Addio ai resi: Google Shopping riceve la funzione AI per provare i vestiti da casa

11 months ago 100

Nell'ultimo periodo Google è uscito definitivamente allo scoperto anche in termini di intelligenza artificiale. Dopo aver lanciato Google Bard, il gigante statunitense sta integrando importanti novità anche per le sue app e servizi.

Dopo aver visto le novità introdotte per Google Lens, rimaniamo in tema di intelligenza artificiale al nostro servizio con le novità appena svelate per Google Shopping. Si tratta della piattaforma che è disponibile prettamente tramite la ricerca Google e che fornisce risultati correlati a capi di abbigliamento cercati.

La novità per Google Shopping si chiama Try On e consiste nella possibilità di provare virtualmente i capi di abbigliamento che si visualizzano online. La prova virtuale promette di essere molto accurata, con Google che ha reso disponibile dei modelli generati con intelligenza artificiale.

Questi modelli hanno taglie che vanno dalla XXS alla 4XL e che rappresentano diverse tonalità della pelle, forme del corpo, etnie e tipi di capelli. Questi sono stati generati basandosi sul modello Monk Skin Tone Scale.

La funzionalità permette quindi di vedere come effettivamente il capo di abbigliamento scelto appare su un corpo quanto più simile a quello degli utenti. L'obiettivo ovviamente è quello di fornire uno strumento che replica la classica prova in camerino che può essere fatta recandosi in un negozio fisico. Si spera che uno strumento del genere possa contribuire alla riduzione dei resi della merce a causa di errori di valutazione commessi durante l'acquisto.

La novità per Google Shopping è accompagnata da un'ulteriore funzionalità che suggerisce capi correlati rispetto a quello visualizzato, in modo da proporre alternative leggermente diverse oppure più economiche.

Le novità che abbiamo appena visto per Google Shopping arrivano solo per gli utenti statunitensi, al momento. La prova virtuale sarà disponibile nei negozi partner di Google, come Anthropologie, Everlane, H&M e LOFT. Speriamo che poi venga estesa anche dalle nostre parti.

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