Beeper non ha più voglia di combattere per iMessage, e bacchetta Apple

11 months ago 220

Nelle ultime settimane abbiamo seguito con attenzione la vicenda che ha messo di fronte Beeper, azienda che si occupa di messaggistica istantanea e fondata dal creatore dei Pebble, ad Apple.

Questo perché Beeper ha lanciato l'app Beeper Mini, la quale è nata per permettere di usare iMessage su Android senza alcun accesso al proprio ID Apple su server di terze parti. Praticamente una rivoluzione, e una grande svolta per coloro che hanno necessità di usare iMessage anche su Android.

Peccato che Apple è passata al contrattacco, rilasciando quasi immediatamente degli aggiornamenti di iMessage mirati proprio a bloccare Beeper Mini. Dopo un paio di tentativi, Beeper è addirittura riuscita a ripristinare il servizio aggirando il blocco di Apple. Nelle ultime ore la stessa Beeper è tornata sull'argomento e ha risposto in maniera dura ad Apple.

Il fondatore di Beeper, Eric Migicovsky, ha infatti annunciato che la battaglia per avere Beeper Mini funzionante è insostenibile e che se Apple dovesse tornare con un nuovo blocco, allora non si rimetterebbero a lavoro per risolverlo.

In pratica, la più recente implementazione di Beeper Mini sarà anche l'ultima se Apple dovesse tornare a bloccarla.

Questo anche perché Beeper ha annunciato che i suoi interessi sul lungo termine sono altri, ovvero sviluppare la migliore app di messaggistica al mondo. Ma su questo ancora non ci sono molti dettagli ufficiali.

Nel post che ha scritto Eric Migicovsky troviamo anche delle rilevanti risposte alle critiche che sono state mosse da Apple, e da alcuni utenti online, a Beeper. Tra quelle più significative, troviamo la replica alle accuse di rendere insicuro iMessage. Beeper ha riferito che il suo codice è online e consultabile da tutti, proprio per provare che non vi è nulla di losco sotto. Inoltre, Eric Migicovsky ha riferito che Beeper Mini comunica esclusivamente con server Apple, e che nessun dato degli utenti viene veicolato altrove.

Anzi, Beeper assicura che in realtà avrebbe fornito più sicurezza agli utenti iPhone che interagiscono tramite iMessage con utenti Android.

Visto che la piattaforma Beeper Mini supporta la crittografia end-to-end, mentre gli SMS ai quali sono costretti gli utenti iPhone per comunicare con quelli Android con iMessage ovviamente non la supporta.

Eric Migicovsky ha commentato anche coloro che menzionano la promessa di Apple di portare il protocollo RCS su iMessage, affermando che, anche se ciò dovesse avvenire in futuro, sarebbe comunque più tardi rispetto a Beeper Mini che invece l'avrebbe già disponibile.

Il lungo intervento di Migicovsky si chiude con una pesante considerazione: si augura infatti che Apple abbia più fiducia in ciò che offre ai suoi clienti, e che non si convinca che i suoi clienti comprino iPhone solo per una bolla blu.

Insomma, la vicenda sembra appianarsi in favore del gigante Apple, troppo grande anche per Beeper. In mezzo ci sono gli utenti, che sicuramente sono i più svantaggiati in questa mancanza di uniformità e di apertura tra servizi di messaggistica.

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