WhatsApp migliora l'editor immagini su Android: perché l'effetto sfocatura è utile

WhatsApp si aggiorna costantemente per rendere l'esperienza utente sempre più appagante e sicura. Ieri erano emersi interessanti dettagli sul prossimo arrivo dei sondaggi su iOS ed ora troviamo un'altra novità nascosta nel codice dell'app Android che riguarda invece la (futura) possibilità di sfocare un'immagine condivisa in chat. Utile ad esempio per nascondere un numero di telefono o la targa della propria auto, o magari per cancellare il volto di una persona per garantirgli la privacy pur senza rinunciare alla condivisione dell'immagine stessa. La versione della beta è la 2.22.7.1.

La riprogettazione degli strumenti di disegno su WhatsApp - perlomeno in Beta - risale a gennaio scorso, quando sulla versione 2.22.3.5 erano comparsi i primi segni. "Segni" nel vero senso della parola, poiché nella parte bassa della schermata erano stati introdotti tre tratti di penna con cui disegnare. Una novità che è stata poi aggiornata ulteriormente ora con l'aggiunta dell'effetto blur (nella seconda schermata a seguire è il quarto tasto partendo da sinistra, che nella versione precedente - prima schermata - mancava).

Android 15 Gen

La privacy è una cosa importante, soprattutto in Europa in cui le leggi comunitarie sono molto stringenti. E questo WhatsApp lo sa molto bene. Tanto che arriveranno a breve alcune novità, così come la stessa piattaforma di messaggistica istantanea suggerisce nel messaggio che alcuni utenti stanno visualizzando all'apertura dell'app in cui si legge:

Nella nostra informativa sulla privacy ti forniamo maggiori informazioni su come utilizziamo i tuoi dati. Scopri di più.

E cliccando su scopri di più si viene rimandati alla pagina "Stiamo aggiornando la nostra Informativa sulla privacy per i residenti in Europa". Informativa che è stata modificata l'ultima volta il 22 novembre scorso.

Stiamo aggiornando la nostra Informativa sulla privacy per gli utenti di WhatsApp, in base alle indicazioni della nostra principale autorità di controllo europea per la protezione dei dati, la Commissione Irlandese per la Protezione dei Dati.

WhatsApp mette le mani avanti e assicura che le conversazioni non possono essere né lette né ascoltate perché sono (e sempre saranno) protette dalla crittografia end-to-end. "Questo aggiornamento non cambia il modo in cui gestiamo il nostro servizio, né le modalità di trattamento, utilizzo e condivisione dei dati con altri, inclusa la nostra società madre Meta".

Le novità, dunque, riguarderanno esclusivamente una riorganizzazione della struttura dell'informativa stessa, che in questo modo sarà più semplice da consultare. Verranno poi aggiunte informazioni sull'utilizzo dei dati raccolti, sul motivo per cui i dati vengono condivisi a livello internazionale e sulle norme giuridiche su cui poggia il trattamento dei dati.