AMD Ryzen 9 9900X recensione: il chip giusto per chi vuole solo lavorare

1 month ago 115

La serie Ryzen 9000 si arricchisce di un nuovo modello con l'arrivo di AMD Ryzen 9 9900X, un chip di fascia alta pensato per chi vuole tanti core e tanta potenza. Non è però il top gamma assoluto, visto che esiste anche AMD Ryzen 9 9950X che è ancora più potente. In questa recensione completa vedremo insieme le prestazioni offerte dal 9900X e lo metteremo a confronto col 9950X e con i modelli già lanciati sul mercato.

Vi ricordiamo che potete leggere anche le recensioni complete dei due modelli di fascia più bassa, cioè Ryzen 5 9600X e Ryzen 7 9700X.

Caratteristiche Tecniche

  • Architettura: Zen 5
  • Socket: AM5 (LGA 1718)
  • Processo produttivo CPU: TSMC 4 nm FinFET
  • Processo produttivo I/O Die: TSMC 6 nm FinFET
  • Struttura: 12 core / 24 thread
  • Frequenze Base: 4,4 GHz
  • Frequenze Turbo: fino a 5,6 GHz
  • Cache L1: 960 KB
  • Cache L2: 12 MB
  • Cache L3: 64 MB
  • TDP Base: 120 W
  • Default Socket Power: 162 W
  • Max Socket Power: 230 W
  • Memorie supportate: DDR5-5600
  • Memoria massima: 192 GB
  • Grafica integrata: AMD Radeon Graphics RDNA 2
  • Linee PCIe: 28 totali / 24 usabili
  • Supporto overclock: attivo
  • Supporto chipset: X870E, X870, X670E, X670, B650E, B650, A620

Le specifiche principali di AMD Ryzen 9 9900X somigliano molto a quelle del precedente Ryzen 9 7900X, e non è un caso. La fascia di prezzo è infatti la stessa, dunque possiamo definirlo come una naturale evoluzione, senza troppi stravolgimenti a livello tecnico.

Il 9900X mantiene la struttura interna a 12 core e 24 thread, divisi in due CCD da 6 core ciascuno. Identico è anche il supporto al socket AM5 e il design esterno, con un heatspreader dalla forma particolare.

Rimane inalterata la grafica integrata AMD Radeon Graphics con architettura RDNA 2, sempre composta da 2 unità computazionali.

Il resto, però, è tutto nuovo. Nuovi sono i core di ultima generazione, Zen 5 a 4 nm, che migliorano molto l'efficienza energetica e permettono di tenere il TDP base a soli 120 W. La cache L1 è leggermente maggiore rispetto al 7900X, ed è migliorato anche il supporto per le RAM DDR5, sia per la velocità nativa (5.600 MT/s) che per la capacità massima (192 GB).

Confronto AMD Ryzen 9000

Per mettere a confronto il nuovo AMD Ryzen 9 9900X con il resto della serie Ryzen 9000, potete fare riferimento alla tabella che trovate a seguire. Sono indicate tutte le caratteristiche tecniche e le varie differenze tra i modelli. In particolare, state attenti alle differenze relative al numero di core e thread, alle frequenze, alla cache e al TDP.

Per il 9900X è interessante notare il numero minore di core e thread rispetto al 9950X.

Nonostante siano entrambi parte della serie Ryzen 9, sono prodotti di fascia molto diversa, anche per il prezzo di listino.

  Ryzen 5 9600X Ryzen 7 9700X Ryzen 9 9900X Ryzen 9 9950X
Codename
Granite Ridge
Architettura Zen 5
Processo produttivo CPU Core TSMC 4nm FinFET
Processo produttivo I/O Die TSMC 6nm FinFET
Socket
LGA 1718
Chipset
AM5
Core 6 8 12 16
Thread 12 16 24 32
Base Clock 3,9 GHz 3,8 GHz 4,4 GHz 4,3 GHz
Boost Clock 5,4 GHz 5,5 GHz 5,6 GHz 5,7 GHz
Cache L2
6 x 1 MB 8 x 1 MB 12 x 1 MB 16 x 1 MB
Cache L3
32 MB 32 MB 64 MB 64 MB
Default TDP
65 W 65 W 120 W 170 W
Default Socket Power
88 W 88 W 162 W 200 W
Max Socket Power 230 W
Tjmax
95°C
Grafica integrata
RDNA 2 (2200 MHz)
Supporto RAM
DDR5-5600 (2x16 GB)
Massima capacità RAM
192 GB
Supporto ECC
Abilitato sul processore, dipende dalla scheda madre
Linee PCIe
28 totali / 24 usabili
Moltiplicatore Sbloccato
Lancio
Q3 2024
Prezzo
312,90€ 401,90€ 549,90€ 719,90€

Piattaforma di test

Abbiamo provato le prestazioni del nuovo AMD Ryzen 9 9900X utilizzando la nostra build di riferimento, con scheda madre ASUS PRIME X670E-PRO WIFI (BIOS 3024) e GPU NVIDIA GeForce RTX 4080 Super Founders Edition.

