Android lancia il blocco antifurto automatico: ecco come funziona

1 month ago 73

Android è il sistema operativo che anima milioni di dispositivi in tutto il mondo e la sicurezza è un aspetto chiaramente molto importante. Su questo fronte arrivano delle importanti novità, con Google che lancia il blocco antifurto automatico per Android.

La novità appena lanciata da Google è di particolare rilevanza, visto che si tratta di una delle prime misure di sicurezza trasversali su Android contro i furti dei dispositivi.

La novità della quale parliamo ha l'obiettivo di salvaguardare i dati personali degli utenti nei casi in cui il proprio smartphone venga rubato dalle mani, senza la possibilità di bloccarlo in alcun modo. Si tratta quindi di quei casi in cui lo smartphone viene "scippato".

La nuova funzionalità sviluppata da Google prevede la possibilità di bloccare automaticamente il dispositivo in caso di furto. Si intende quindi il blocco del dispositivo senza la possibilità di accedervi, in modo da tenere al sicuro tutti i dati personali degli utenti, come foto e video.

Per sbloccarlo servirà quindi effettuare l'accesso inserendo il PIN o autenticandosi con il riconoscimento biometrico.

Gli screenshot che trovate nella galleria in basso sono stati condivisi da Mishaal Rahman, il quale li ha ricevuti da un utente brasiliano che ha già ricevuto la funzionalità. Gli screenshot mostrano l'interfaccia dedicata all'attivazione della funzione, la quale dovrebbe trovarsi direttamente integrata all'interno delle impostazioni di Android.

La funzionalità che ha lanciato Google basa il suo funzionamento sui dati rilevati dagli accelerometri. In caso di furto, si dovrebbero registrare delle brusche variazioni di movimento, proprio in concomitanza dello scippo del telefono dalle mani del proprietario. In casi come questo il dispositivo si bloccherà automaticamente per proteggere i dati dei proprietari.

In caso di falso positivo, ovvero di rilevazione del furto quando in realtà non c'è stato, non ci saranno grossi problemi, visto che al proprietario basterà sbloccare il dispositivo come al solito.

La novità che abbiamo appena visto è in versione beta, e disponibile soltanto ad alcuni utenti brasiliani che hanno aderito alla versione beta dei Google Play Services. Quindi Google la sta testando in Brasile, e ipotizziamo che alla conclusione del test la lancerà anche al resto del mondo. Torneremo ad aggiornarvi non appena ne sapremo di più sul suo rilascio.

Sempre in tema Android, vi lasciamo una serie di guide che potrebbero interessarvi se state cercando nuovi modi di personalizzare il vostro smartphone:

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