Arriva un nuovo e significativo aggiornamento per Cerchia e cerca. L'ormai popolare strumento di Google per avviare la ricerca rapida su smartphone ha infatti ricevuto un nuovo feedback aptico.
Con il nuovo aggiornamento di Cerchia e cerca Google mira a rendere davvero chiara l'attivazione del servizio su smartphone, essenzialmente quando si effettua la gesture per richiamarlo.
Cerchia e cerca infatti ha ricevuto un nuovo aggiornamento che intensifica la vibrazione che si percepisce quando si avvia il servizio su smartphone. Si tratta di un feedback che Google ha previsto per segnalare agli utenti l'attivazione di Cerchia e cerca, e anche per segnalare un'eventuale attivazione accidentale.
La novità consiste in una vibrazione che dura maggiormente. Nello specifico, la vibrazione che viene generata al momento dell'avvio di Cerchia e cerca durerà più tempo, prima che la barra di ricerca appaia effettivamente a schermo. Questo dovrebbe semplificare la disattivazione, tramite il rilascio del dito dallo schermo, di Cerchia e cerca in caso di avvio involontario.
Vi ricordiamo infatti che Cerchia e cerca è avviabile tramite una pressione prolungata nella zona centrale rispetto al bordo inferiore dello schermo su Android, essenzialmente dove si troverebbe il pulsante Home se si usassero i pulsanti di navigazione invece delle gesture. Non è quindi così improbabile attivare accidentalmente Cerchia e cerca quando si naviga nell'interfaccia utente di Android.
Oltre a questo aggiornamento del feedback aptico per Cerchia e cerca, arriva anche qualche piccola modifica grafica. Con la nuova versione, la barra di ricerca, l'opzione per cercare brani e quella per avviare la traduzione sono inserite all'interno della sezione di forma ellittica. Infine, arriva anche qualche piccolo aggiornamento semplificativo alle animazioni di apertura e chiusura di Cerchia e cerca.
Le novità che abbiamo appena descritto sono attualmente in fase di distribuzione tramite un aggiornamento dell'app Google (alla versione 16.4.36). Al momento le novità sembrano riservate ai Pixel di Google.