Nelle scorse ore sono emerse alcune nuove indiscrezioni su Xiaomi 15 Ultra che, a differenza di quanto avviene di solito, creano un po’ di mistero invece che svelarlo. L’infaticabile Digital Chat Station ha infatti detto che il flagship cinese sarà dotato di un modulo hardware custom ed esclusivo. Purtroppo non sappiamo assolutamente niente d’altro, e quindi non possiamo far altro che lanciare qualche congettura, in base a quello che rappresenta quella linea di device.
Intanto, l’ipotesi più banale: si parla di qualcosa legato alla fotografia. Gli Xiaomi Ultra sono forse i cameraphone per eccellenza, e il colosso cinese si impegna molto per proporre agli utenti le soluzioni più sofisticate e all’avanguardia per ottenere le migliori foto e video possibili. Un componente hardware speciale ed esclusivo nel campo che meglio lo contraddistingue pare una scommessa piuttosto sicura. Magari si tratta di qualche ISP particolarmente avanzato e sofisticato, magari si tratta di qualcosa di più meccanico - o magari è semplicemente un sensore fotografico realizzato su misura.
In ogni caso, la fonte ha anche svelato qualche dettaglio tecnico più “regolare” sul comparto fotografico del device. La fotocamera principale dovrebbe essere basata su un sensore da 50 MP accoppiato a un obiettivo con lunghezza focale 23 mm equivalente e un’apertura di ben f/1,6. Si vocifera inoltre che a bordo troveremo almeno due telefoto: una più spinta, con sensore da 200 MP, obiettivo periscopico f/2,6 e focale di 100 mm (zoom 4,3x circa), e una più ravvicinata da 50 MP.
Interessante osservare un piccolo conflitto di indiscrezioni: voci precedenti parlavano di una focale di 120 mm per la periscopica, che porterebbe lo zoom vicino al 5x, mentre quella più ravvicinata avrebbe uno zoom 3x. Per il momento non si sa molto altro, ma qualche altro dettaglio è praticamente certo - in particolare la presenza di chip Qualcomm Snapdragon 8 Elite, come il modello 15 e 15 Pro che Xiaomi ha ufficializzato negli scorsi giorni. L’appuntamento per l’Ultra è verso fine inverno/inizio primavera, quindi c’è ancora molto tempo per avere un quadro più preciso e attendibile.