È incredibile quello che sta accadendo ai vertici di OpenAI. Dopo licenziamenti, dimissioni e indiscrezioni varie, Sam Altman tornerà ad essere l'amministratore delegato dell'azienda che ha realizzato il sistema di intelligenza artificiale ChatGPT. In particolare, la società ha annunciato di aver trovato un accordo provvisorio per il ritorno di Altman nonché per la sostituzione di alcuni membri del CDA che, ricordiamo, venerdì ha provveduto a licenziare il CEO senza troppe spiegazioni.
Entrando nei particolari della notizia, dopo il licenziamento di Altman, gli investitori e dipendenti hanno iniziato a fare pressioni sui vertici dell'azienda affinché ritornassero sui propri passi. Nello specifico, dopo l'annuncio di Microsoft - la quale avrebbe assunto Altman - tutti i dipendenti di OpenAI hanno chiesto il suo ritorno e le dimissioni del Consiglio di Amministrazione, minacciando le dimissioni se queste richieste non fossero state accolte. Queste due richieste, dunque, sono state accolte: Altman ritornerà, mentre il nuovo CDA sarà composto da Bret Taylor, Larry Summers e Adam D'Angelo (quest'ultimo è l'unico "superstite" del precedente CDA).
Tra l'altro, anche l'ex presidente Greg Brockman, dimessosi in segno di protesta proprio contro il licenziamento di Altman, tornerà.
Per festeggiare questo ritorno di Altman, l'azienda ha annunciato che la funzione vocale di ChatGPT è disponibile gratuitamente per tutti gli utenti. In particolare, gli utenti potranno premere l'icona delle cuffie per utilizzare la propria voce per parlare con ChatGPT nell'app mobile, oltre ad ottenere una risposta udibile.