Le versioni beta delle app, si sa, presentano rischi intrinseci di stabilità, ma certo non è quello che si aspettava chi ha aperto nelle scorse ore Spotify, magari per creare un'atmosfera di festa o romantica per la cena di fine anno (a proposito, sapete come condividere la musica su Spotify?).
L'ultima versione di test dell'app per Android, identificata dal numero 8.9.2.169, presenta infatti un bug che definire grave è un eufemismo. Come possiamo testimoniare anche noi, dopo aver aggiornato Spotify all'ultima beta non si sarà infatti più in grado di aprirla, in quanto andrà in crash immediatamente.
Il bug riguarda qualunque aspetto dell'app, anche se collegata ad Android Auto: in pratica non funziona.
Anche provando a cancellare i dati e resettarla la situazione non cambia granché, ma bisogna dire che in questo caso si avrà quantomeno il tempo di vedere la schermata di accesso, ovvero quella che mostra le icone di Google, Facebook e Apple per poter accedere al proprio account.
In ogni caso, dopo averne selezionata una, l'app si bloccherà inesorabilmente.
La situazione è estremamente diffusa, tanto che possiamo dire che coinvolge la quasi totalità degli iscritti alla beta, e anche se l'aggiornamento è stato rilasciato il 28 dicembre, in realtà solo il 30 dicembre è arrivato agli utenti, che hanno iniziato a lamentarsene sui canali social.
Come abbiamo detto, qualunque soluzione, come disinstallare l'app, cancellare i dati, la cache o uscire dal proprio account non ha effetto, e l'unico modo per poter tornare a utilizzare il servizio di streaming, almeno da Android, è tornare a una versione precedente.
Tenete presente che se disinstallate l'app ogni contenuto scaricato per l'ascolto offline verrà cancellato.
La soluzione più sicura è uscire dalla beta, ovvero andare sulla pagina del Play Store dell'app, scorrere verso il basso e toccare la voce Esci sotto la sezione Sei un beta tester, identificata dall'ampolla colorata.
In alternativa, potete scaricare una versione beta precedente da uno store alternativo (soluzione non consigliata).
In caso vogliate attendere, un fix non dovrebbe tardare, anche perché ormai sono alcuni giorni che il bug va avanti, ma la vera domanda è: possibile che gli sviluppatori non abbiano provato l'app prima di rilasciarla e non si siano accorti di un bug così grave?