YouTube ha annunciato una nuova funzionalità di assistenza basata sull'intelligenza artificiale per aiutare gli utenti a recuperare gli account colpiti da hacker. Il chatbot, descritto come uno "strumento di risoluzione dei problemi" nella pagina di supporto di Google, è accessibile attraverso il Centro Assistenza di YouTube.
L'assistente virtuale guiderà i creatori di contenuti hackerati attraverso una serie di domande per aiutarli a mettere in sicurezza i loro accessi Google e ripristinare eventuali modifiche non autorizzate ai loro canali YouTube.
Attualmente, lo strumento è disponibile solo in inglese e l'accesso ad alcune funzionalità di risoluzione dei problemi è limitato a un gruppo selezionato di "determinati profili". Non è stato definito un parametro preciso, tuttavia Google ha dichiarato l'intenzione di rendere la funzione disponibile a tutti i creator di YouTube in futuro.
Sebbene il chatbot sembri funzionare in modo standard, senza le stranezze tipiche dell'IA generativa, non risolve una delle principali lamentele dei creator: la difficoltà di contattare direttamente YouTube quando sorgono problemi. L'accesso a un rappresentante in carne e ossa di YouTube è generalmente limitato solo ai creator più importanti del programma partner, lasciando gli account più piccoli a risolvere i propri problemi attraverso pagine di aiuto o risposte apparentemente automatizzate dal supporto fornito in modalità standard.
L'introduzione di un chatbot AI potrebbe deludere i creator che speravano in un miglioramento della comunicazione diretta con la piattaforma, soprattutto considerando che problemi come l'hacking degli account hanno colpito anche canali enormi come Linus Tech Tips e hanno richiesto tempi lunghi per essere risolti anche per account partner più piccoli.
A proposito di YouTube e della crescita nell'utilizzo, lo sapevate che è diventata la prima piattaforma a superare il 10% dello share televisivo totale negli USA? Secondo un recente rapporto di Nielsen, a luglio 2024 YouTube ha conquistato il 10,4% del totale degli spettatori TV, segnando un momento significativo nell'evoluzione del consumo mediatico.