Dopo aver annunciato il rilascio di Tor Browser 14.0, la nuova versione del browser open-source ideato per proteggere gli utenti da tracciamenti e censura, il Tor Project ha lanciato un appello alla sua comunità per raggiungere l'obiettivo di 200 ponti WebTunnel entro il 2025, nel tentativo di aiutare gli utenti russi a mantenere l'accesso a internet libero. L'iniziativa arriva in risposta alle crescenti restrizioni imposte dalle autorità russe, che hanno reso molti dei tradizionali ponti Tor inaccessibili agli utenti del paese.
Secondo recenti segnalazioni ricevute dagli utenti russi, l'accesso a Tor è diventato sempre più difficoltoso. Le autorità hanno intensificato le loro azioni rimuovendo le app di aggiramento della censura dagli store e prendendo di mira i provider che ospitano i ponti Tor e i trasporti collegabili.
I ponti WebTunnel, l'ultima innovazione introdotta quest'anno dal Tor Project, rappresentano una svolta tecnologica significativa. La loro peculiarità è quella di mascherare il traffico Tor come normale traffico web, rendendo molto più difficile la sua individuazione da parte dei sistemi di censura. Da quando è stato lanciato il servizio, il numero di ponti WebTunnel è cresciuto da 60 a 143, ma l'organizzazione punta a espandere ulteriormente questa rete.
Questa la spiegazione dell'organizzazione alla spalle dell'iniziativa.
"I ponti sono un'impostazione opzionale del Browser Tor, normalmente non necessaria a meno che non ci si trovi in un paese che censura l'accesso a internet. Ma nel caso della Russia, sono diventati essenziali per garantire la libertà di navigazione".
Il primo tentativo russo di bloccare Tor risale al 2021, ma gli utenti riuscirono comunque ad accedere alla rete grazie ai ponti. Tuttavia, le tecniche di blocco si sono evolute: Obfs4, il trasporto più popolare per accedere a Tor in Russia, è ora bloccato su alcune reti 4G, mentre il protocollo Snowflake è parzialmente limitato.
Per incentivare la partecipazione della comunità tecnica, il Tor Project ha annunciato che offrirà una maglietta Tor gratuita a chi riuscirà a configurare cinque o più ponti WebTunnel. L'organizzazione ha anche reso disponibili istruzioni dettagliate per la configurazione dei ponti, permettendo ai membri della comunità tecnicamente preparati di contribuire all'iniziativa.
Questa mossa rappresenta un importante passo avanti nella continua battaglia per la libertà di accesso a internet, particolarmente significativa in un momento in cui le restrizioni digitali continuano ad aumentare in diverse parti del mondo.