Si tratta della stessa build con la quale abbiamo provato tutti gli altri chip della serie Ryzen 9000, dunque è possibile fare confronti diretti tra i vari modelli, perché i risultati sono consistenti.

Per le impostazioni del BIOS, abbiamo utilizzato memorie RAM con profilo AMD EXPO I (frequenze a 6.000 MHz) e abbiamo attivato la modalità Precision Boost Overdrive di AMD.

I test sono stati condotti con driver in versione 6.06.28.910 per il chipset AMD e in versione 24.10.24 per la GPU AMD integrata.

Segnaliamo che questi driver non sono in versione definitiva e che anche il BIOS della scheda madre non è ancora ottimizzato per i nuovi Ryzen, dunque i risultati dei test devono tenere conto di tale situazione.

Case Scheda Madre Processore GPU RAM SSD Raffreddamento Alimentatore
NZXT H710
ASUS PRIME X670E-PRO WIFI
AMD Ryzen 9 9900X
NVIDIA GeForce RTX 4080 SUPER FE
G.Skill Trident Z5 Neo (32 GB, 6.000 MHz, CL30)
Corsair MP700 (2 TB)
NZXT Kraken X72
Corsair RM1000x (1000W, 80+ Gold)

Benchmark produttività

Come da tradizione, partiamo dai benchmark con i software per la produttività per analizzare le prestazioni di AMD Ryzen 9 9900X. Lo diciamo sin da subito: già dai primi test, s'intuisce che il salto generazionale è meno ampio di quanto avremmo sperato.

Rispetto al 7900X, l'aumento di prestazioni varia tra il 7% (PCMark 10) e il 14% (Cinebench R23), ma non è sempre lineare. Anzi, in alcuni test specifici come Blender e 3DMark, i punteggi sono quasi identici.

Discorso simile se facciamo il paragone con il 9700X (che ha 4 core in meno), ma con applicazioni diverse. Nei benchmark multi-core di Cinebench e Blender il 9900X si comporta molto bene, con punteggi migliori del 50% circa, e anche su Geekbench 6 siamo su +11%. In single core invece le prestazioni sono simili, se non peggiori.

Il confronto con il 9950X (che ha 4 core in più) vede il 9900X sempre sconfitto: -25% su Cinebench e Blender, -8 su PCMark 10 e -10% su Geekbench 6.

Solo su 3DMark i punteggi sono più vicini, sebbene sempre peggiori rispetto al 9950X.

Dando un'occhiata anche alla concorrenza, il 9900X fa molto meglio di Intel Core i7-14700K sotto tutti gli aspetti, mentre se la gioca alla pari con Intel Core i9-14900K, che lo batte solo in alcuni casi specifici in multi-core.

Tutto considerato, il comportamento di questo chip ci sembra poco consistente. In alcuni ambiti sembra cavarsela alla grande, mentre in altri rimane ben al di sotto delle aspettative. Vedremo una situazione simile anche per quanto riguarda il gaming.

Benchmark gaming

Se le prestazioni generali sono poco brillanti, quelle gaming fanno anche peggio. AMD Ryzen 9 9900X perde il confronto diretto non solo con il più potente 9950X, ma anche con il fratello minore 9970X che ha 4 core in meno.

Nella maggior parte dei giochi, il numero dei core è un dato meno rilevante e spesso contano le prestazioni in single core.

Probabilmente è proprio per questo che il 9900X fa registrare fps medi più bassi in tutti i giochi provati: si va da un -1% (praticamente pareggio) su Returnal, al -24% su Cyberpunk 2077. In media, le prestazioni gaming segnano un -16% rispetto al 9700X.

Non va meglio il confronto col 9950X (-12%) e neanche quello col vecchio 7900X, che in molti casi pareggia o batte il nuovo 9900X. Le prestazioni di questo chip sono vicine a quelle di Intel Core i7-14700K, mentre Intel Core i9-14900K fa molto meglio.

Sia chiaro, non è una CPU inadatta al gaming, ci mancherebbe. Rimane però l'amaro in bocca per un'ottimizzazione che al momento sembra mancare. Il 7900X si era ben distinto proprio in quest'ambito quando venne lanciato, dunque è strano che il suo erede non sia allo stesso livello.

