Nell'ultimo anno abbiamo assistito alla grande crescita dell'intelligenza artificiale, visto che sono arrivati tantissimi servizi alla portata di tutti per accedere a tutte le potenzialità dell'intelligenza artificiale in maniera trasversale (ecco le migliori app per l'intelligenza artificiale).
In questo panorama sono tanti i big della tecnologia che hanno investito molte risorse nell'intelligenza artificiale. Troviamo OpenAI, poi Google, da qualche mese Microsoft, Samsung con i suoi Galaxy S24 e sembra che anche Meta abbia in mente di scendere in campo.
Meta AI è già una realtà ma Mark Zuckerberg, il numero 1 di Meta ha infatti grandi piani per il futuro di Meta nell'intelligenza artificiale. Zuckerberg ha infatti rilasciato un video sul suo canale ufficiale WhatsApp, con il quale ha illustrato i piani futuri della sua azienda in termini di intelligenza artificiale.
Secondo quanto dichiarato, Zuckerberg ha in mente di creare un'intelligenza artificiale generale. La definizione è abbastanza sfumata, al punto che nemmeno Zuckerberg ha in mente esattamente il concreto significato.
Il concetto di intelligenza artificiale generale però è ultimamente molto dibattuto, al punto che anche Google e OpenAI stanno mirando proprio a realizzarla.
Per farsi un'idea, anche in base a quello che ha detto Zuckerberg, l'intelligenza artificiale generale potrebbe essere qualcosa che sarà in grado di agire in qualsiasi ambito, includendo anche l'apporto dell'intuito e del ragionamento in quello che decide. Insomma, qualcosa di sempre più simile al cervello umano, e che probabilmente potrà andare anche oltre.
In termini pratici, si tratta di una grossa sfida. La quale però è già iniziata tra i grandi attori tecnologici a livello mondiale. Attualmente i professionisti in questo campo sono molto ricercati, con stipendi che salgono vertiginosamente per accaparrarsi i migliori e i più esperti. In termini hardware nemmeno si scherza, Zuckerberg ha infatti riferito che entro il 2024 la sua Meta avrà a disposizione ben 600.000 GPU NVIDIA per sviluppare la sua intelligenza artificiale.
L'ultima parte dell'annuncio di Zuckerberg è altrettanto interessante. Il numero 1 di Meta ha detto senza troppi mezzi termini che l'intelligenza artificiale generale di Meta potrebbe essere open source. Chiaramente è presto per prenderla come una conferma assoluta, ma Zuckerberg ha criticato velatamente tutte quelle aziende che hanno iniziato l'avventura nell'intelligenza artificiale con la filosofia open source, per poi chiudersi quando il loro prodotto ha iniziato a raccogliere consensi a livello globale. Zuckerberg non fa nomi, ma il riferimento a OpenAI è abbastanza chiaro.
Insomma, Meta sta facendo grandi sforzi nel campo dell'intelligenza artificiale, confermando che si tratta di un argomento caldo, e soprattutto abbiamo la conferma che tali sforzi verranno verosimilmente moltiplicati nel prossimo futuro. Staremo a vedere cosa ci riserverà l'intelligenza artificiale generale.