"Vision Pro è il dispositivo di intrattenimento definitivo", dice Apple. Ma c'è un grande assente

8 months ago 133

Un paio di giorni fa Apple ha condiviso un comunicato stampa in cui decantava le potenzialità del suo nuovo visore Vision Pro (in preordine da domani negli Stati Uniti) come strumento di intrattenimento definitivo, ma c'è un grande assente: Netflix (se non abitate negli Stati Uniti e non siete disposti a spendere 3.499 dollari, date un'occhiata alla nostra lista dei migliori visori in commercio). 

Nel comunicato si parlava infatti dei più importanti servizi di streaming che offriranno al lancio le loro app. Tra questi Disney+, a cui la tecnologia deve piacere parecchio perché trasmetterà versioni in 3D di alcuni dei suoi film (come Avatar) per offrire agli utenti di Vision Pro un'esperienza davvero cinematografica. Ma non mancheranno Prime Video, Paramount+, Crunchyroll, Peacock, MUBI e molti altri.

Anche Apple TV porterà i suoi contenuti, inclusi alcuni nuovi originali Video immersivi che consentono un'esperienza video 8K a 180 gradi disponibile solo su Apple Vision Pro, oltre a più di 150 titoli 3D (tra cui quelli di Disney+).

E Netflix? Il gigante dello streaming ha fatto sapere con una dichiarazione a Bloomberg che non è interessato a sostenere la piattaforma e che non solo non offrirà un'app dedicata per il nuovo visore della mela, ma non consentirà neanche di utilizzare quella per iPad. 

Per avere la massima quantità possibile di app al lancio, Apple ha infatti permesso Vision Pro non solo di eseguire le app native progettate per sfruttare la piattaforma, ma anche quelle per iPhone e iPad, che potranno grossomodo funzionare senza praticamente modifiche attraverso una modalità di compatibilità in cui appaiono come mini-finestre nello spazio virtuale dell'utente

Gli sviluppatori che non vogliono sfruttare questa possibilità, possono rinunciarvi, cosa che Netflix ha fatto. Quindi gli utenti del servizio che useranno il visore, per accedere alle loro serie TV e film preferiti dovranno utilizzare il sito Web tramite Safari. 

Certo nulla è definitivo, ed è probabile che la scelta di Netflix sia dovuta alle previsioni di vendita del visore, che a causa del prezzo di 3.499 dollari dovrebbero essere nell'ordine delle 500.000 unità nel primo anno.

Poi se come nelle speranze di Apple i visori VR diventassero i nuovi smartphone, in futuro tutto potrebbe cambiare. 

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