Temperature e Consumi

Un campo in cui il nuovo AMD Ryzen 9 9900X se la cava davvero bene è l'efficienza energetica.

Così come abbiamo già visto con gli altri modelli basati su architettura Zen 5, le temperature e i consumi sono più bassi rispetto ai modelli precedenti e le prestazioni restano comunque molto alte.

Anche su 9900X il limite termico è impostato su 95°C, che si raggiungono facilmente se attivate il PBO e usate al massimo tutti i core. Nell'utilizzo normale, però, si rimane su soglie molto più basse, anche meno di 70°C.

Molto interessante il grafico relativo ai consumi energetici, che dimostra come il chip sappia lavorare in maniera molto efficace già a 140 W. Se poi scatenate tutti i cavalli del motore, si può arrivare anche a picchi di potenza oltre 220 W, che sono comunque 40 W in meno rispetto ai picchi del 9950X.

Il TDP base di 9900X è di 120 W, ben 50 W in meno rispetto a quello del 7900X e del nuovo 9950X.

Può fare la differenza per chi cerca un processore ad alte prestazioni ma che riesca comunque ad essere dissipato da soluzioni di raffreddamento non troppo estreme.

Overclock e Undervolt

AMD Ryzen 9 9900X ha il supporto nativo per tutte le tecnologie più recenti per l'ottimizzazione automatica delle prestazioni: Precision Boost Overdrive 2 per le frequenze, Curve Optimizer per il voltaggio e AMD EXPO per le RAM.

Come già detto per il resto della gamma Ryzen 900, avendo strumenti automatici così efficienti, l'overclock manuale diventa quasi superfluo. Anche perché la soglia dei 95°C è facile da raggiungere se chiedete più potenza, e neanche con un undervolt manuale raffinato riuscite a spremere tante prestazioni.

A seguire vi lasciamo qualche grafico in cui si vede il comportamento dei core sui due diversi CCD, sia a livello di temperature che di frequenze. Il 9900X riesce a raggiungere oltre 5.600 MHz di picco, ma di solito lavora sui 5.000 MHz sotto stress.

Prezzo e Uscita

AMD Ryzen 9 9900X sarà disponibile dal 15 agosto 2024 con un prezzo di listino pari a 499$ per il mercato internazionale. In Europa, invece, il costo è di 549,90€.

Il costo è abbastanza conveniente, visto che sono 50$ in meno rispetto a quello del 7900X al lancio. Tra l'altro, la differenza col 9950X è molto ampia, ben 150$, dunque parliamo di una fascia di prezzo completamente diversa.

Il 9900X è sicuramente una CPU che può far molto comodo a chi cerca tanti core, tanta potenza e tanta efficienza energetica. Certo, il salto generazionale è piccolo e le prestazioni gaming deludono, ma per un utilizzo prettamente professionale può essere una soluzione perfetta.

Il suo rivale più grande, più che il 9950X che costa molto di più, è invece il più economico 9700X: le prestazioni per la produttività sono inferiori, ma per il gaming va meglio. Speriamo dunque in un rapido taglio dello street price per il 9900X, che farebbe molto bene per la sua diffusione.

Il sample per questa recensione è stato fornito da AMD, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

AMD Ryzen 9 9900X

AMD Ryzen 9 9900X è un chip ancora in cerca di ottimizzazione. Le prestazioni generali sono buone, ma non sotto tutti gli aspetti. I tanti core gli garantiscono una "forza bruta" di buon livello, fatica però nelle applicazioni che contano di più sulla potenza single-core. L'alta efficienza energetica e le temperature ben controllate sono la parte migliore. Stupiscono, invece, le prestazioni gaming, non a livello nemmeno della generazione precedente. Con driver e BIOS più maturi, probabilmente la situazione migliorerà e il 9900X avrà un comportamento più consistente. La sostanza per dire la sua nel mercato attuale c'è tutta, va solo governata meglio.

Voto finale

AMD Ryzen 9 9900X

Pro

  • Nuova architettura Zen 5
  • TDP base basso
  • Efficienza energetica molto alta
  • Supporto PBO e Curve

Contro

  • Prestazioni gaming deludenti
  • Prestazioni generali un po' inconsistenti
  • Overclock manuale difficile

Vezio Ceniccola

Vezio Ceniccola Scrivo, fotografo, smanetto coi PC, sfreccio con bici e monopattini elettrici. Ogni tanto m'innamoro di giochini indie e gadget assurdi, che poi diventano protagonisti delle mie recensioni. Tra le cose che mi tengono lontano dal PC ci sono la Storia (con la S maiuscola), la musica e lo sport.

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