Lo scontro tra aziende per offrire la migliore IA generativa non si combatte solo in termini di funzionalità, ma anche nella possibilità di riportare risposte più precise e sicure.
È quanto sta facendo Google con il chatbot Bard, che dopo una partenza in ritardo sta a poco a poco guadagnando terreno con i prodotti concorrenti.
Nell'ultimo aggiornamento sul suo blog, la GrandeG ha infatti annunciato l'accesso a Bard per gli adolescenti (con più di quattordici anni), non solo per aiutarli a trovare ispirazione, scoprire nuovi hobby o trovare risposte, ma anche con una serie di misure dedicate alla sicurezza.
Secondo Google, Bard può essere uno strumento di apprendimento importante per i giovani, per scoprire concetti e persino imparare la matematica. Tutto quello che si deve fare è caricare la foto di un'equazione o di una funzione matematica e Bard spiegherà passo per passo come risolverla.
Ma non solo. Il chatbot può anche creare grafici da una serie di dati immessi nel prompt.
Dicevamo però della sicurezza, un aspetto fondamentale per permetterne l'utilizzo da parte dei giovani. La soluzione, che sarà disponibile da giovedì in gran parte dei Paesi del mondo (tra cui l'Italia), ma solo in inglese, è dotata infatti di una serie di caratteristiche per "impedire che contenuti non sicuri, come sostanze illegali o soggette all'età, appaiano nelle sue risposte".
Inoltre quando un adolescente fa una domanda basata su fatti, Google esegue quella che viene definita risposta a doppio controllo che "aiuta a valutare se ci sono contenuti sul web per comprovare la risposta di Bard". Bard inoltre raccomanderà attivamente e continuamente di usare il doppio controllo per "aiutare gli adolescenti a sviluppare l'alfabetizzazione informativa e le capacità di pensiero critico".
Questa iniziativa ha lo scopo di aumentare la consapevolezza di come i grandi modelli linguistici (LLM) possano allucinare, ovvero dare risposte che non hanno attinenza con la realtà, e Google prevede di portarla a tutti i nuovi utenti di Bard.
Inoltre Google sta sviluppando una serie di soluzioni su misura, una guida su come viene utilizzata l'attività in Bard (con la possibilità di attivare o disattivare certe funzioni) e suggerimenti su come utilizzare l'IA generativa in modo responsabile.
Come abbiamo detto, questa iniziativa sarà attiva da domani, ma solo in lingua inglese, e Google prevede di estenderla a più lingue in futuro.