Apple non era pronta: questo prototipo di AirPower spiega l'abbandono del progetto

Storicamente, Apple ha sempre puntato ad obiettivi ambiziosi per i propri progetti, talvolta trovandosi ostacolata dalla loro effettiva fattibilità. Stiamo parlando dell'AirPower: una base di ricarica wireless pensata per caricare contemporaneamente l'iPhone, le AirPods e l'Apple Watch.

Trattandosi di un progetto Apple, il prodotto non avrebbe certo trascurato l'aspetto di integrazione con l'ecosistema. Come era emerso dal marketing iniziale infatti, i dispositivi appoggiati sulla base avrebbero mostrato lo stato di carica quando ne veniva aggiunto un altro, il tutto con un'animazione caratteristica. Inizialmente l'AirPower aveva come obiettivo di lancio il 2018, salvo poi dopo svariati problemi essere definitivamente cancellato da Apple nel 2019. Negli anni successivi sono emerse alcune immagini che mostravano il dispositivo, ma solo la settimana scorsa è apparso il primo prototipo funzionante della prima fase.

Il noto leaker e collezionista di prototipi Kosutami ha mostrato una versione del dispositivo risalente agli inizi dello sviluppo, il quale presenta 15 bobine di ricarica a differenza delle 22 presenti nelle versioni successive.

Il prototipo funzionante ha permesso a Kosutami di evidenziarne la problematica principale: il posizionamento dei dispositivi. Infatti quando questi vengono correttamente allineati con una bobina, l'AirPower‌ riusciva a ricaricare senza problemi termici evidenti. Al contrario, un posizionamento diverso fa aumentare la temperatura della base tanto da lasciare segni di bruciature sui dispositivi o sciogliere la custodia delle AirPods.

Ovviamente un problema del genere ha fatto crollare la concezione di semplicità d'uso dietro il prodotto e nonostante gli ulteriori tentativi, aumentando il numero di bobine, i problemi di surriscaldamento non vennero mai risolti. Successivamente Apple ha cambiato rotta introducendo il MagSafe.

Sebbene l'AirPower non abbia mai visto la luce, un report dell'anno scorso di Mark Gurman (giornalista di Bloomberg) afferma che Apple sta ancora studiando delle soluzioni future per la ricarica ispirate all'AirPower.