio di azioni legali per bloccare la trattativa.

Nello specifico, sempre il gruppo Vivendi, avrebbe ribadito più di una volta la necessità di un'assemblea straordinaria nonché un passaggio dal comitato Parti correlato, considerando il futuro ruolo del Mef (Ministero delle Finanze) nella società ed il suo legame con Cdp (che ha una partecipazione del 10% in TIM). Difatti, il Mef ha già annunciato che verrà coinvolto in questa operazione di acquisto investendo una cifra di 2,5 miliardi di euro.

In attesa di nuove informazioni, oltre al fondo americano Kkr, la nuova società Netco avrà come azionisti il sopracitato Ministero delle Finanze (si dice con una quota del 20%) ed il fondo italiano F2i. Per quanto riguarda la cifra esatta dell'affare, il fondo americano avrebbe proposto 20 miliardi che, con la fusione con Open Fiber, dovrebbero diventare 22 miliardi. Infine, potrebbe dare battaglia anche il fondo Merlyn, che recentemente aveva avanzato un'offerta che non sarebbe stata esaminata dal CDA di TIM.

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