WhatsApp, tasto per la ricerca per immagine su Google nella beta Android

2 weeks ago 55

Nell'ultima beta per Android, WhatsApp offre un collegamento diretto alla ricerca per immagine di Google. Nel momento in cui la si riceve, nel menu opzioni in alto a destra c'è - nella beta Android - l'opzione "Search on web", ricerca sul web. La scoperta è dei colleghi di wabetainfo.com, che hanno passato al setaccio la versione 2.24.23.13 beta per gli smartphone del robottino verde disponibile sul Play Store per coloro che hanno aderito al programma anteprima.

La funzione, si legge nell'avviso che appare dopo aver selezionato la voce inedita, consente di reperire su internet maggiori informazioni su un'immagine ricevuta tramite WhatsApp "caricando solo questo messaggio su Google" per eseguire l'operazione. Ma a cosa può servire una possibilità di questo tipo? La ricerca sul web di un contenuto può tornare utile, ad esempio, quando non si è certi della provenienza di un'immagine, meglio ancora della sua veridicità.

Creare delle fake news tramite un'immagine è un attimo, e lo è ancor di più adesso, nell'era dell'intelligenza artificiale. Dare in pasto il contenuto a Google per saperne di più può essere utile a capire se è frutto di una manipolazione, o ad esempio per avere maggiori informazioni sul contesto che potrebbe non essere direttamente evidente. Chi usava già Google Immagini per una ricerca inversa guadagna in comfort e rapidità, niente più download dell'immagine e caricamento poi su Google tramite app o browser, gli altri avranno uno strumento in più per smascherare i tentativi di manipolazione.


Ricordiamo che le novità che passano dalle versioni beta, di WhatsApp come di altre applicazioni, non necessariamente finiscono poi sulle versioni stabili. Il passaggio in beta è necessario al test, affinché gli sviluppatori della piattaforma possano capire se c'è ancora qualche problema da risolvere, ma la "conferma" delle novità in pianta stabile non è automatica. In questo caso però vediamo solo una novità utile per gli utenti, che aggiunge senza togliere nulla, per cui è probabile che prima o poi la si veda nell'app classica di WhatsApp.

WhatsApp che nelle scorse ore ha confermato su iOS le liste personalizzate per filtrare le chat, uno dei casi in cui una novità testata in beta finisce poi per essere disponibile all'intera platea di utenti. La funzione permette agli utenti di creare categorie specifiche per organizzare sia le chat individuali che i gruppi, potendo ad esempio raggruppare facilmente tutte le conversazioni di lavoro, quelle familiari o quelle relative a progetti specifici. "Le liste sono uno strumento progettato per aiutare gli utenti a organizzare le loro chat in modo più efficace", ha spiegato l'azienda di Meta.


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