Copilot arriva su Windows 10, ma bisogna sbrigarsi a usarlo

10 months ago 98

La notizia era nell'aria già da una settimana, e ora è ufficiale: Microsoft ha deciso di rivedere la sua strategia di aggiornamenti in Windows 10 e portare nuove funzionalità, a partire da Copilot (sapete come modificare i programmi predefiniti in Windows 10?).

La novità, che è già disponibile nel canale di anteprima, prevede lo stesso pulsante sul lato destro della barra delle applicazioni per attivare l'assistente IA (anche se per il momento non in Europa, per cui vi invitiamo a leggere la nostra guida su come attivarlo), ma ci saranno alcune differenze.

Dal punto di vista funzionale, Microsoft dice infatti che mentre Copilot per Windows 10 sarà molto simile all'esperienza su Windows 11, anche se alcune funzionalità e soprattutto alcuni plugin non saranno disponibili.

Nondimeno, la casa di Redmond afferma che su dispositivi con 4 GB di RAM e uno schermo a 720p si riuscirà a usarlo senza problemi.

Come abbiamo anticipato qualche giorno fa, la mossa permetterà a Microsoft di passare nel giro di pochi giorni da 400 milioni di utenti di Copilot (il numero di persone che utilizzano Windows 11 attivamente al mese) a 1 miliardo e 400 milioni (attualmente sono 1 miliardo gli utenti attivi mensili di Windows 10).

Un bel biglietto da visita per convincere gli sviluppatori a creare plugin per lo strumento IA, e che molto probabilmente ha influito pesantemente in questo cambio di strategia sulla precedente versione del sistema operativo.

E le novità non si limiteranno a Copilot. Nei limiti di requisiti di sistema inferiori, Microsoft sta testando altre funzionalità legate all'intelligenza artificiale, cercando di selezionare quelle che possano garantire un'esperienza soddisfacente.

Tra queste, il sito The Verge ha chiesto se arriveranno anche i nuovi strumenti IA di Paint, come la rimozione dello sfondo e la creazione di immagini, ma l'azienda ha risposto che "stanno valutando".

Microsoft sta anche aggiungendo in Windows 10 lo stesso pulsante "Ottieni gli ultimi aggiornamenti non appena sono disponibili" che è stato introdotto in Windows 11 e che consente agli utenti di accedere alle funzionalità più recenti non appena Microsoft le rilascia.

Microsoft per il momento sta testando queste soluzioni solo per gli utenti di Windows 10 Home e Pro, ma l'intenzione è di portarle anche sulle versioni commerciali di Windows 10.

Quindi tutto questo significa che Microsoft estenderà il supporto a Windows 10? No. L'azienda ha specificato che 22H2 è l'ultima versione di Windows 10, e non ci sono cambiamenti di piani. 

La fine del supporto per Windows 10 rimane quindi il 14 ottobre 2025, sempre che non ci siano ulteriori ripensamenti.

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