Nella beta di WhatsApp è presente una nuova funzione che consente di registrare delle note vocali come aggiornamenti di stato da condividere con i propri contatti in base alle impostazioni sulla privacy. In pratica, una sorta di "segreteria telefonica".
Un primo avvistamento di questa funzione era stato fatto lo scorso luglio, nella versione 2.22.16.3 per Android. In quel caso era visibile unicamente un tasto con un microfono nell'interfaccia dello stato in aggiunta a quello per inserire testo o scattare foto. Lo scorso settembre, invece, con la versione 2.22.21.5, sempre per Android, la funzione è stata parzialmente attivata ed è stato possibile vedere l'interfaccia utente, simile a quella del compositore testuale dello stato.
Oggi, arrivano informazioni sull'inizio della fase di test anche sulla versione per iOS. Nell'ultima beta, infatti, è presente la possibilità di inserire come stato una nota vocale dalla durata massima di 30 secondi in aggiunta, eventualmente, ad un del testo in modo simile a come accade con una chat classica di WhatsApp. L'icona del microfono viene visualizzata quando non viene inserito del testo.
In modo simile a come avviene con i classici aggiornamenti di stato, anche le note vocale saranno condivise unicamente con le persone che vengono selezionate all'interno delle impostazioni sulla privacy e, come le altre tipologie di messaggi, sono anche queste crittografate end-to-end.
Essendo ancora in una fase di test, non del tutto attiva, non è stato ancora possibile provare la funzione per fare degli screenshot da mostrare ma è probabile che sia molto simile alla controparte per Android che abbiamo già avuto modo di vedere. Non essendo ancora terminato lo sviluppo, inoltre, è probabile anche che verranno effettuate in queste settimane ulteriori modifiche estetiche e funzionali.