Alla vigilia del lancio della nuova Xiaomi Car, un altro gigante tecnologico cinese, Huawei, ha allargato il suo portafoglio di vetture elettriche create in collaborazione con i produttori locali.
L'azienda che ha rischiato di mettere alle corde Samsung e Apple nel settore smartphone infatti da un anno sta lanciando in madrepatria una serie di vetture insieme a Seres, con il marchio Aito, e insieme a Chery con il marchio Luxeed, e ora ha presentato la nuova Aito M9 (sapete cosa sia un'auto Range-Extended?).
La vettura, un imponente SUV elettrico di più di 5 metri di lunghezza (disponibile anche con Range Extender), presenta alcune caratteristiche interessanti, su tutte la quantità di schermi al suo interno e l'enorme Head-Up display da ben 75 pollici.
Partiamo dal design, che spiega come Huawei mischi le carte tra le sue vetture in quanto il gigante cinese offre il motore, la tecnologia e il sistema operativo, HarmonyOS, mentre i produttori di auto mettono la carrozzeria.
Aito M9 non richiama infatti lo stile delle altre Aito (M5 e M7, che sono già sul mercato), ma quello della recente Luxeed S7, il che potrebbe avere poco senso dal punto di vista occidentale.
La M9, che misura 5.230 millimetri di lunghezza, 1.999 millimetri di larghezza e 1.800 millimetri di altezza, con un passo di 3.110 millimetri, presenta fari anteriori triangolari collegati da una striscia LED.
Questi possono anche servire da veri e propri proiettori in grado di proiettare immagini fisse e video, riconoscono sia i veicoli che i pedoni e dirigono il fascio luminoso per evitare di accecare altre vetture intorno.
All'interno troviamo sei sedili in pelle Nappa per una configurazione 2+2+2 e tre schermi nella parte anteriore: un touchscreen da 16 pollici, un quadro strumenti da 12,3 pollici e un head-up display dotato di realtà aumentata (descritta come "rivoluzionaria") da ben 75 pollici.
Dietro troviamo altri quattro schermi da 10 pollici, che possono essere installati nei poggiatesta della prima e della seconda fila di sedili, e il tutto è alimentato dal sistema operativo Harmony di Huawei.
A completare il quadro, per un vero e proprio cinema su ruote, un imponente impianto stereo composto da 25 altoparlanti e 2.080 watt di potenza totale.
L'auto è dotata di una sospensione pneumatica, che migliora il comfort per gli occupanti, e le maniglie sono a scomparsa. Ma veniamo ai motori. Aito M9 è disponibile in una variante dotata di range extender, EREV, alimentata da un motore a benzina da 1,5 litri che svolge la parte di un generatore, mentre la parte elettrica è affidata a due motori per un totale di 496 CV.
Questa versione può essere abbinata a un pacco batteria NMC da 42 kWh o 52 kWh di CATL, il che consente, con il range extender in azione, da 1.362 chilometri a 1.402 chilometri di autonomia o tra 225 e 275 chilometri in modalità solo elettrica.
La versione elettrica è invece dotata di due motori elettrici da 530 CV totali e di un pacco batteria da 97 kWh, che consente 630 chilometri di autonomia.
Aito M9, che prende di petto mostri sacri come BMW X7 e Mercedes GLS, oltre agli avversari locali Nio ES8 e Hongqi E-HS9, parte da 469.800 yuan (quasi 60.000 euro) e arriva fino a 569.800 yuan (72.500 euro).