Il 2023 è stato l'anno dell'intelligenza artificiale generativa, e a giudicare dal trend attuale preparatevi a trovarne applicazioni sempre più estese (per non dire opprimenti) sul vostro prossimo smartphone.
Questo è particolarmente vero per Samsung, che stando alle recenti dichiarazioni pubblicizzerà i suoi Galaxy S24 come "telefoni IA", in quanto dotati di funzionalità dedicate per la creazione di immagini e molto altro. Ma, stando a un rumor di ieri, per accedervi potreste dover pagare.
A dichiararlo, il leaker Tech_Reve, secondo il quale "Samsung sta perseguendo attivamente l'opzione di offrire le funzionalità AI sul dispositivo dell'S24 come servizio di abbonamento".
Mossa azzardata o suicida? Cerchiamo di capire cosa sta succedendo. Nelle scorse settimane, Samsung ha presentato il suo chipset Exynos 2400 (che dovrebbe arrivare sui Galaxy S24 e S24+ europei), esaltandone le potenzialità legate all'IA, e anche Qualcomm, annunciando il nuovo Snapdragon 8 Gen 3 (che alimenterà il Galaxy S24 Ultra), si è particolarmente dilungata su questo tipo di funzioni.
Le caratteristiche di questi chip consentiranno quindi di utilizzare l'IA generativa direttamente sul dispositivo, senza necessità per il telefono di connettersi ai server dell'azienda per conversare con ChatGPT o strumenti simili.
E così arriviamo al rumor di ieri. Cosa succederebbe se Samsung proponesse sì l'accesso a questi servizi, ma dietro un abbonamento? Molto probabilmente che pochissimi utenti li utilizzerebbero, ma ci sono due considerazioni da fare. La prima è che al momento stiamo parlando solo di un leak, nonostante provenga da una fonte piuttosto nota e autorevole, che comunque non ha rivelato la fonte.
La seconda riguarda invece la modalità che questo abbonamento, nel caso fosse vero, potrebbe assumere. Non è difficile immaginare un servizio di tipo freemium, dove gli utenti potrebbero accedere gratuitamente a funzioni base o modelli meno potenti, mentre per sbloccare le funzionalità complete dovrebbero sottoscrivere un piano. Fondamentalmente come fanno la maggioranza dei servizi di questo tipo, a partire da ChatGPT.
In questo caso Samsung avrebbe comunque una base di utenti estesissima, a cui attingere per guadagnare qualche soldo extra per le funzioni più redditizie. Ricordiamo che stiamo parlando di supposizioni riguardanti un'anticipazione appena uscita, ma ci aspettiamo che sull'argomento interverranno anche altri leaker.